Un piccolo flash, senza
tante pretese, sul nostro Joseph. Mi è uscito così dal nulla e sinceramente
sono poco convinta del risultato. Quindi vi chiedo clemenza e se volete farmi
sapere qualcosa i commenti sono sempre graditi. (:
Non sto qui a farvi
perdere tempo e vi auguro buona lettura! :3
- Invisible
A Joe, che per me è come
un fratello.
∞ Simply Me
Alzai lo sguardo su
quello che mi sembrò un paparazzo appostato dietro ad una Chevrolet Cruze, grigia metallizzata. La sua macchina fotografica era
puntata su di me – come sempre.
Sbuffai facendo finta di
niente e continuando a camminare, nonostante il paparazzo fosse già stato
seguito da un altro - che probabilmente fino a quel momento era rimasto dentro
il furgoncino nero lì accanto, attendendo che io uscissi dal mio albergo.
Non mi davano fastidio,
non più di tanto. Dopotutto, con la mia notorietà, dovevo farci l’abitudine.
Controllai
distrattamente il cellulare: il modo migliore per affrontare un gruppo di
paparazzi – che via a via stava aumentando – era sempre l’essere disinvolto. Un pizzico di indifferenza e un sorriso di
cortesia.
Lo ammetto però, a volte
la cosa era parecchio stressante. Il non poter uscire di casa senza essere
seguito da decine di persone che ti puntano la propria macchina fotografica addosso,
sparaflashandoti e intralciandoti la strada, a volte mi dava davvero fastidio.
Soprattutto in
situazioni come queste.
«Ehi Joe!» Uno dei
paparazzi si era avvicinato di più, mentre mi dirigevo verso la mia macchina.
Sorrisi, senza però rispondere.
Le domande poi erano
sempre le solite; Dove stai andando? Qual è il tuo film preferito? Come va la
relazione con la tale attrice o con quella famosa cantante? Cosa ne pensi di
Tizio o di Caio?
Sprecavano solo il
fiato, decisamente.
Un altro paparazzo mi si
piazzò davanti, facendomi bloccare in mezzo al marciapiede. «Joe, dov’è la tua
ragazza?»
Dio, ma perché dovevano
sempre arrivare a quel punto? Perché erano sempre così certi sulla mia vita
privata?
Sembrava quasi che ne
sapessero più di me. Da quando avevo una fidanzata? Da quando mi piaceva il
verde pastello, se il mio colore preferito è sempre stato il blu?
Smorzai il sorriso che
mi aveva piegato leggermente le labbra fino a qualche secondo prima e mi
infilai in macchina senza dare ascolto alle ulteriori domande che continuavano
a farmi.
Misi in moto e partii
senza aspettare altro.
A volte essere Joe Jonas mi dava sui nervi. Non nel
vero senso della parola vabbé, mi è sempre piaciuto essere… me stesso. E se
potessi tornare indietro non cambierei nulla.
C’è da dire però che
alcune volte quella vita era
parecchio stressante. Perché - per una volta - non potevo essere solo e
semplicemente Joseph?