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Autore: RosenQuartz    07/01/2011    2 recensioni
Mettete insieme Garrett Hedlund, l'"Aiace" di Sofocle, Checco Zalone, Galileo Galilei e la necessità impellente di pubblicare il nuovo capitolo di una ff Remus/Tonks. Ad una persona normale sarebbe saltato fuori qualcosa di assolutamente insensato. A me questo.
 
Personaggio: Patroclo
Contesto: Iliade, XVI 
Genere: Guerra, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sogno di un'ombra





Pianta effimera noi, cos'è il vivente?
 

Cos'è l'estinto? - Un sogno d'ombra è l'uomo.
 

PINDARO, Pizia VII, V. 135
 







 
Mi fermo, incapace di andare avanti. Non sono io quell’uomo. Non sono io quell’eroe. Mai lo sono stato. Ma è dolce quest’illusione. Mi inebria come nient’altro ha fatto prima.

La polvere si dirada. Non sono più solo. C’è un guerriero di fronte a me. Non è la mia morte che cerca, ma è quello che ottiene. Nessuno sapeva di me, prima. Da oggi, il mio nome resisterà nei millenni.

Il freddo della lama a contatto con la pelle, il caldo del sangue che mi inzuppa le vesti.

Il dolore. Lo avverto e mi rinfranca. Se lo provo sono qualcuno. Non più il sogno di un’ombra.

Io esisto ed esisterò. Sempre. 
















Angolo Autrice


Lo so. Avevo detto che non avrei pubblicato niente in questi giorni. Ma tanto non vi offendete, vero??
Ho sempre pensato che Patroclo fosse un po' invidioso della fama di Achille. Insomma, era il guerriero migliore del campo e lui nel migliore dei casi veniva considerato il suo amichetto. Era la sua ombra, ma un'ombra a cui nessuno faceva caso. Dal momento in cui muore però tutti iniziano a ricordarlo anche come una sorta di eroe. Ho pensato: e se fosse stato sempre quello il suo obiettivo finale? Faceva parte della società della vergogna, quindi almeno una volta doveva averlo pensato...

Non chiedetemi come mi è venuta in mente una cosa del genere. Non saprei come spiegarvelo. Anzi... so come farlo.


Avete presente Tron - Legacy, il nuovo film della Disney? Il protagonista è interpretato da Garrett Hedlund (se non avete idea di che faccia abbia, qui c'è il link con la foto: http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Garrett_Hedlund_by_Gage_Skidmore.jpg). Per tutto il film sono stata a scervellarmi su che ruolo avesse già interpretato e non mi è venuto in mente.


Stamattina stavo leggendo una cosa su Galileo Galilei quando mi è venuto il lampo di genio: ben più di sette anni fa era stato scelto per interpretare Patroclo in Troy. E mi è venuto in mente pensando a che cosa, secondo voi? Al nuovo film di Checco Zalone!
Poi dopo pranzo ho letto la tragedia "Aiace" di Sofocle e ho trovato la citazione di Pindaro. Da questa è scaturito tutto.

Allora, che ne pensate? *la folla si era già dileguata alla parola "Disney"*

Nessuno risponde?

Vorrà dire che me ne andrò sola soletta a scrivere il nuovo capitolo di LQDLT e forse anche di IGICLVIIL. Non viene molto bene scritto così. Forse dovrei finalmente decidermi a dare titoli più brevi alle mie ff.

Ho esagerato con le note. Concludo rivolgendo un enorme "grazie" anche a quelli che apriranno soltanto questa ff. Se potete, lasciatemi un commentino per favore.

Ciao!







   
 
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