Mi guardo un'ultima volta allo specchio. Il vestito celeste ricade leggero sui fianchi. Ho sempre odiato i vestiti, nemmeno da piccola li ho mai messi.
"Tesoro, è arrivato Jack, sei pronta?"
annuisco a mia madre cercando di trattenermi dal distruggere tutto quello che mi circonda, lei mi fa segno che è tutto ok e io vorrei urlarle che niente è ok!
Scendo le scale lentamente e quando lo vedo davanti alla porta i ricordi tornano a galla...

Un paio di jeans e una semplice t-shirt ti facevano sembrare ancora più bello
"Sei stupenda..." furono le uniche cose che uscirono dalla tua bocca.
Abbassai lo sguardo e fissai le mie Converse, ne portavi un paio identico anche tu.
"Mamma! Io esco!" urlai afferrando le chiavi di casa.
Mi chiusi la porta alle spalle e tu ti avvicinasti al mio orecchio
"Ho una sorpresa per te..."
"Cosa?"
mi sventolasti davanti al naso un mazzo di chiavi, le chiavi della tua Mustang
"Mi regali la tua auto?" ti chiesi speranzosa
"Ma anche no! Però puoi farci un giro..."
gli occhi cominciarono a brillarmi, ti strappai le chiavi dalle mani e mi avvicinai all'auto.

"Stai una favola, amore!"
i brividi mi percorcorrono tutto il corpo e non sono brivi d'apprezzamento.
Sussurro un flebile "grazie" e poi usciamo.
Cenetta romantica in uno dei ristoranti più belli e costosi di tutta Malibù.
Mi siedo al tavolo cercando di essere gentile, ma non mi riesce mai bene.
"Sai, pensavo che per il week-end potremmo andare sulla mia barca."
sono tentata di rispondere "ma anche no", ma mi trattengo
"Sì, sarebbe carino... mia madre non è mai stata su una barca!"
mi guarda un po' deluso, col cavolo che passo da sola il week-end con te! Te lo puoi scordare!
"E... tu sei mai stata in barca?"
caccio indietro i ricordi e faccio segno di no con la testa.
Finita la cena andiamo in spiaggia.
Perché proprio in spiaggia! Con tutti i posti che ci sono!

"No! Dai smettila!"
"Alex, mi dispiace, ma farti il solletico è il mio passatempo preferito!" e dopo una risata malvagia continuasti a muovere le dita sulla mia pancia
"Nick! Io ti odio!" riuscii a dire.
Mi guardasti con il tuo sguardo malizioso e notai uno strano scintillio nei tuoi occhi
"Sul serio?"
ti avvicinasti al mio viso e io feci segno di sì con la testa
"Allora ti meriti la peggiore delle torture su questo pianeta!"
"E cioè?"
"Un tuffo in acqua con i vestiti addosso..."
mi prendesti in braccio e io cominciai a dimenarmi
"Nick mettimi giù! È un ordine!"
"Tu dai degli ordini a me? Ma ti sei vista?"
ti fulminai con lo sguardo e quando mi lanciasti in acqua ti trascinai con me.

"A cosa pensi?"
guardo Jack di traverso
"A niente..."
si avvicina a me con il suo sguardo alla "sei mia bambina" e io mi allontano velocemente
"Jack, non per offenderti... ma non penso di volerti baciare..."
"Perché?"
lo guardo e mi pento amaramente di essere uscita con un troglodita del genere
"Perché io non bacio le persone che mi capitano a tiro... devo provare dei sentimenti nei confronti del ragazzo che sto per baciare..."
"Alex, non capisco..."
"Jack, mi sono divertita in tua compagnia, ma... sono innamorata di un altro ragazzo..."
lui si alza in piedi come se avesse preso la scossa e mi guarda leggermente arrabbiato
"Sei una grandissima stronza!"
e se ne va, ottima uscita di scena
"Anche per me è stato un piacere conoscerti!"
gli urlo dietro.
Fisso le onde con lo sguardo perso
"'Cause when I'm with him, I am thinking of you..."
canticchio persa nei miei pensieri
"Non sono morto..."
sussulto al suono di quella voce, mi volto e incontro un paio di occhi nocciola
"Sul serio... è una canzone triste e io non sono morto. Ti faccio sul serio così tanta paura?"
lo fisso imbambolata
"Alex puoi parlare? No! Non dirmi che ti hanno rubato la voce!"
"Ma se mi hai sentita cantare due minuti fa!" sbotto presa alla sprovvista dalla sua sbadataggine
"Allora hai ancora la voce! Come stai?"
torno a fissare il mare
"Come vuoi che stia? Mando a monte tutti i miei appuntamenti a causa tua! Sei una persecuzione..."
"Sono felice che tu stia bene!"
"Tu? Come va la vendita del cd?"
"Non hai saputo? Abbiamo rimandato l'uscita..."
mi volto verso di lui
"Perché?"
"Diciamo che a causa di una certa persona il mio rendimento al lavoro non è il massimo... se pensi di stare male solo tu, ti sbagli. Ci sto soffrendo molto anche io..."
"Ma tu sei un artista! Ti fa solo bene un po' di tristezza e il cuore a pezzi... sai quanto ci guadagni?"
"Alex, non sto scherzando..."
"Nemmeno io, Nick. Morirò se continuo così..."
sento le sue braccia avvolgermi in un tenero abbraccio, non risesco a trattenere una lacrima.
"Quindi questa è una di quelle storie d'amore con la fregatura? Come quando compri l'uovo di Pasqua gigantesco e dentro ci trovi solo una spilla?"
lo sento sospirare
"Purtroppo si..."
"Come ricordo posso avere la tua auto?"
la sua risata mi entra nelle orecchie facendo smettere il cuore di battere
"Non ci sperare!"
"Ma dai! Quando due persone si lasciano per sempre si fanno dei regali per ricordarsi l'uno dell'altra..."
"Sì, ma non ti darò mai la mia auto!"
sbuffo e sento le sue labbra premere contro la mia fronte
"Ti amo Alex..."
"Ti amo Nick...".



HEEEILA!
uu saaalve!
ecco si, è una OS diversa dal solito... un po' triste visto che alla fine si lasciano ç-ç
si.. scusate il crollo sentimentale!
:D mi raccomando, voglio tante recensioncine u_u e non accetto un no!
xx
-J