Sedici Novembre
67 Giorni alla Mezzanotte.
Apre l’anta dell’armadio con un colpo forse troppo violento, si china su quelle ginocchia da ragazzina; ha quasi vent’anni ormai ma la sua crescita si è arrestata due o tre anni fa, rimarrà per sempre con l’aspetto di un’innocente mocciosa. Prende la valigetta con il suo Kit personale, la poggia sul tavolino e la apre.
Ed eccole là, sempre là: Una siringa medica, un cucchiaio, un accendino, un laccio emostatico e, ovviamente, una bella busta piena di bianchissima Eroina thailandese.
Ne ha bisogno. Ma il non in “quel senso”. Sua madre per “vedere” si ubriacava, a lei l’alcol non basta; non più almeno.
Apre la busta e, come la migliore delle spacciatrici, mette un po’ di polvere magica sul cucchiaio; dopo averla fatta sciogliere con l’accendino, prende la siringa, tira dentro il liquido stupefacente, stringe al braccio il laccio emostatico e poi inserisce il pungente ago in vena. Spinge. Ed ecco che parte.
Sente le vene riempirsi di magia. I sensi si intensificano. Giurerebbe di riuscire a vedere la musica; le note confusionarie di Thunderstruck degli Ac/Dc partono dallo stereo e le si presentano davanti agli occhi con la solennità di un dio greco, quasi come se volessero darle un qualche messaggio profetico.
Strano, perché è proprio ciò che accade.
Lei è Cassandra, detta Cassie. E ora che sua madre non c’è più, è la migliore Veggente al mondo.