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Autore: Saeko_chan    18/01/2011    8 recensioni
Il mio primo horror, chiedo clemenza xD
Un momento di pura pazzia di un ragazza nei confronti del suo ragazzo, ma sarà veramente la ragazza a fare ciò che nella storia succederà?
E' lei a farlo, oppure qualcun altro?
"Vorrei fermarti, dirti di non far scendere più una sola lacrima dal viso di quel ragazzo, del mio ragazzo... ma tu me lo impedisci, tu sei molto più forte di me.
Vedi il sangue cominciare a sgorgare da quella ferita, la vedi diventare sempre più grande, anzi, la vediamo sanguinare.
Il taglio è sempre più profondo e lungo, non vuoi proprio smettere di ferirlo, di fargli del male." [Estratto dalla storia]
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pazzia.

 

Con una mano reggi un coltello molto affilato e con l'altra accarezzi il suo corpo.

Sei per caso gelosa di me?

Con freddezza posi il coltello sulla sua pelle liscia, osservando quel corpo svenuto, per poi sorridere sadica, felice.

Non ti capisco, veramente, non ti capisco... come fai a divertirti così? Come fai ad eccitarci pregustando la fine di una vita e soprattutto, ben sapendo l'enorme sofferenza che procurerai dentro di me.

No, a te pare proprio che queste cose non ti scalfiscano minimamente, infatti, ti limiti ad imprimere una piccola pressione sul suo petto, procurandogli un leggero taglio.

Vorrei fermarti, dirti di non far scendere più una sola lacrima dal viso di quel ragazzo, del mio ragazzo... ma tu me lo impedisci, tu sei molto più forte di me.

Vedi il sangue cominciare a sgorgare da quella ferita, la vedi diventare sempre più grande, anzi, la vediamo sanguinare.

Il taglio è sempre più profondo e lungo, non vuoi proprio smettere di ferirlo, di fargli del male.

Ti guardo continuare a procurargli delle lesioni sul corpo, osservò il sangue che per colpa tua intinge di rosso i suoi vestiti, le sue labbra, il letto dove lo hai steso, dove io e lui abbiamo fatto per la prima volta l'amore.

Oppure eravate te e lui?

E soprattutto, di chi è realmente la colpa, tua o mia?

Delle lacrime silenziose scivolano lungo il tuo -il mio- viso mentre le ferite del mio -del nostro- ragazzo aumentano incredibilmente.

Osservi il suo corpo e vedi le sue labbra tenute chiuse da un fazzoletto.

Che vuoi fare!?

So prevedere le tue mosse, so sempre le tue intenzioni prima che tu ti muova e quindi mi rendo conto di che farai anche stavolta.

Lo guardi, mentre le lacrime continuano a scivolare sia sul suo volto che sul tuo -sul nostro-.

Gli sleghi il fazzoletto che gli impediva di parlare e per la prima volta entrambe sentiamo la sua voce prendere la parola, dall'inizio della tortura, mentre il sangue continua a sgorgare dalle sue ferite e lui continua a piangere, fissando il nostro volto.

-P-perché lo stai facendo!? Perché, Marta, perché!?- Non riesco neppure a dirgli di non usare quel nome, che non sono io a fargli del male, perché no, non sono io, ma sei tu, sì, sei tu, non io!

Non batti ciglio, anzi, le lacrime smettono persino di scorrere lungo il nostro viso, ormai le ho versate tutte, quindi, non posso far altro che guardare, perché io non posso chiudere gli occhi, io devo subirmi questa scena, devo farlo per forza...

Gli posi il coltello all'altezza del mento e trapassi, osservando il sangue fuoriuscire da quel buco.

Estrai il coltello e gli trapassi la testa, il cranio del nostro ragazzo.

Il sangue esce a fiotti assieme a dei pezzi del cervello, mentre tu cominci a ridere felice, sadica.

So che quella che ride sei solo tu, non io, ma la colpa della sua morte è anche mia, dopo tutto chi è che ha intrapreso una relazione con lui?

Io o te?

Io, tu non sarai mai capace di amare o di voler veramente bene a qualcuno, tu sei solo possessiva, ma solo nei miei confronti...

Appoggi l'arma sul letto e improvvisamente mi fai tornare in “me”, facendomi vedere il corpo del mio ragazzo ormai morto, facendomelo vedere, da sola...

Sì, perché adesso tu non ci sei più, perché adesso sono qui da sola a piangere come una pazza -anzi, io sono pazza- e ad invocare inutilmente il suo nome, accarezzando i suoi capelli biondi, capendo finalmente che la tua era davvero gelosia.

 

Angolo autrice:

 

Questo è il mio primissimo esperimento horror, so di essere ancora inesperta e di dover imparare tantissime cose su questo genere, leggo, sì, ma non penso di saper scrivere ancora decentemente xD

Vorrei un vostro parere, non so se questo obbrobrio è almeno un po' decente, anche se non credo che lo sia xD

Comunque, per quanto riguarda l'altra fic su "Naruto" sto continuando a scrivereLA, anche se certe volte scrivo one-shrt xD

   
 
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