Come un osso che si spezza, l'equilibrio si disintegra.
Una eco riempie la mia testa nel più totale silenzio in cui è calato il mondo.
Due cerchi neri, bordati di giallo.
Due pupille enormi, che fissano il nulla, o forse ogni cosa.
Un ultimo tremore inconsapevole, e poi tutto è fermo.
Tutto è quieto, come se non fosse mai accaduto nulla.
Come se niente fosse.
E mentre il calore lentamente c'abbandona, l'ultimo tuo sospiro s'è già dissolto nell'aria fredda di quella che era una sera qualunque.