Salve a tutti u.ù
sono tornata con una OS ispirata alla canzone di Taylor Swift "Mary's song"
credo che tutti conoscano la canzone.
altrimenti ascoltatela uu
hahah xD
spero vivamente che vi piaccia!
un bacione
-J



“Alex! Nick! Non allontanatevi troppo!” urlò Denise ai due bambini. Alex la guardò con i suoi occhietti azzurri e le sorrise “ok!”. “A volte penso che tua figlia abbia più di sette anni, Marie...” “anche io...”. Alex nel frattempo stava scappando da un bambino di nove anni “tanto ti prendo!” gli disse Nick continuando a rincorrerla, Alex si girò e tirò fuori la lingua. Andò a sbattere contro le gambe del padre e si rialzò in fretta e continuò a correre per la spiaggia. “Ma guardali, non sono carini?” chiese Paul a Josh e lui sorrise “già, sarebbero una bella coppia!” Denise e Marie sorrisero alzando gli occhi al cielo, troppe volte li avevano sentiti dire così.

“Hai visto che ti ho presa?” disse il bambino con tutti i ricci scompigliati e Alex fece una smorfia “ma non vale! Sono andata a sbattere contro a papà!” “invece vale, ho vinto io...” rispose con un sorriso e Alex gli diede un bacio sulla guancia, Nick stava per ricambiare quando la bambina incominciò di nuovo a correre “questa volta non mi prendi!”.

“Alex! Scendi! È arrivato Nick!” gridò Marie dalla porta d'entrata e fece accomodare il ragazzo. Alex scese le scale avvolta in uno stupendo vestito azzurro ghiaccio che riprendeva il colore degli occhi, i capelli le scendevano con dei boccoli lungo la schiena e a Nick si illuminarono gli occhi. “s..sei bellissima...” riuscì a dire alla sedicenne davanti a lui, “anche tu...” rispose lei arrossendo. Nick indossava uno smoking nero e una camicia bianca, sulla tasca della giacca era appuntata una rosa, la stessa rosa sul braccialetto che fece indossare ad Alex. Al contatto con la sua pelle cominciò a tremare e ad avere caldo. “Nick, mi aspetto Alex davanti alla porta di casa per le dieci meno un quarto...” disse Josh e Marie alzò gli occhi al cielo “ragazzi, non preoccupatevi e tornate quando vi pare!” e dopo aver scattato una piccola foto ricordo li spinse fuori di casa.

“Ti confesso che non mi sarei mai aspettata il tuo invito...” disse Alex mentre entravano al ballo di fine anno, Nick la prese per mano e lei sentì un brivido lungo la schiena “perché?” le sussurrò all'orecchio “perché è diverso dal solito. Perché ho sperato talmente tanto nel tuo invito che alla fine ci avevo rinunciato...”. La portò sulla pista e insieme ballarono un lento “sai Alex, se non fosse stato per Joe e Kevin io ora non sarei qui con te, sarei a casa a piangermi addosso per aver fatto lo sbaglio più grande della mia vita...” lei si allontanò leggermente per guardarlo nei suoi occhi nocciola e poi sorrise “saremmo stati in due...”. Le mise una mano sulla guancia e lentamente si avvicinò a lei. Entrambi smisero di muoversi e chiusero gli occhi. Qualcosa esplose quando le loro labbra si toccarono per dare il via a una nuova e mai provata danza.

“Io... io non ti voglio più vedere!” urlò Alex a Nick “ti giuro che non è successo niente!” “Nick non sono stupida! Ci vedo! L'hai portata nel nostro posto! L'hai baciata e Dio solo sa cos'altro!” “Dio solo sa cos'altro!? Ma per chi mi hai preso! Pensi veramente che io abbia voluto baciarla? È stata lei a baciare me!” “ma tu comunque ci sei stato! E non dire di no, Nick. Perché vi ho visti... mi fai schifo...” rispose salendo le scale e correndo in camera. Nick uscì di casa e chiuse la porta con forza, poi si sedette sui gradini del portico. Alex cominciò a piangere cercando di soffocare le lacrime nel cuscino.

La mattina si svegliò nel letto da sola, Nick non c'era, avevano litigato. Scese le scale e una sensazione di solitudine l'avvolse, Marie e Josh erano in vacanza con Denise e Paul, decise di andare a fare colazione.

Uscì per prendere il giornale e lo vide, era seduto contro il muro e dormiva. Era rimasto lì al freddo per lei? Gli andò vicino e gli accarezzò la guancia, lui aprì gli occhi e quando la vide la abbracciò. “Dio! Alex, ti prego perdonami... ti giuro che non volevo, te lo giuro! Sono stato un stupido...” “shh, tranquillo Nick. Stai tranquillo...” sciolse l'abbraccio per guardarla meglio “ti amo...” “anche io, ti amo anche io...”. Lui sorrise e poi avvicinò il suo viso a quello di lei “ti prometto che non succederà mai più.” disse prima di baciarla.

Alex e Nick camminavano per mano nel parco, si sedettero su una panchina e Nick sorrise “ti devo dire una cosa. Più che dire te la devo chiedere...” disse alla ventiquattrenne vicino a lui “dimmi...”. La guardò negli occhi e poi mise una mano in tasca per tirare fuori una scatolina di velluto blu e si inginocchiò davanti a lei. “Dopo tanto che ci conosciamo, e dopo tanto tempo che continuiamo ad amarci, io voglio chiedertelo...” fece una pausa ad effetto nella quale ad Alex scoppiò il cuore “mi vuoi spos...” “sì!!” rispose senza fargli finire la domanda e Nick rise “lasciami almeno finire!” protestò e Alex annuì “ok...”. “Mi vuoi sposare?” Alex sorrise “sì, sì, sì! Mille volte sì!” Nick le mise l'anello e poi la baciò.

“Nicholas Jerry Jonas, vuoi tu prendere Alex Marie Collins come tua sposa?” chiese Paul al figlio, lui guardò Alex “lo voglio.” disse con un sorriso, dietro di lui Denise era in lacrime, il figlio minore le teneva la scatola dei fazzoletti. “Alex Marie Collins, vuoi tu prendere Nicholas Jerry Jonas come tuo sposo?” questa volta la domanda era rivolta a lei, “lo voglio.” anche Marie non riuscì a trattenere le lacrime e cominciò a piangere tenendo per mano il marito. “Allora vi dichiaro marito e moglie... puoi baciare la sposa.” non se lo fece ripetere due volte, fece fare ad Alex un casqué e baciandola con passione, facendo ridere tutti i presenti.

“Nicholas! Emily! Non andate in strada!” urlò Alex dal portico e Nick rise “ma di che ti preoccupi! Sanno che non devono farlo...” disse abbracciandola da dietro e accarezzandole il pancione. “Tanto non sei tu che passi per il genitore cattivo...” “ma tu non sei cattiva, fai solo il loro bene... e loro due lo sanno.” i due bambini corsero da Nick e Alex “papà! Papà! Ci porti a mangiare il gelato?” lui guardò Alex, che gli fece segno di andare “d'accordo! Chi vuole sedersi davanti?” i due bambini cominciarono ad urlare “io io” e Nick si beccò un'occhiataccia dalla moglie “quando torni a casa facciamo i conti!” lui rise e aprì la portiera della macchina per far entrare i bambini.