-{Doubt.
Ti abbandoni
sul divano senza neanche sfilarti le décolleté dai piedi. Osservi il grande
orologio con aria quasi nostalgica: quanti minuti saranno passati da quando lui se n’è andato?
Due?
Tre al massimo?
E allora per
quale motivo la tua felicità è già sfumata completamente lasciando il posto
solo al vuoto?
E’ quello che
hai sempre voluto, no?
Ti ama, te lo
dice spesso.
Faresti
qualsiasi cosa per lui, per Light, il tuo mondo, la tua vita.
E’ stupendo,
magnifico, passeresti la vita solo a guardarlo, a sentirlo parlare; ringrazi il
cielo per ogni secondo di pura felicità che passi con lui…
e allora perché nell’arco di non più di centoventi secondi in sua assenza, in
te non rimane altro se non il vuoto più totale?
…
Tu sei “l’altra”.
Solo “l’altra”.
Il solo
pensiero ti annienta, vero, Takada?
Il tuo amore
per lui dovrà rimanere segreto, silenzioso e, soprattutto, dovrà rimanere nel
dubbio.
Il dubbio,
quasi più letale di una verità mancata, di una realtà scomoda. No, senza quel “quasi”,
anzi, il dubbio è assolutamente letale, ti distrugge lentamente dall’interno.
E’ una
dolcissima tortura, solo mantenendo vivo il dubbio senza risolverlo ti è concesso
di irradiarti del suo splendore, quindi soffri in silenzio, desiderando solo
che non abbia mai fine.
Dice di amarti… sembra così terribilmente sincero mentre lo dice…
Ma come puoi
crederci se magari cinque minuti dopo lo sta dicendo pure a Misa?
Non puoi.
Semplicemente
non puoi crederci… non del tutto, almeno.
Oh,
vorresti!Speri con ogni atomo del tuo corpo che non sia solo una bella menzogna
per farti stare buona.
Sospiri,
lasciando campo libero al dubbio, permettendogli di dilaniarti.
Vorresti solo
poter gridare al mondo quanto lo ami.
Vorresti solo
non doverti nascondere.
Vorresti solo
che tutto ciò non fosse così dannatamente sbagliato.
Vorresti solo
non essere “l’altra”.
Non ti è
concesso.
…Ma va bene così, dopotutto
lui è felice così…
Allora sorridi,
stupida donna, e sii felice anche tu!