Lamento
Continuo quest’inutile vita gettata nell' oblio
La vedi questa luna?
A quel tempo il firmamento era felice.
Ed ora perché piange?
Sento le sue lacrime che cadono su di me.
Gelano vero?
La invidio perché può vederti ogni notte…
Chissà magari dormi o fai altro,
ed io qui a sopravvivere
frammenti del passato,
crudo alimento per me, ma mi aiuta a sopravvivere.
La mia luce, il mio dio.
Lo so, non sono io che scrivo..
Eppure eccomi qui, sensibile, indifesa
Non mi riconosco,
non sapevo cos’era in grado di fare l’amore.
Scommetto che non la pensi come me,
tu sei forte, vai avanti
ami ricominciare, me lo hai detto tu stesso.
Io invece no, aspetto e spero.
Debole? Lo so ..
La voce del lamento mi chiama
Forse è ora di farla finita,
ma ho giurato,
l’ultimo respiro tra le tue braccia.