Sull’orlo dell’abisso
Mi trovo nel preciso confine tra ragione e abbandono:
da una parte vorrei che questo momento si concludesse in fretta,
così da poter continuare a vivere nell’apatia,
dall’altra vorrei restare in questo stato per sempre,
in quell’irrealtà che fa sembrare tutto perfetto.
Poi l’attimo svanisce, in un soffio,
e non resta che rimpiangere il momento appena vissuto,
e sperare che presto ne giunga uno nuovo,
che rinnovi la vana illusione su cui si regge tutta l’esistenza.