Tempo fa mi hai privata della maschera
e sei stato il primo e l'unico a vedere il mio volto. Quel giorno ho
avuto dinnanzi a me due scelte: odiarti e dunque ucciderti o amarti.
Ho scelto di odiarti, era più facile
per me questa scelta, avevo molti motivi per farlo e più volte ho
tentato di ucciderti, ma ho sempre fallito nel mio intento; che già
sapessi di amarti?
Cosa si agita nel mio cuore?
Perché ho un fremito ogni volta che ti vedo? È la contentezza per
avere un'occasione di vendicarmi o è semplicemente la tua vista che
mi dà serenità?
Beh devi morire, ti ho
davanti, stai dormendo beato mentre recuperi le forze e la salute che
hai perso durante lo scontro che ti è stato quasi fatale. Impugno il
coltello, finalmente sta per giungere la tua ora, e per mano mia!
Esito un attimo, ma poi la
mia mano sicura cala la lama. Con rammarico vedo che però non è la
tua testa che ho trafitto, ma bensì il cuscino su cui essa poggiava;
accidenti a te, ancora una volta ti sei salvato! Mi guardi sorpreso,
ti liberi delle corde che ti tenevano legato e la cui vista mi ha
quasi fatta scoppiare a ridere e scappi fuori dalla finestra.
Ti inseguo nel bosco, corri
tra gli alberi che fanno uno strano e meraviglioso gioco di ombre e
luci, ma io ti raggiungo presto e ti colpisco. Tu dici di non volerti
battere con me... ma non capisci?! Devo combattere contro di te, non
posso amarti! Devi perire per mia mano, è questo il mio destino:
ucciderti per poi riguadagnare l'onore.
D'improvviso arriva un altro
cosmo... è Ioria! Dice che si occuperà lui del traditore, di te.
Gli dico che ti eliminerò, lo supplico di lasciare a me questo
compito, ma non mi dà retta. “non lo faresti mai, lo sappiamo
entrambi” mi dice... cosa significa? E perché ho come la
sensazione che in fondo queste parole siano vero?
Il mio cuore batte forte
mentre cerco di capire il significato di quella frase, mi sembra di
impazzire. Tutto comincia a vorticare intorno a me, come se mi
trovassi al centro di un uragano, ma poi vedo tutto tornare nitido,
la luce torna per i miei occhi e il mio cuore manca un battito; vedo
Ioria prepararsi, “per il sacro leo” lo sento urlare, oh no sta
per attaccarti, ti sarà fatale!!
Perdo la cognizione del
tempo, non so cosa sta succedendo e non voglio saperlo, mi ritrovo
nell'oblio, tutto diventa scuro, ho troppa paura di vederti riverso
al suolo. Qualcosa sta cambiando e, prima che possa rendermene
conto, sento un dolore lancinante pervadermi le carni e mi ritrovo
tra le tue braccia, capisco cosa è successo: ti ho fatto da scudo...
Questa è la seconda fic su Saint Seiya che faccio... spero vi piaccia e vi ringrazio anticipatamente per la lettura :)