Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: inruins    02/01/2011    1 recensioni
'Amore, amore, amore, è quello che so dire, ma tu mi capirai'.
Genere: Introspettivo, Poesia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ed è un'effimera poesia, 'sta vita che rimbomba.

Tutto in rima, tutto perfetto.

'E' un cuore morto sotto un dolore che ha labbra che lacerano per via d'un bruciore, ed un rossore s'impossessa d'un corpo smosso dall'amore'

Perchè scrivi, tu?

Difetti in angoli, curve di 'ste tue lettere non ne trovo;

devi cercar negli occhi miei.

Tu chiamali ancora occhi, anche se sanguinano acqua.

Tu chiamali ancora occhi, se paiono poi più ad una stella.

Tu chiamali ancora occhi, se per un sorriso devi nutrirti di loro.

Tu chiamali ancora occhi, se ci vivi dentro.

Tu chiamali ancora occhi, se ti riportano sempre all'amore.

Tu chiamali ancora occhi, se son più simili ad un tuo dipinto, che a una pupilla.

Fanno maratone infinite su quel tuo corpo,

in cerca di dettagli nuovi,

e tornano poi vittoriosi al cuore,

ed appendono 'ste tue foto sui suoi fili;

e il vento che le muove, inonda il mio corpo di te.

E vedi rondini -emozioni- che migrano sempre verso te,

manco tu fossi un sole mai visto in questo mondo;

ma preferei tu fossi la luna, con qualche cratere qua e là dove ospitarmi.

Che cercherei di colmarti, se io non fossi già vuota.

Ma tu fammi nascondere in te, che l'amore basterà.





-EHMMM.

Sì, occhei.

E' uscita così, e stop.

Colpa sua, sua, sua, sua; scrivo di lui, magari mi manca meno.

Besos,

Niki.

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: inruins