UN GIORNO COME TANTI…
Ciao a tutti…. Comincio con il dire che questa storia mi è venuta in mente per caso. Diciamo che la protagonista è Tea (ci tengo però a precisare che la detesto con anima, spirito e corpo… ;-) ), ma che i sentimenti descritti sono reali… perché è proprio così che mi sento io in questo momento… ma è inutile starvi ad annoiare con la mia vita sentimentale non ne vale la pena… perciò vi lascio a questa mia nuova ff…
Ieri mi venne in mente di pulire la libreria… che idea stupida… certo non così stupida come quella che ho avuto quando ho ritrovato un vecchio diario impolverato… il mio diario segreto… e ho deciso di dargli un’occhiata…
Dio che idiota… se stava in un posto così inaccessibile un motivo doveva pur esserci… no?
Lo prendo e mi stendo sul letto… inizio a sfogliarlo velocemente… le pagine scorrono veloci fra le mie dita… una dopo l’altra… un intero anno racchiuso in poche pagine…
Ecco allora che mi cade l’occhio su un giorno… un giorno d’estate…un giorno come tanti… o forse no…
Sfioro la pagina con il
polpastrello delle mani… non è come le altre… questa sembra diversa…. È come se
questa pagina fosse stata scritta da un’altra persona e non da me… le altre
pagine sono tutte colorate, ricche di immagini, disegni, battute… questa no…
non c’è niente… tanto per cominciare non è liscia… ma è piena di grinze e
pieghe… come se ci fosse caduta dell’acqua sopra… come mai? Non ricordo… di
solito sono sempre così attenta alle mie cose… specialmente al mio diario…
questo scrigno magico che racchiude i sogni, le speranze e i desideri di una
ragazza come tante…
Qualcosa dentro, mi suggerisce di chiudere quell’agenda e di rimetterla al proprio posto… qualcosa, in me, non vuole ricordare quel giorno… l’altra parte, invece, è troppo curiosa… desiderosa di ricordare…
Non so che fare… ci rifletto su e poi decido di leggere… in fondo, che male c’è?
“Caro diario,
sono stata ore e ore a
pensare a cosa scrivere. A cercare di trovare le parole giuste per poter dire
come mi sento, cosa provo, ma l’unica cosa che sono riuscita a scrivere è stata
solo “caro diario”.
Ma perché… perché la vita
è così? Perché proprio adesso dovevo capire di amarlo? Insomma… l’amore è un
sentimento che sboccia nel tempo… non si può decidere d’amare una persona da un
momento all’altro… ma perché l’ ho capito troppo tardi?
Ho seguito Yami in mille
avventure… l’ ho visto vincere, duello su duello, l’ ho visto combattere per
gioco e per la salvezza del mondo… l’ ho aiutato a ritrovare il suo passato… l’
ho aiutato a ritornare nel suo mondo… ho fatto di tutto senza cercare nulla in
cambio… l’ ho fatto solo perché gli volevo bene, perché era il mio più caro
amico… no, non è vero… che bugiarda che
sono… ho mentito a tutti… ho mentito agli amici, a lui, persino a me stessa… ma
si può mentire a noi stessi? Non lo so… eppure è quello che ho fatto…
Sapevo che questo giorno
sarebbe arrivato ma non credevo così in fretta…
Avrei potuto gestire
meglio la situazione, avrei potuto dirgli chiaramente cosa pensavo di lui,
avrei potuto rivelargli i miei sentimenti…
Già… avrei potuto… che
senso ha adesso pensare a cosa avrei potuto o non potuto fare se adesso non c’è
più? Non serve a niente… serve solo a farmi star male…
Che idiota che sono
stata… sai diario… oggi Yami ha deciso di andare nel suo mondo, nella sua
epoca… ormai aveva nelle sue mani tutto ciò che gli occorreva... non ha esitato
un attimo ed è partito alla ricerca del suo passato…
Avrei voluto fermarlo… ma
avrei fatto la cosa giusta? Lui stava per varcare la soglia ma prima di farlo
ha guardato verso di me e ha sorriso… in quel momento avrei voluto seguirlo o
dirgli solo di non lasciarmi…
Forse non sarebbe servito
a nulla o forse avrebbe cambiato tutto… nessuno può saperlo…
La verità è che sono
un’egoista… per Yami non sarà stato facile lasciare tutti noi… e io a cosa
penso? Penso solo al fatto che volevo stare con lui per tutta la vita ed anche
di più…
Tutti lo guardavamo
oltrepassare quel varco e nessuno di noi ha avuto il coraggio di fermarlo…
nessuno… neanch’io… forse non me ne rendevo neanche conto di come la mia vita
sarebbe stata dura senza di lui… e ora?
Ora non posso
fare a meno di chiedermi se riusciremo a rincontrarci un giorno… sarebbe bello…
se solo il destino mi offrisse un’altra opportunità la coglierei al volo...
senza sprecarla…! Con lui ho passato l’anno più bello della mia vita… un anno
meraviglioso che non dimenticherò mai… Anzi… è lui che è meraviglioso, è lui
che non voglio dimenticare…
Cara diario… ora
forse so perché non sapevo cosa scriverti… ero partita con l’idea di
raccontarti l’ultima mia avventura al suo fianco e cercare di dirgli addio… lo
vedi? So cosa scrivere ma non ci riesco. Non posso dirgli addio perché lo amo è
tutto quanto per me… si dice che certe storie d’amore non finiscono mai… non so
se questo è vero ma sono sicura che un giorno io e Yami ci rincontreremo e
quella volta, sarà per sempre…”
Il mio volto si riempie di lacrime… alcune gocce bagnano la pagina del diario… ora ricordo perchè la pagina è così rovinata… è stata bagnata dalle mie lacrime… le stesse che ora, proprio come quel giorno, mi rigano il volto….
È passato tanto tempo da quella volta… e io, stupida che non sono altro, mi sono dimenticata tutto… mi sono dimenticata di lui…
Cosa significa tutto
questo? Significa forse che il mio sentimento non era forte come pensavo?
Significa forse che non lo amavo? Ma se non lo amavo allora che cos’è che
provavo? Perché il suo ricordo mi fa stare così male? Le domande si susseguono
veloci, una dopo l’altra… se solo avessi avuto il coraggio di dirgli la verità
a quest’ora non avrei avuto nessun rimpianto… nessun rimorso… avrei avuto le
risposte che cercavo e che ancora oggi cerco… ma ora è tardi… tardi per tutto…
nessuno sarà in grado di dirmi cosa sarebbe successo se quel giorno avrei
fermato Yami, se quel giorno non gli avrei permesso di lasciarmi senza dirgli
la verità…
…ieri mi venne in mente di pulire la libreria e ho ritrovato un vecchio diario impolverato… il mio diario segreto… e ho deciso di dargli un’occhiata…
Dio che idiota… se stava in un posto così inaccessibile un motivo doveva pur esserci… no? Si… c’era una ragione… volevo dimenticare un ragazzo che, in un giorno come tanti, mi fece innamorare…
Se volete commentate… se no fa niente tanto so già che è una schifezza, lo scritta così su due piedi…
Ciao a tutti katie87