Kill'Em All
Prologo
Quando il Presidente Daitenji disse ai Bladebreakers che in Russia non avevamo tanti fan come nel resto del mondo, non si sorpresero più di tanto.
Quello che li sorprese di più, fu la sua decisione di mandarli a Mosca per rappresentare la BBA. Cercarono di convincerlo dell'inutilità della cosa.
In fondo, la squadra nazionale era formata da Sergej, Boris, Yuri e Kei. Chi, sano di mente, avrebbe mai fatto cambio con loro?
Ma non volle sentire ragioni. Aveva sempre detto che per lui questo sport era tutto, superava perfino il desiderio di denaro.
- Però, ragazzi, il business è business, e non dimenticatevi che in qualche modo dovrò pagare i miei dipendenti...-
In realtà i Bladebreakers non c'entravano nemmeno più tanto, dato che avevano smesso di praticarlo agonisticamente da tanto tempo, avendo già diciassette anni. Ma la cosa importante, secondo il Presidente, era che avevano vinto per tre volte il titolo mondiale, e avrebbe attirato più l'attenzione.
Fu così che si ritrovarono su un aereo diretto a Mosca, pronti per un viaggio di rappresentanza che si prospettava noioso e normalissimo.
Solo che era ben lontano dall'esserlo.