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Autore: Jekkun    13/01/2011    2 recensioni
Un amore avvelenato l'aveva reso pazzo.
Era questo il motivo. Era questa la colpa.
Pimissima song-fic. Un po' usUk, un po' frUk.
Genere: Dark, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: America/Alfred F. Jones, Francia/Francis Bonnefoy, Inghilterra/Arthur Kirkland
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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{ T h i n k T w i c e ~



When all is said and done and dead
does he love you the way that I do?

 


« Insomma, ti meriti di meglio di quell'idiota! »
« Questi non sono affari tuoi. Ma poi perchè ti da così fastidio? »
« Possibile che non l'hai ancora capito? »
« Cosa dovrei aver capito, frog? »

« ...nulla, non importa... »


Breathing in lightning,
Tonight's for fighting.
I feel the hurt, so physical.

 


Non poteva continuare in quel modo.
Ogni volta che chiudeva gli occhi, vedeva soltanto l'immagine di quei due, mano nella mano.
Non riusciva a pensare ad altro.
Arthur e Alfred, insieme.
Arthur, il suo Arthur, con quell'idiota. Che avrebbe dato via l'inglese in cambio di un abbonamento al McDonald's.
Non poteva continuare in quel modo, no.
Basta, si sarebbe ripreso ciò che gli spettava. In qualunque modo.

Non si rubano i giocattoli degli altri.


Think twice before you touch my girl.
Come around, I'll let you feel the burn.

 


Francis era pazzo. Era pazzo della sua Inghilterra, era pazzo per colpa sua.
Già, era solo colpa di Arthur. Era colpa di Arthur se aveva sofferto così tanto, era colpa di Arthur se non aveva resistito. Era colpa di Arthur se non era riuscito a controllarsi.
Era colpa di Arthur, se le sue mani erano sporche di sangue.


She spreads her love,
she burns me up.
I can't let go,
I can't get out...


 


Arthur.
Arthur ed i suoi amici immaginari, Arthur e le sue fantasie.
Arthur ed il suo "tea", Arthur ed i suoi scatti nervosi.
Arthur ed il suo corpo stupendo, Arthur ed il suo stile osceno.
Arthur e le sue urla da verginella isterica, Arthur ed i suoi sorrisi incerti.
Arthur che avvampava, Arthur che si incazzava.

Arthur e le sue orribili, enormi sopracciglia.
Arthur ed i suoi incantevoli, sublimi occhi verdi.



When I showed up and he was there,
I tried my best to grin and bear.


 


Faceva del suo meglio, quando c'era Alfred.
Cercava di nascondersi dietro un sorriso incrinato che gli stava troppo stretto.
Stava per alzarsi in piedi, gridar loro in faccia tutta la sua sofferenza, divincolarsi da quella presa che lo opprimeva e gli frantumava l'anima...
...e poi lo vedeva.
Vedeva il suo sorriso. Vedeva il sorriso di Arthur, così dannatamente bello e sincero. Vedeva i suoi occhi illuminarsi ad ogni risata dell'americano, ed i suoi, di occhi, li chiudeva.
Li chiudeva per non vedere, ma le lacrime lo bruciavano lo stesso.
Le sentiva pizzicare la pelle, perforarla come mille aghi sottili.
No. Non avrebbe potuto continuare.


What is it you really want?
I'm tired of asking.
You're gone, I'm wasted.


 


Avrebbe dovuto rassegnarsi. Ormai Arthur era il giocattolo di qualcun altro. Non sarebbe tornato.
Non sarebbe più arrossito, con le mani di Francis ad accarezzarlo.
Non sarebbe più arrossito in quel modo.


Think twice before you touch my girl.
Come around, I'll let you feel the burn.

 


Francis era davvero pazzo.
Per questo aveva fatto quello che aveva fatto.
Un Don Giovanni dovrebbe amare senza innamorarsi.
Perchè quando un Don Giovanni come Francis si innamora, si innamora sul serio.
E l'amore è un'arma troppo, troppo pericolosa. Si insinua nella tua anima, si apre un varco graffiando e mordendo, ed inizia a disperdersi come il veleno nel sangue.


Come around no more...
 


Un amore avvelenato l'aveva reso pazzo.
Era questo il motivo. Era questa la colpa.
Per questo Alfred non avrebbe più potuto ridere. Per questo era steso a terra, macchiato di sangue e paure spente.

A questo pensava il Don Giovanni, mentre lambiva il pugnale con la punta della lingua, mentre assaggiava il proprio peccato.

la prossima volta chiederai il permesso, prima di rubarmi i giocattoli.


Wait till the day you finally see...
I've been here, waiting patiently,
Crossing my fingers and my teeths

 

Ci sarebbe voluto tempo.
Avrebbe dovuto aspettare che Arthur dimenticasse.
Avrebbe aspettato.
Ed alla fine sarebbe tornato.
Arthur che arrossiva. Arthur che si incazzava.
Il suo Arthur.
Il suo amato arthur.



{ E n d .

 

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Non mi aspetto che piaccia, ho preso i personaggi e li ho imbrodati (?) in una fic horror/drammatico/quellocheè, e non sembrano nemmeno loro...mah. Però avevo tanta, taaanta voglia di farlo.

Dedicata alla mia FROG, la PinaGiovanna <3
Tutta sua suissima, perchè mi andava di farle un regalino per il suo noncompleanno. Perchè lei apprezzerà il francis insanguinato.
E' un nonsense, anche perchè non so scrivere ed è una delle prime fic che faccio...
però...boh, mi piacciono i nonsense...
Il problema è che io bene o male li capisco, si riflettono nella mia mente contorta, però se qualcuno rilegge 'sta roba non so quanto possa capire °-


La canzone appartiene agli eve 6, i personaggi a Himayura.
 

   
 
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