Era lì, ad aspettare sue notizie. City Hunter, il più grande detective del mondo, che fa? Aspetta la sua socia che sta dentro ad una sala operatoria per colpa di un colpo di pistola. Doveva essere diventato matto, perchè non andava a girare per locali seguendo signorine mezze nude come faceva di solito? Perchè non poteva. La amava segretamente e doveva rimanere lì per aspettare che si svegliasse. In quel momento vide all'orizzonte arrivare due donne, due poliziotte: Saeko e Reika. "Ryo! Come sta?" "Non lo sò, sto aspettando da due ore qui, e ancora nessuna notizia di lei". Quasi come se fosse stato chiamato, uscì il dottore in quel momento dicendo: "La signorina Makimura ora è fuori pericolo, però sta riposando, attenzione a non svegliarla." "Certo dottore, possiamo entrare?" "Certo, a patto che non facciate rumore. Sa, è molto stanca", detto questo si volatilizzò. Entrarono in punta di piedi, ma ben presto si accorsero che non serviva: Kaori dormiva profondamente. Ryo fu il primo a parlare, dopo aver accarezzato la guancia di Kaori e aver sorriso dolcemente: "Saeko, sai novità dell'uomo che ha sparato a Kaori?" "Sì, Ryo, è un killer professionista assoldato da Endo Kenji per ucciderti, si chiama Takumi Matsude" "Ah, quei due uomini del cazzo. Li devo uccidere a sague freddo solo per aver sfiorato la mia Kaori" A questa affermazione le due donne lo guardarono e lui si morse il labbro per non essersi fermato. In quel momento Kaori si svegliò e guardò Ryo intensamente chiedendogli cosa fosse successo. "Non è successo niente, ti hanno preso di striscio e tu sei caduta con la testa per terra provocandoti un trauma cranico, ma ora è tutto apposto, stai tranquilla, ora devi solo pensare ad uscire di qui."