Avevo appena finito di divorare un cerbiatto e ora con un fazzoletto mi stavo pulendo il sangue dal volto, pronta per ritornare alla luce. Mi aggiustai i capelli e lisciai la maglietta, ripercorrendo al contrario la strada che portava alla foresta. Nessuno sospettava che me, la dolce e indifesa Corinne, potesse essere una vampira. Aprì la porta di casa e salì le scale, entrando nella camera di Damon. Era coricato sul letto, le mani dietro la testa, con gli occhi chiusi. Mi avvicinai di soppiatto e lo baciai delicatamente sulle labbra, per poi scendere al collo. Lui si fece scappare un gemito di piacere. << Lo sai che io amo Elena.>> Disse lui, lasciandomi continuare a baciarlo. << Certo che lo so.>> Sorrisi << Ma so anche che tu sei attratto da me>> Con la mano gli sfiorai il petto mormoreo << E poi noi abbiamo bisogno l'uno dell'altra per raggiungere i nostri scopi.>> Mi tolsi le scarpe e mi coricai accanto a lui. << Mm.. Hai ragione su tutto>> Si avvicinò a me avvicinando le labbra al mio collo, ma io lo fermai. << Ora parliamo di cose serie..>> Il mio viso s'incupì << L'hai trovato o hai passato tutto il giorno a poltrire?>> mi sorrise diabolico << Si, l'ho trovato; ora dobbiamo prenderlo.>> gli accarezzai il viso. << Bravo Damon. Io ho un'idea: un nuovo vampiro, per distrarlo mentre gli rubiamo l'anello>> Lui mi salì di sopra. << Me ne occupo io>> dissi rotolando in modo che fossi io sopra di lui.