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Autore: Luce94    09/01/2011    4 recensioni
Bill, Tom, una sola vita.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Io vivo in te.
E passavano lente le giornate in ospedale.
Ore e ore sotto ai macchinari, chissà cosa dovranno mai farmi questi medici.
<< Bill, tesoro tutto bene?>> La voce di mia madre, era la mia cura.
<< Si, mamma.>> Mentivo, non andava niente bene.. Avevo l'ansia, l'ansia di sapere cosa avevo. Ero malato? Ero immobile disteso su quel letto, con la puzza di ospedale sotto il naso.
<< E' ora del pranzo>>
<< Mamma, non ho fame.. E non trattarmi come un ragazzino>>
<< Amore, scusami..>> Pff, cosa ne poteva capire lei di quanto soffrivo. Ero lì ormai da giorni, senza nessuna traccia di mio fratello, Tom.
<< Dovè Tom?>> Chiesi.
<< Aveva detto che sarebbe arrivato a momenti.. >> Gli occhi di mia madre diventarono lucidi.
A mio fratello era successo qualcosa e io non ne sapevo niente?
<< Quanti fan che ci sono qui sotto>> Oh, i miei fan.. Non mollano, giorni e giorni sotto all'ospedale ad urlare il mio nome. Ma non hanno una vita?
<< Tieni, questi te li mandano i tuoi nonni.>> Mia madre mi porse una scatola di cioccolatini.
<< Cosa ci faccio con questi?>> dissi buttandoli a terra. << Bill, stai calmo per fav..>>
<< Mamma, lasciami in pace!>> Mia madre si alzò e uscì dalla stanza. Guardai il soffitto bianco sporco. Che cazzo ho fatto per trovarmi qui? Mi ripetevo.
<< Tititititititi>> quell'odiosa macchinetta dell'ossigeno che suonava, aveva un suono schifoso, odioso, avrei voluto spaccarla.
<< Toc, toc>>
<< Chi diamine è ora?>> Dissi.
Entrò il dottore, con la cartellina in mano. Arriverà la mia fine? Oppure, dovrò restare in questa merdata di letto?
<< Ciao Bill, come va?>>
<< Tutto alla grande, mi sento benissimo pronto per fare i concerti, secondo lei?>> dissi alzando la voce.
<< Scusami.. Ti devo dire una cosa..>> << Prego mi dica, sono pronto a tutto>>
<< In questi giorni in cui tu sei stato in ospedale, ti abbiamo fatto degli accertamenti, delle analisi ed è risultato che..>>
Chee..?? Quanto ti ci vuole per proninciare una parola?
<< Hai una malattia ai reni.. Te li dobbiamo levare..>>
<< Cosaaa??? E dove li trovate due reni nuovi di zecca?
<< Già abbiamo trovato chi te li può dare..>>
<< E chi è?>> chiesi.
<< Amore, questo poco importa..>> Disse mia madre stringendo al petto un fazzoletto pieno di lacrime.
<< E quando mi dovrò operare?>>
<< Tra due ore..>>
Perfetto! Che bella merda. La tua vita è perfetta quando arriva il giorno in cui tutto va a monte.
<< Ok.. Mi preparo>>
Si, mi dovevo preparare pscologicamente e anche fisicamente.

Tre ore dopo:

<< Sta aprendo gli occhi, eccolo>>
La luce mi faceva male agli occhi, ma questo mi faceva capire che ero ancora vivo.
<< Ma... Mamma..>> pronuncia a voce bassa.
<< Amore..>> Mi strinse a sè, piangeva come una fontana. Quelle lacrime sembravano tanto di dolore.. Io ero vivo perchè quella reazione?
<< Mamma, tutto bene?>>
<< Si..>> Mentiva.

Due giorni dopo:

Ritornai a casa.. Mi mancava quel profumo di rose fresche e quel profumo di famiglia.
<< Vado in camera mia a posare la borsa, ora torno>> dissi.
Mia madre iniziò a piangere.. Era strana.
Andai in camera mia, un odore mi travolse. Guardai sul letto, c'era un bigliettino. '' Sarà di qualche fans'' pensai. Lo aprìì.. Una penna nera aveva usato chiunque l'avesse scritta.. Cominciai a leggerla;

hey fraTellone, come stai? sono io.. tom.
scusa se In questi giorni non mi sono fatto sentire, ma HO Dovuto salvare una persone che da vent'anni Ormai è la mia vita.. doNandole unA parTe di me.
ti scrivO queste parole per fartI capire il bene che ti voglio, e il bene che non ti ho diMostrato In quEstI vent'uno anni.
Ricordati di me, ricordati di quEl fratelloNe che ti massacrava di botte, ricordatI di quel fratellone che per te avrebbe donato la vita.
ti prego di leggere, solo le lettere scritte in maiuscolo ed evidenziate.
scusa il dolore che ti provocherò in questo momento..
ti ho voluto bene e te ne vorrò sempre.

''Io vivo in te, ora e per sempre.''



Tuo fratellone Tom.



Un colpo al petto. Solo questo sentìì.. Era uno scherzo? Mi volta con le lacrime agli occhi..
Guardai mia madre, mi fece cennò di ''si'' con la testa per dire ''Si è la verità''e scoppiò a piangere. Andai da lei e l'abbracciai.

Ora lui fà parte di me.. E questa non è la mia vita ma.. La nostra.

The end.
  
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