LOVE
1 Parte
Come al solito la casa di Dante era calda e accogliente mentre fuori scendeva la neve. Il campanello squillò e il padrone di casa si stava dirigendo verso la porta, quando Lok lo superò per accogliere la persona a cui tenesse di più, Sophie era sotto il portico con i capelli umidi intrisi di fiocchi di neve. Lok la fece accomodare e andò a preparargli un the caldo mentre lei salutava Dante e Zhalia. Quando il ragazzo rientrò, Sophie stava parlando con Dante e Lok senti una fitta gelosia crescerli nel petto
-Grazie Lok,non sai che freddo fa fuori-
Lok si senti avvampare ma non distolse mai lo sguardo da lei
-Lok, vieni con me?- chiese Sophie
-Cosa…?????
-A cercare un libro sulla ‘ Spirale del sangue’? Ma hai ascoltato?
Lok prese il cappotto
-Vengo con voi- sentenziò Cherit ma Dante lo prese per la coda
-No, tu resti qua
Lok e Sophie uscirono e si incamminarono
-Andremo a casa mia, nella mia gigantesca biblioteca- disse la ragazza che si teneva china per colpa della ferocia del vento-Le Blanche e Santiago sono andati in vacanza, ne avevano proprio bisogno dopo tutti gli avvenimenti di questa estate!!
Arrivarono all’ enorme villa
-Ti sentirai sola in questa immensità senza compagnia?!-disse il ragazzo
-Hai ragione. Potrei invitarvi a stare qua per questa settimana!!!!!!
-Sarebbe stupendo!!!!!!!!!-esclamò Lok ma subito dopo pensò a Dante e Sophie nella stessa stanza, magari baciandosi-o quasi – sussurrò allora
Passarono tutto il pomeriggio a leggere libri, almeno Sophie perché Lok non si interessava dei tomi ,ma la maggior parte delle sue occhiate erano dedicate alla ragazza. Giunse l’ ora di separarsi ma quando arrivarono al portone e lo aprirono tutto era coperto di neve
-Dovrai rimanere qua. O vuoi invocare qualche titano e farti scoprire da tutto il vicinato, finire in prigione perché sei un pericolo pubblico e finire su tutti i giornali?????-chiese Sophie
-Preferisco rimanere qua-rispose il ragazzo
-Vado a chiamare Dante per avvisarlo-disse Sophie
-Non ti preoccupare vado io-si dirise verso il telefono, compose il numero di casa Vale ma le linee erano interrotte
-Andiamo a dormire. Se si preoccupano possono cercare lo stesso di venire qua
L’orologio appeso nel soggiorno batte la mezzanotte e Lok, Sophie erano a letto da alcune ore, almeno fino a quel momento.
Un singhiozzo si levò dalla poltrona vicino al camino, ancora magicamente acceso. Sophie piangeva mentre fuori la bufera di neve continuava