Questa è la prima fic che scrivo, per favore, siate clementi!
Sarebbe carino se scriveste anche delle recensioni, giusto per sapere che ne pensate
 
CAPITOLO 1
La sua comparsa per me era come un colpo al cuore. Parlare con Zexion era diventato impossibile. Zexion è un mio “collega”, se così si può dire, un ragazzo carino ma molto chiuso in sé stesso, e soprattutto EMO!
Non chiedetemi come IO, re della Truzzaggine, abbia potuto avere a che fare con un emo.
Come al solito era vestito con la “divisa” ufficiale dell’organizzazione.
‘che ci fai tu qui?’
‘sono venuto a trovarti. Sai, dopo il litigio dell’altra volta’ mi porse dei cioccolatini. Che regalo banale
‘grazie ma sai che odio la cioccolata quando è fondente’ sii freddo. Non perdonarlo ancora, fagli vedere che sei tu a comandare
‘scusa. Posso accomodarmi?’ cercò di fare un sorriso, ma stiamo parlando pur sempre di un emo; il risultato fu una faccia spastica e degna di entrare a far parte di un film Horror
Digli di no, Demyx, non cedere
‘ok, accomodati’ dannazione
Entrò in camera mia e si sedette sul letto. Passando davanti allo specchio mi accorsi di essere messo peggio di Xaldin appena sveglio.
‘Demyx…’
‘s-sì?’ non parlare del mio stato pietoso
‘carino il tuo pigiama coi coniglietti’ centrato in pieno
Accidenti. lui era tutto ordinato e io sembravo la vecchia della famiglia Adams.
Mi chiamo Demyx e sono il membro numero 9 dell’organizzazione 13, nonché TRUZZO!
Sebbene le mie coetanee mi considerino un ragazzo attraente, dopo aver passato un pomeriggio con me si ricredono e smettono di farsi vedere. Pensano che io abbia la stessa materia grigia di un termosifone spento.
‘ero nel mio mondo dei sogni fino a 5 minuti fa’ mentivo. Stavo ballando con la mia musica truzza nelle orecchie, e il pigiama coi coniglietti è la tenuta perfetta!
‘Demyx, mi spiace per come ti ho definito l’altro giorno’ anche a me dispiace che tu mi abbia chiamato travone.
‘acqua passata, non preoccuparti’
‘allora è tutto a posto’ diede un sospiro di sollievo e si diresse verso la porta di casa
Dovevo impedirglielo ‘questo non vuol dire che io ti abbia perdonato del tutto’
Si girò sorpreso. Sapeva a cosa io volessi arrivare ‘cosa vuoi?’
‘sono solo le 9 della mattina, a quest’ora gli altri dormono… ti va di dormire con me una o due orette?’
Cercai di parlare il più suadente possibile, ma ottenni solamente un tono quasi supplichevole.
‘andiamo Dem, non mi va’ si girò e si diresse fuori dalla porta ‘se mi cerchi io e Laxeaus siamo in giardino; ciao’
Stupido moccioso, perché avrei dovuto cercarlo?
Mi ripromisi di fargli una bambolina woodoo per maledirlo; tipo quelle che ha lui appese in tutta la camera; anche se forse sugli emo non fa effetto…
Mi era anche passata la voglia di ballare, così tornai al mio “gioco” preferito: rompere le scatole agli altri!
Scesi le scale, anche se mal volentieri, verso la cucina, ma lungo la strada incontrai Roxas
‘ehy! Roxas!’
‘ciao Demyx, allora non sono l’unico che sta sveglio a quest’ora. Come va?’
‘non molto bene’
‘ti va di parlarne?’
Senza troppe proteste lo segui e ci sedemmo su un davanzale del castello. Quando si tratta di tirare su il morale Roxas è senz’altro il numero uno!
‘allora, che succede?’
‘nulla di che, i soliti problemi con Zexion’
‘io non ti capisco… quel ragazzo è tanto buono. Mortifero,sì, ma buono. Pensa a me, che sono perseguitato da Axel tutto il tempo!’
‘sì ma voi siete solo amici…’
‘questo è vero’
‘grazie per lo meno d’avermi ascoltato. E mi raccomando, non dire a nessun’altro che stiamo insieme!’
‘hai la mia parola d’onore’
‘grazie. Piuttosto: hai sentito Xaldin?’
‘no… ultimamente è sempre in missione… mi dispiace…’
‘fa nulla. Ora scusa ma devo proprio scappare!’
‘ultimamente chiedi sempre di Xaldin, avete litigato?’
‘no, solamente è un po’ che non lo sento, tutto qui’
Roxas capì che stavo mentendo ‘non creare casini, mi raccomando’
‘sta tranquillo’ con la mia solita vitalità corsi verso la mia camera, lasciando il biondino in silenzio
Una volta solo mi appoggiai al muro della stanza e osservai il soffitto.
Xaldin… Xaldin è più grande di me, anche se non so di preciso quanti anni ha. È anche lui membro dell’organizzazione 13, nonché uno dei più simpatici.
Xaldin… non so perché ma… ogni volta che penso a lui il cuore mi batte forte in petto… l’ultima volta che ho fatto le faccende (punizione per aver rotto un vetro ballando) mi sono ritrovato steso a terra abbracciato all’aspirapolvere.
Ma ora basta con queste fantasie erotiche! Mi diressi come una furia verso la camera e mi vestii; solita divisa nera…
Poi corsi verso il bagno ed aprii un’importante conversazione con la spazzola
‘devi capire anche me, tesoro mio! Centinaia di fili d’oro sparsi qua e la, ci vuole ordine! Il gel mi darà una mano enorme ma senza di te non posso nulla!’
Dopo mezz’ora ad urlarle contro si era decisa a collaborare e finalmente potevo uscire (dalla camera) dovevo assolutamente vedere Zexion e chiarire una volta per tutte.
Quella mattina il giardino del castello non poteva essere più pieno di Nessuno. Tra i vari esserini vidi sbucare, una spanna sopra a tutti, un uomo dai capelli a punta bruno-rossicci. E un bestione così alto non poteva che essere Laxeaus
Laxeaus è il migliore amico di Zexion. È un uomo molto alto e massiccio, coi capelli fulvi corti e i lineamenti duri. Sia ben chiaro, io ce l’ho messa tutta per essergli amico, ma lui proprio non vuole parlare…
‘ehy, antifesta!’ non si vede il bene che gli voglio? ‘dov’è finito Zexion?’
Lui si volta verso di me e mi fissa, ma senza rispondermi
Stavo per rifargli la domanda, quando il moro mi apparve dietro ‘alla fine sei venuto’
‘ehy, cercavo proprio te, occhi suadenti’ chiamarlo così mi fa quasi vomitare
‘chissà perché lo immaginavo…’
‘noi due dobbiamo parlare’ assunsi  l’aria più dura che potevo <>
‘dimmi pure’ lui invece pareva tranquillo
‘io…’
Non feci in tempo a finire la frase che qualcuno mi strinse forte da dietro, cogliendomi di sorpresa e facendomi sobbalzare
‘Demyxuccio!’
‘Marluxia!!!’ mi voltai ancora spaventato ‘mi avrai fatto perdere almeno 10 anni di vita!’
‘esagerato. Perché mi tratti così male? Sono pur sempre un tuo amico’
‘bhe, si da il caso che io debba parlare urgentemente con Zexion adesso! Lasciami stare!’
Il rosa mi afferrò per le spalle e mi guardò con quei suoi grandi occhioni blu quasi in lacrime
‘perché tutta questa cattiveria nei miei confronti?’
‘lasciami in pace!!!! Ho da fare io, non sono un perditempo come te!!!!’
‘veramente qui il più perditempo di tutti sei proprio tu…’
Lo guardai un attimo in silenzio. lui sorrideva tranquillo!!! Come se nulla fosse
‘oh!’ poi mi guardò quasi stupito ‘non mi dirai che ti ho offeso?’
Ovvio! ‘no… sta tranquillo…’
‘allora dimmi, Dem, perché ti fumano le orecchie?’
‘non ti ci mettere in mezzo anche tu, Zexion!’ sì, è vero, sono molto permaloso; ma non voglio fare la figura del povero sfigato che non riesce a pensare con la sua testa e da retta a quello che gli dicono gli altri
Tutto questo mi ricorda cosa mi diceva la mia dolce mammina
FLASHBACK
‘e ricorda: chi decide per te sei tu stesso! Non devi dare peso a quello che pensano gli altri; la vita è la tua, non la loro; e mi raccomando non essere permaloso, egoista, eccentrico,..’
FINE FLASHBACK
Ah… bei tempi quelli in cui non ascoltavo quello che mi diceva…
Poi torno finalmente alla realtà
‘allora Dem, ti decidi a dirmi quel che dovevi dirmi?’ Zexion si gira le ciocche di capelli fra le dita, evitando di guardarmi
Quanto mi da sui nervi quando mi ignora
‘in realtà dovrei parlarti in privato…’
Guardai di sbieco Laxeaus e Marluxia. Il primo se ne andò senza tante storie, portandosi dietro a forza il secondo, che invece non la smetteva più di lamentarsi che voleva sentire anche lui
‘bhe? Ora siamo soli, ti decidi?’
‘la smetti di parlarmi come se fossi il mio padrone!? Non ne posso più di questo tuo atteggiamento da superiore! Siamo una coppia!? Dovresti trattarmi un po’ meglio!’ bravo Demyx! Anche se già sai farà tutta la tiretera che c’ha ragione tu fagli lo stesso vedere che hai in mano le redini del gioco!
‘hai ragione!’
‘certo che ho ragione! Io ho sempre… COSA!?!? MI STAI DANDO RAGIONE!?!’ siamo proprio vicini al 2012…
‘ti tratto sempre male, e questo mi dispiace. In fondo, noi due siamo sulla stessa lunghezza d’onda, e in più io ti voglio molto bene, mi spiace comportarmi con te come ci si comporta con un cane cattivo, ma purtroppo è più forte di me. ti prometto che proverò a cambiare’
Questo mi lascia assai sbigottito.
Di solito urla e sclera che non devo permettermi di dirgli cosa deve fare
‘scusa Dem’ ed eccolo che prova di nuovo a sorridere! Sembra… sembra la bambina di The Ring!!!
‘Zex, ti prego, non sorridere più…’ ho tanta paura… ha rovinato un così bel discorso con una sola faccia…
‘questo vuol dire che non ti piace il mio sorriso?’
Esatto! 'no! non intendevo questo… è che…'
Mi guarda perplesso, inclinando un po’ la testa
Cambia discorso Demyx, cambia discorso! 'dobbiamo andare in riunione! Su, coraggio muoviamoci!'
A passo svelto mi dirigo verso il castello con un finto sorriso (molto ebete) stampato sulla faccia
Sento i passi dell’altro dietro di me. anche oggi non sono riuscito a chiarire
Dannato me stesso, sei un incapace! Non riesci mai a portare a termine niente!
Devi semplicemente dirgli… che dovrei dirgli di preciso?
Che quello che provo è cambiato?
O meglio che non capisco più quello che provo???
Che casino che ho in testa…
Ci penserò in riunione. Tanto quando Xemnas parla dormono tutti.
In questo modo mi preparerò uno splendido dialogo da dire domani a Zexion, e finalmente parlargli dei miei sentimenti!
Vai Demyx! Siamo tutti con te!