Questa è la mia prima Fan Fiction sugli Shinee. E' minuscola, ma spero che il contenuto sia migliore >.< Perciò vi ringrazio in anticipo se lasciate qualche commento, tanto per capire se è meglio che lasci la penna sulla scrivania piuttosto che prenderla in mano xD
Buona lettura, Peace <3

Minho aprì gli occhi di scatto, svegliato dal cigolio della porta della sua camera. Il letto vicino al suo era vuoto e ben fatto, sembrava che non ci avesse dormito nessuno. Al contrario la scrivania era in disordine e il cestino pieno di cartacce. Poggiata ai piedi del suo letto c'era una busta. La aprì e cominciò a leggere quelle parole scritte con delle linee tremanti, sembrava che fossero state scritte durante un terremoto.

Ciao Minho. Sicuramente ti starai chiedendo perchè ho scritto questa lettera, perchè l'ho lasciata ai piedi del tuo letto mentre tu dormivi, perchè non potevo semplicemente parlarti dato che stiamo praticamente sempre insieme. Ma quello che devo dirti è importante, troppo importante per essere rovinato da una mia stupida 'onew condition'. Voglio dirti GRAZIE. Grazie perchè ci sei sempre stato. Sempre. Nei momenti belli come in quelli brutti. Fin da piccoli giocavamo, non importava come, l'importante è che stavamo insieme. Ricordo che quando giocavamo a nascondino tu riuscivi sempre a trovarmi, ma facevi finta di niente per farmi vincere, altrimenti non avresti sopportato le mie lagne, nonostante fossi più grande di te. C'eri la prima volta che mi sono fumato una canna, che grazie a te è stata anche l'ultima. E' stato quando stavo per cadere in depressione a causa della morte di mio padre. Tu mi sei stato vicino, grazie a te ho recuperato il sorriso... grazie a te sono entrato a far parte degli SHINee. Mi hai convinto tu. E ovviamente sei sempre stato vicino a me nei concerti, fin dal primo, dal primo backstage. Ma i nostri momenti non sono stati sempre fatti di parole. Le cose migliori, i momenti più belli li abbiamo vissuti in silenzio, sul nostro albero. Già, da piccoli, quando salivamo sulla quercia al centro della collina. Quando volevamo stare soli, o avevamo litigato ci ritiravamo sull'albero e facevamo subito pace. Per tutto questo ti ringrazio, perchè sei stato il mio migliore amico. Sì, sei stato, perchè da un po' di tempo per me sei diventato più di questo, piano piano sei entrato completamente nel mio cuore e te ne sei impossessato. Scusa, so che sto rovinando con una stupida lettera, con poche e stupide parole un' amicizia che sembrava indistruttibile, ma sentivo il bisogno di togliermi questo peso. Ti amo Minho. Sei la persona più importante della mia vita, la cosa più bella che mi sia mai capitata, il sogno fisso di ogni notte, il continuo pensiero che mi ha preso la testa. Ma non preoccuparti, non ti peserà questa situazione, me ne vado, abbandono tutto e vado via, lontano da te. Ne soffrirò tanto, lo so, ma è l'unico modo per lasciarti vivere sereno. Addio Minho.
Sempre tuo, Lee Jinki.

Minho si mise velocemente i primi vestiti che trovò nell'armadio, uscì di casa e cominciò a correre. Salì su per la collina, quella collina che aveva accompagnato la sua infanzia, la loro infanzia. Come previsto c'era Jinki, di spalle, fermo a fissare la cima della quercia. Minho gli prese i fianchi e poggiò la sua guancia a quella dell'altro. Era bagnata, tremava. Jinki stava piangendo. Però sentendolo rimase immobile, con gli occhi spalancati. Onew si voltò e lo guardò negli occhi.
'Minho, scusa io...'
'Jinki, grazie.' Jinki era stupefatto.
'Grazie per aver trovato il coraggio, perchè io non ci sono riuscito'
Minho lo baciò. Un bacio che entrambi desideravano da tempo, una situazione che riscaldò il loro cuore come mai era successo, su quella collina, sotto quella quercia dove avevano sempre fatto pace fin da bambini.