Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: _SilentScream    03/01/2011    0 recensioni
Piccola poesia scritta in una notte piena di malinconia verso un passato non molto lontano, che purtroppo ormai è cambiato, lasciando il posto a incolmabile vuoto..
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Lamento 

Continuo quest’inutile vita gettata nell' oblio
La vedi questa luna?
A quel tempo il firmamento era felice.
Ed ora perché piange?
Sento le sue lacrime che cadono su di me.
Gelano vero?

La invidio perché può vederti ogni notte…
Chissà magari dormi o fai altro,
ed io qui a sopravvivere
frammenti del passato,
crudo alimento per me, ma mi aiuta a sopravvivere.

La mia luce, il mio dio.
Lo so, non sono io che scrivo..
Eppure eccomi qui, sensibile, indifesa
Non mi riconosco, 
non sapevo cos’era in grado di fare l’amore.

Scommetto che non la  pensi come me,
tu sei forte, vai avanti
ami ricominciare, me lo hai detto tu stesso.
Io invece no, aspetto e spero.
Debole? Lo so ..

La voce del lamento mi chiama 
Forse è ora di farla finita,
ma ho giurato, 
l’ultimo respiro tra le tue braccia. 
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: _SilentScream