Eccomi
che riciccio con una nuova piccola one shot sui miei due amurucci pucciosi
pucciò ossia Reita e Ruki *_*
Senza
tanti convenevoli vi lascio alla lettura non prima di precisare però che:
i
personaggi trattati in questa storia non mi appartengono e non li conosco.
I
fatti narrati sono pura immaginazione della sottoscritta ecc. ecc. XD
>_<
buona lettura gente …
***
“
perché non ti metti più comodo Ryo … “ la voce di Yutaka, calma e appena udibile mi
arriva da dietro la mia spalla sinistra.
Gli rispondo dapprima con una leggera alzata di spalle senza
distogliere lo sguardo da quello che adesso è il mio mondo; mi schiarisco
subito dopo la voce attento a non fare rumore anche con quella semplice azione.
“ sono
comodo Yuta-kun tranquillo “ la verità è che non voglio
svegliare il mio piccolo Chibiko.
Il mio leader nonché amico e fratello acquisito come lo
definisco io, mi passa una mano sulle spalle; lo vedo con la coda dell’occhio
che si avvia verso la poltrona nera al fianco del grande letto dove giace un
troppo piccolo e rannicchiato Takanori per prelevarne una coperta rossa con
grandi rombi arancioni, e tornando al mio fianco me la posa sulle spalle.
“
seduto a terra prenderai freddo … accomodati sul letto, sono sicuro che non si
sveglia … “ senza lasciarmi il tempo di rispondere lascia la
camera richiudendo piano la porta ovattando il rumore tenue di una televisione
accesa proveniente dalla sala.
Torno del tutto con la mia attenzione a Takanori. La sua
piccola mano smaltata di nero, aggrappata alla mia, le nostre dita incrociate
tra di loro sembrano due amanti abbracciati.
I suoi occhi crudelmente chiusi che non mi lasciano ammirare
le sue iridi che sanno darmi pace e gioia.
Chissà cosa sta sognando, penso mentre osservo la sua bocca
aprirsi di poco per poi richiudersi subito dopo.
Una piccola lacrima abbandona il suo bellissimo occhio; la
raccolgo con il mio indice e resto ad osservarla per qualche secondo prima di
passare le mie dita della mano libera tra i suoi capelli soffici e luminosi. Un
leggero profumo del suo shampoo mi invade le narici.
“ non
piangere Chibi, ci sono io con te, è tutto a posto. “ gli
sussurro issandomi vicino al suo orecchio; qui il dolce profumo di lui è più
forte e mi dona un mix di sensazioni; pace, agitazione … d'altronde si tratta
di Taka, si sa che lui stesso è una miscela devastante. Dolce, forte, triste,
simpatico, esuberante, allegro, sensibile, malinconico, deciso, introverso …
Il mio dolce, piccolo e complicato Chibiko.
Un piccolo versetto gli sfugge dalla gola mentre mi stringe
la mano, la sua espressione ora sembra più tranquilla; se la mia voce riesce a
farti rasserenare, potrei parlarti per ore; non m’importa che non mi sento più
il culo e ho un ginocchio che mi sembra fatto di spine e chiodi; resterò qui
anche tutta la notte pur di non lasciare la tua mano; posso restare tutta la
notte a guadarti dormire e non mi peserebbe affatto.
Guardo distrattamente la sveglia posata sul suo comodino, i
numeri rossi lampeggianti mi informano che sono le 3:30 del mattino; due dita
mi afferrano piano il mento e mi spingono dolcemente a voltarmi in direzione
del letto.
Trovo il viso dolce e sereno del mio Takanori a fissarmi
immobili, se ne sta lì senza dire nulla, senza muoversi; semplicemente mi
guarda in silenzio.
La sua figura mi sembra ancora più bella appena illuminata
dalla fioca luce proveniente dalla bajour posata sul basso comodino. Il suo
esile corpo avvolto nella soffice coperta fatta eccezione per quella mano che
stringe la mia e per il suo stupendo viso che mi scruta irradiando una luce che
forse vedo solo io, ma che mi riscalda il cuore.
Restiamo non so per quanto tempo così nell’immobilità più
assoluta spezzata solo da leggero battito dei nostri occhi e del movimento
fluido dei nostri respiri a guardarci; ma non stiamo facendo semplicemente
quello, no perché questo è il nostro modo di comunicare; stiamo parlando senza
parole ma con i nostri occhi.
Lui sa che sono preoccupato per lui, che vorrei fare
qualcosa per farlo stare sempre bene e sorridere, senza avere pensieri che
disturbino il suo benessere. Farei qualunque cosa per far si che questo accada.
Mio malgrado però, so benissimo che ci sono giorni in cui, anche se cerchi di
scappare, di allontanare da te i brutti ricordi, questi ti inseguiranno sempre
e saranno sempre più veloci di te ed arriva il giorno in cui bussano alla tua
porta, e tu non puoi fare a meno di aprirla ed affrontarli sperando che se ne
vadano presto e torni il sereno. Magari puoi trovare una persona a te vicina
che ti aiuti a scacciare quelle nubi ed è proprio quello che cerco di fare io
ogni qualvolta si presentano in casa Matsumoto. Il problema più grane del mio
compito che mi sono assegnato è che queste nubi fitte e nere, sono parte di
Takanori, possono starsene in un angolo buone e zitte, o possono
prepotentemente arrivare di punto in bianco a colpirlo dritto al cuore
oscurando la sua giornata, ma restano sempre dentro di lui e non lo abbandonano
mai.
Quello che posso fare e stargli vicino in questi momenti e
aspettare che torni quel sereno che fa risplendere il suo sorriso, e anche il
mio.
“ cosa ci
fai li seduto a terra Ryo … “ mi chiede con voce stanca e
appena udibile.
Basta così poco per far riaffiorare le sue pene e le sue
sofferenze. Oggi è bastata una mail di una “ fan “
Certe volte mi fanno così rabbia che arriverei fino a casa
del mittente a prenderlo a schiaffi chiunque esso sia.
<<
Ruki san, ho letto una tua intervista in cui raccontavi quello che i tuoi
genitori ti hanno fatto. Tuo padre è stato proprio un bastardo a diseredarti
dalla famiglia! Hai sbagliato a perdonarli non si meritano un figlio come te e
se ti hanno chiesto scusa è solo perché adesso sei famoso e vogliono i tuoi
soldi … accetta il mio consiglio, con amore una tua fan carissima. >>
Ero dietro di lui quando l’ha letta ed ho subito visto il
suo viso rabbuiarsi.
Non ho detto nulla, non gli ho chiesto nulla. Come ogni
volta mi sono semplicemente piazzato al suo fianco tutto il giorno ed ho
cercato di sostenerlo e di dargli il mio appoggio morale. Lo so bene che in
questi momenti non ama parlare, ma il solo sapermi li per lui, sempre pronto
per qualunque evenienza lo fa stare meglio.
Così anche quando ha avuto la crisi di pianto silenzioso
chiuso in bagno, io sono rimasto fuori la porta ad aspettare che passasse, gli
ho solo sussurrato due parole sapendo che mi ascoltava:“ sono qui “
Ora lo guardo, guardo quegli occhi così dolci ma anche così
tristi che mi fanno male all’anima.
“ mah,
nulla di che, prendevo un po’ di sole … “ l’unico asso nella
manica che ho è sapere di riuscire a divertirlo e farlo sorridere anche in
queste occasioni con una semplice battuta stupida.
E ancora una volta non mi delude, il suo sorriso esplode
sulle sue labbra illuminandogli il viso e il mio cuore.
“ baka,
lo sai cosa intendevo … “
“ si
che lo so … ti guardavo mentre dormivi … sai che adoro farlo … e continuerei a farlo per tutta la notte …
anche ad occhi stanchi “
I suoi occhi diventano lucidi man mano che le mie parole mi
sfuggono dalle labbra. Lo vedo fare una smorfia per reprimere il pianto che vuole
uscire allo scoperto tradendo la sua fragilità.
“ monta
sul letto con me, bertuccia. “ mi soffia in un tono appena
spezzato dall’emozione.
Lo accontento subito senza protestare e senza lasciar
trascorrere nemmeno un secondo dalla sua richiesta; asseconderei ogni suo
capriccio ora come ora.
Mi aiuta nella
manovra di alzarmi e posizionarmi al suo fianco sotto le coperte, ho una gamba
addormentata e un piede dolorante ma non m’importa, sarei rimasto in quella
posizione fino al mattino. Finalmente sono sdraiato, al caldo e comodo; bussano
piano alla porta e Kouyou fa capolino subito dopo, un piccolo spiraglio di luce
invade la camera.
“ ehi, tutto
a posto qui dentro? “ sussurra piano quasi per paura di svegliare
qualcuno il nostro primo chitarrista.
“ mm,
mm … “ annuisce
Takanori tirandosi su a sedere sul letto e scompigliandosi i capelli, “ … ma che ci fai ancora qui a quest’ora? “
“
veramente ci sono anche Yuu e Yutaka … scommetto che state giocando alla Play
senza di me cattivoni “ intervengo con tono scherzoso io.
“
veramente stavamo guardando la collezione in dvd di ‘24’ che ha Takanori di la
… scusami ma … quel telefilm è proprio noioso e mi sono addormentato sul divano
“ una
risatina sfugge dalle labbra di Kouyou che cerca malamente di nasconderla
portandosi una mano alla bocca.
Ecco che il mio piccolo vocalist mette il broncio; “ però al mio Ryo è piaciuto … “ dice
con tono offeso.
“ oh,
si lo so … “ risponde alquanto divertito il biondo chitarrista
puntando il so sguardo su di me, so a cosa sta pensando. Per prima cosa è
felice di notare che Takanori stia meglio, che la crisi è passata; anche lui
ora riesce a vedere le fitte nubi dileguarsi per lasciare spazio ad un po’ di
sereno; mentre il suo sguardo divertito si riferisce alla solita storia che per
accontentarlo io farei e direi di tutto, quindi il fatto che io abbia detto che
il telefilm preferito di Takanori, ossia il suddetto ‘24’ mi sia piaciuto, è
traducibile solo con il mio voler accontentare e far felice Taka.
Soffio una risata in risposta alla discussione nel mentre
anche la testolina nera di Yuu, fa capolino al fianco di quella del primo
chitarrista.
“
perché adesso che vi siete assicurati che sto meglio, non ve ne andate a casa a
riposare? Con me resta Ryo e se c’è qualcosa vi chiamiamo all’istante. “ il mio
Chibiko non si trae così facilmente in inganno; è così sveglio e furbo. Non c’è
bisogno di giri di parole o finte moine, capisce la situazione al volo e
soprattutto tra di noi, non ci sono segreti, ci conosciamo troppo bene.
Tutti e due annuiscono all’unisono ed entrano in camera per
dare la buona notte, un abbraccio e un bacio sulle guance calde e appena
arrossate del piccolo vocalist. Subito dopo fa il suo ingresso Yutaka che si mette
seduto a bordo letto, vicino a Takanori.
“ come
ti senti? “
“ bene
tranquillo, ora è tutto ok … “ non ci nasconde mai quando sta
male, non fa finta che tutto vada bene quando non è così; semplicemente come
noi, aspetta che passi e non se ne sta con le mani in mano aspettando che
questo accada; si fa forza, si distrae, cerca di esorcizzare i suoi “ fantasmi
“ e di scacciarli lontani. Quindi quando dice, “ ora è tutto ok “ possiamo
fidarci che è la verità.
“ bene,
ora riposati, noi andiamo a casa ma se c’è qualcosa … “
“ ti
chiamo Yutaka tranquillo … “ lo interrompe Taka sorridendo
e passandogli una mano sul viso in una leggera carezza.
Il mio leader abbassa il viso a mirare i suoi piedi, lo vedo
emozionato ed imbarazzato ma felice; le magiche fossette fanno la loro comparsa
in scena coinvolgendo il sorriso splendente di Taka che illumina il suo viso e
l’intera stanza seguito subito dopo da quello del leader. I due indici del
nostro piccolo Chibi si alzano in aria per posarsi ognuno su di una fossetta e
prendono a premerci sopra; una risata inevitabile quanto improvvisa colpisce
tutti e tre.
“
ragazzi, venite tutti qui un attimo … “ invoca Takanori. Inutile dire
che appena due secondi dopo che la sua voce si sia diffusa tra le pareti di
casa, tutti sono intorno al letto del vocalist con tutta la loro attenzione su
di lui.
“
abbraccio di gruppo. “ non è una domanda.
Parte l’assalto e tutti ci troviamo aggrovigliati in una
morsa fatta di affetto, sostegno e fiducia. Inizio a picchiettare sul fianco
del mio piccolo con l’indice della mano destra teso in avanti, lo vedo iniziare
a contorcersi fino a sganasciarsi dalle risate; in poco diventa una lotta di
solletico al vocalist che si difende a cuscinate tra una risata convulsa e l’altra;
smettiamo solo alla parola “ pietà “…
“
restate qui con me stanotte? “ di nuovo un filo di voce
quello di Takanori.
“ è da
tanto che non lo facciamo “ risponde Yuu vicino al mio
orecchio.
“
domani facciamo colazione insieme e poi agli studi. “ il
leader da il suo assenso.
“ bene,
allora vediamo di accomodarci meglio; ho il gomito di qualcuno su una costola …
“
si lamenta Kouyou.
Con qualche manovra riusciamo a liberarci e sgrovigliarci.
Per fortuna il letto di Takanori è grande e, bene o male
riusciamo tutti a prendere una posizione comoda.
Prendo la mano del mio vocalist e la guido al mio petto,
dove so che può sentire il battito del mio cuore. So che gli piace sentirlo e
addormentarsi così; me l’ha detto una volta e non me lo sono mai dimenticato;
dice che gli trasmette pace. Lo sento sorridere nel buio.
“ buona
notte ragazzi … “ finalmente il suo tono di voce è sereno davvero.
“ … grazie “ aggiunge poi in un
soffio appena udibile, avvicinando il suo viso al mio.
“ buon
notte! “ la risposta in coro di tutti noi.
“ prego
… “
lo imito subito dopo io sussurrandogli vicino il suo orecchio.
…
“
ragazzi? “ ci chiama di nuovo all’attenzione Taka.
Restiamo in silenzio in attesa che continui.
“ … vi
voglio bene “
Cerchiamo
di trattenere l’emozione che ci avvolge il cuore.
Ci
diamo la buona notte e ci abbracciamo di nuovo, ma riesco a rilassarmi solo
quando sento, tramite il respiro di Taka che sta dormendo; sospiro e lascio a
Morfeo il permesso di abbracciarmi con le sue calde braccia fatte di sogni.
***
FINE!
Questa storia di Takanori
diseredato da casa Matsumoto in tenera età ormai penso sia nota un po’ a tutte
colore che abbiano anche solo approfondito di un po’ la storia su di lui. c’è
poi chi ci ricama su non si sa cosa e chi come me rispetta la privacy.
Non entro assolutamente in
merito e non mi metto a giudicare o sparare sentenze o altro. Semplicemente so
che Takanori ha sofferto molto per questa cosa e ci soffre tutt’ora ma è
normale. Sono felice per lui che ha fatto pace con i genitori e che abbia
ricucito i rapporti con loro perché l’amore dei genitori è un tesoro di cui si
ha sempre bisogno. Gli errori si fanno e si pagano ma sono convinta che se ci
si pente, una seconda possibilità non va tolta almeno che non sia un crimine o
qualcosa di veramente brutto. Ripeto che semplicemente ho voluto scrivere una
piccola shot su questo fatto punto. Non metto bocca sulle famiglie altrui perché
non mi piace quando lo fanno sulla mia. Spero che Taka abbia voltato pagina e
che ora sia felice; e sentire che i suoi genitori ora vanno a vederli live mi
riempie il cuore di gioia XD
Ciao ragazze vi lascio, spero
di non essermi prolungata troppo ora la smetto giuro.
Dedico questa mia sweet
creature a Cucciola_81 (vale) e a baka_the_genius_mind <3