Quel che è.
Sally si destò nel cuore della notte, di soprassalto.
Aveva avuto un incubo, come quando da bambina andava a svegliare suo fratello.
Si sentiva ancora addosso la paura che le attanagliava lo stomaco; il cuore batteva più forte del solito e la pelle era ricoperta da un velo sottile di sudore freddo.
- Linus? - protese una mano verso il corpo affianco a sé, che, rilassato e morbido, pareva profondamente addormentato.
Linus si svegliò, aprendo piano gli occhi, e si girò lentamente.
- Sì, Sally? - la guardò, i capelli più spettinati del solito, l' espressione stravolta e il fiatone - Brutti sogni,eh?
Lei annuì piano, senza muoversi dalla sua posizione con le gambe strette al petto e le braccia che circondavano le ginocchia.
Lui sospirò rassegnato.
- Dovevi proprio svegliarmi, vero?
Lei assentì.
- Fa parte del mio modum cogito, lo hai detto anche tu.
- Si dice modus cogitandi, Sally. Modus cogitandi.
- Quel che è.
Il clic dell' abat-jour che si spegneva riempì il silenzio della stanza.
Linus sospirò nel buio.
- Buonanotte, Sally.
- Buonanotte, scimmiottino d' oro.
M Y S P A C E
Salve, ANCORA!
Ho scritto un' altra volta, sì.
Ve lo ho detto, l' ispirazone è una manna dal cielo *^*
Questa flashfic, nata per essere una drabble e poi sgarrata, è ambientata quando Linus e Sally
sono un po' più grandi, e fidanzati - PERCHE' LO SARANNO! - diciamo sui diciotto anni.
Sì, sono andati a vivere insieme molto presto, allora? u.u
Non so che altro dirvi.
Solamente che Sally può sembrare un po' infantile, ma è la sua Caratterizzazione, non prendetevela con me u.u
Una cosa: il modum cogito è uno strafalcione di Sally non mio u.u xD