Richard Castle è perdutamente innamorato della detective Kate Beckett.
Il problema è proprio questo: essersi innamorato della detective Kate Beckett.
Perché un problema?
Perché Kate non è una donna normale, perché bella, intelligente, non cede al suo fascino, non è una preda facile e gli fa galoppare il cuore ...
Quando valesse la detective Kate Beckett l’aveva capito nello stesso istante in cui l’ha incontrata la prima volta, non sapeva molto di lei solo che era bella e che cercava uno psicopatico che s’ispirava hai suoi libri.
Non sapeva cosa di precisa lo avesse colpito, cosa di lei la attirasse ma aveva trovato una fonte d’ispirazione, la sua musa. In poco tempo stare al suo fianco non è stato più solo un’avventura dopo l’altra ma un modo per scoprire l’animo umano al fianco di chi ogni giorno era costretto a combatterci per vivere e dare giustizia a chi non poteva più chiederla.
Ha seguito l’impulso non preoccupandosi delle conseguenze, tuffandosi senza pensarci perché pensare troppo non è da Richard Castle, quella in famiglia che pensa è la sua Alexis.
Richard è uno scrittore ed ha imparato che pensare troppo non fa bene al suo lavoro, non gli serve.
Non passa molto tempo a pensare a una storia per i suoi libri, prepara la storia principale con cura ma ciò che accade in ogni capitolo nasce in quel momento, prende vita da solo, magicamente le parole fluiscono dalle sue dita, alla tastiera componendo un mondo a se stante.
E’ cosi che Nikki Heat prende vita.
Lascia che ciò che ha visto, vissuto, provato sulla sua pelle, le sue esperienze e la vicinanza di Kate, non solo come persona ma anche come detective, trovi una seconda vita nelle parole che scrive. Beckett gli ha aperto gli occhi, gli ha fatto capire che c’è tanto orrore nell’12 distretto, che tra quelle quattro mura passa la peggior feccia del mondo, che lo schifo, il dolore, il disgusto per gli esseri umani lì non finisce mai, ma poi anche trovare una famiglia, degli amici che ti aiutano a sopravvivere a tutto questo.
E’ Castle ne ha trovati di amici all’12 distretto.
Anche Kate doveva essere una di questi, un’amica dell’12 distretto ma poi …
Richard si è trovato nel mondo di Kate come donna, come essere umano e non solo come detective.
Lentamente gli aveva mostrato parte di se, la sua anima, l’ha fatto un po’ alla volta, uno spiraglio ogni tanto rivelando allo scrittore la anima.
Lentamente si era innamorato di quella meravigliosa creatura che gli si mostrava raramente, di quel segreto antico che gli veniva rivelato, della natura fragile di una donna forte e aveva capito che il suo ruolo nel mondo era proteggerla.
La detective era forte quando la donna debole.
Che cosa fare? Come capire se era ricambiato?
Kate non era facile e l’argomento “cuore” è delicato per chi come lei ha già sofferto tanto.
Molte volte ha pensato di rivelargli i suoi pensieri, i suoi sentimenti ma poi i suoi occhi color nocciola lo bloccavano, non riusciva a immaginare un mondo in cui lui non potesse immergersi in quei meravigliosi occhi, non riuscire a vivere tutto questo lo paralizzava.
 Il problema è tutto qui: sopravvivere in un mondo dove Kate Beckett non è presente come detective, musa ispiratrice, amica o altro. Un mondo senza Kate Beckett è un mondo in cui non vale la pena vivere, solo il pensiero lo fa sentir male.
Allora attende, finge e attirare l’attenzione sulle piccole e insignificanti cose mentre altre più importanti avvengono nei paraggi, come un perfetto prestigiatore giochi a mantenere in aria più birilli possibili, cerchi di destreggiarsi tra la realtà, i suoi sentimenti e la detective più bella in cui potesse incappare.
Poi arriva lui e la sua Kate cambia, cambia davanti hai tuoi occhi per un altro uomo, cerchi con ogni fibra del suo corpo di non vedere, di non capire, di allontanare quel fitto dolore al cuore che sente. La ama e hai atteso tanto per trovare un modo carino, delicato e speciale per fargli capire che il tuo amore è puro, reale, vero.
Ha provato a fargli capire che è legato a lei ed è sicuro che il messaggio gli è arrivato, è troppo brava per non aver capito.
Questo gli dilania il cuore.
Ora però non puoi più fingere, ora apre gli occhi è vede la realtà:
Kate e Tom nel corridoio più intimi del dovuto.
Non può più far finta di niente, non può perdere altro tempo, fingere e sorridere.
Non è il tipo che resta al fianco all’amore della sua vita a piangersi addosso mentre lei felice vive la sua storia d’amore. Richard Castle è più il tipo da “chiodo scaccia chiodo” ed ecco presentarsi l’opportunità nell’ex moglie e redattrice Gina, nelle vacanze estive la fuga.
Ma dal cuore non si scappa, non puoi scappare da quel incessante martellare del petto che ti ricorda che lei non è al tuo fianco, che lei non ricambia.
Lei, lei, lei, solo unicamente lei in ogni cosa che fai, che pensi o vedi c’è solo lei.
A torturarti anche Nikki Heat che ancora non ti ha tradito, anche perché non può farlo …
Trovi nella versione cartacea della tua vita uno sfogo, una via d’uscita, un urlo del tuo cuore, l’ultima carta da giocare.