Videogiochi > Kingdom Hearts
Segui la storia  |      
Autore: BakaGirlArisa    19/01/2011    5 recensioni
... O almeno ci prova. Questa fanfiction ha come protagonisti, ovviamente, i membri dell'organizzazione XIII, alle prese col nuovo piano per la conquista di Kingdom Hearts. In un'organizzazione assurda, dove ho provato a ridicolizzare i caratteri che io immagino siano quelli dei suoi membri (purtroppo non ho visto che pochi video di KH, con gli spezzoni del gioco, oltre quelli comici di Cibia Hiwatari), si alterneranno situazioni sempre più strane e, spero, divertenti.
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Grazie a chiunque abbia deciso di perdere un po' del proprio tempo con la mia fanfiction. Vi ringrazio di cuore, anche se non metto gli smile sto sorridendo ( è che non mi piacciono particolarmente). Spero di essere riuscita a creare una situazione divertente, anche se questo capitolo è un po' corto, è per lasciare la curiosità alla fine che ho interrotto con l'arrivo di... (cuirosi, eh? nessuno di importante, purtroppo per voi). Comunque ditemi come vi sembra, se vi va, e grazie ancora per averla aperta e iniziato a leggerla. Buona lettura, spero.




CAPITOLO I


Xemnas alla conquista del web




Xaldin stava salendo le scale. Era un uomo alto e dai capelli lunghi e neri, lo sguardo sempre corrucciato e un pessimo carattere. O almeno così sembrava in apparenza. In realtà era un nessuno dai capelli lunghi e neri, lo sguardo sempre corrucciato e un pessimo carattere.

Ma cos’è, un nessuno? Nessuno lo sa, questo. Secondo Xaldin e gli altri membri dell’organizzazione XIII, un nessuno era un qualcosa formato di oscurità e vuoto. Come un buco nero, con la sola differenza dell’avere un castello, un gruppo di mostri bluastri svitati che ballano la danza del ventre sempre al seguito (nessuno anche loro, pare, ma meno fighi) e dei vestiti strani con tanto di cappuccio.

Quella mattina, Xaldin, numero III dell’organizzazione XIII era stato chiamato assieme al numero VI, Zexion, nella sala dei computer. Un posto incredibilmente tecnologico che nessuno sa come i nessuno paghino.

Proprio quando stava per poggiare il piede sull’ultimo gradino della scala a chiocciola, sentì un urlo, e si precipitò a controllare. Nella stanza c’era un uomo dai capelli argentati, corti alle spalle e lisci, con un’espressione desolata e un’abbronzatura da lampada su tutto il corpo, tranne la mano sinistra, che per errore aveva tenuto fuori al momento dell’abbronzatura e che ora copre, e fa coprire a tutti per dissimulare, con dei guanti neri.

Xemnas, così si chiamava l’uomo, era il capo dell’organizzazione. Stava in piedi davanti alla schermata del computer con aria furente, mentre Zexion entrava nella stanza, un lungo ciuffo che gli copriva un occhio.

Il superiore si era fatto piastrare i capelli da Marluxia, il membro numero XI e addetto al look dell’organizzazione e al design del castell; e ora stava cercando di far funzionare la webcam per farsi foto da mettere su facebook.

<< accidenti… siamo l’unica organizzazione di idioti senza un account facebook>> disse, per la trecentesima volta da quando Xaldin era entrato nella stanza, osservando con odio lo schermo, che si ostinava a non accettare la sua registrazione.

<< Xem, qual è il problema?>> chiese Xaldin, avvicinandosi seccato per essere stato chiamato a quell’ora.

<< questo sito… deve essere stato congegnato da Topolino… maledetto…>>

<< superiore…>> fece Zexion, avvicinandosi preoccupato, con in mano delle cartelle.

<< si? Che vuoi Zaxion?>> chiese il superiore, bruscamente, continuando a digitare il nome.

Il nessuno rimase in silenzio a sospirare per qualche secondo, poi riprese:

<< è Zexion. Con la e. Comunque dicevo che il problema, secondo me, è che non mette la data di nascita…>>

<< non ho una data di nascita, ecco perché…>>

<< ma signore, ne inventi una… a chi vuole che importi?>>

<< ai miei fan>>

<< tu non hai fan>> rise Xaldin. << il nostro fan club online ha ricevuto solo due iscrizioni, ed erano uno di Demix che si era dimenticato la password del vecchio e l’altro di Luxord che voleva votarsi come nessuno più bello… oltretutto il nostro unico commento era una lamentela di Vexen al tempo sprecato per costruire un sito inutile invece di lavorare…>>

<< be’, ok, forse non siamo stati molto fortunati, in passato>> cercò di rispondere Xemnas.

<< se posso permettermi…>> interferì Zexion.

<< sai la mia risposta>> tagliò corto Xemnas.

<< si, ma io mi intrometto lo stesso>>

<< e allora non chiedere>>

<< lo faccio per gentilezza>>

<< comunque vorrei precisare >> tornò sull’argomento il nessuno col lungo ciuffo che ricadeva sul volto. << secondo me il fan club non ha ottenuto iscrizioni per via dei post che mette, signore… insomma… “se luce è oscurità possono essere eterni, anche noi nullità allora”… cioè, inizia ogni riunione in questo modo, superiore, e poi si chiede perché siamo depressi>>

<< non sapevo fossi depresso, Zexion>> esclamò stupefatto il superiore, voltandosi verso il nessuno e correndo ad abbracciarlo, mentre questi scappava via terrorizzato.

<< è anche per cose come queste che sono depresso!>> urlò disperato, correndo via in un portale oscuro, una cosa che loro usavano non si sa come per fare gli scherzi a Saix, il membro numero VII, che passava il suo tempo a guardare cose indecenti su Youtube, così diceva Vexen. Praticamente, guardava i vecchi episodi dei Puffi.
Vexen, il membro più anziano dell’organizzazione, li odiava perché passavano il tempo a far niente, mentre il villaggio veniva sempre distrutto dal cataclisma di turno.
Alcuni avevano pensato a una similitudine tra i Puffi e l’organizzazione. Quegli alcuni sono stati messi a tacere. Infatti nessuno conosce i membri XIV e XV dell’organizzazione. Ma tutti conoscono Paperino e Pippo, la loro riprogrammazione mentale.

Xaldin, rimasto solo nella stanza, se ne andò. Dopo qualche secondo, venne occupata da un nessuno alto e dai capelli lunghi e azzurri, che tossicchiò e si sedette al pc.

<< benebenebene… e adesso i Puffi…>>

<< Saix!>> urlò una voce fredda e acuta. No, non Voldemort. Ma quasi.

<< Vexen… che vuoi?>> sbottò Saix, girandosi con la sedia a guardare il pluricentenario nessuno che si appoggiava una parrucca bionda alla pelata.

<< tu non hai visto niente>> intimò al nessuno, il vecchio, additandolo con odio e sistemandosi i capelli posticci, mentre Saix annuiva preoccupato.

<< cosa ci fai qui, Vexen?>>

Il nessuno tossicchiò, iniziando poi a parlare, aveva in mano le cartelle che, ora, Zexion non aveva più il coraggio di consegnare da se al superiore.

<< ragazzo… ragazzo mio, ascolta… ho trovato il modo in cui realizzare il piano di conquista di Xemnas!>> esclamò il vecchio, felice di potersi prendere il merito del lavoro di Zexion.

<< hai trovato il modo di conquistare il web?>> urlò pieno di gioia Xemnas, tornando nella stanza.

<< macchè, il web!>> rispose perplesso Vexen, prima di dare un colpo di tosse. << Kingdom Hearts!>>

<< ah… >> fece, meno entusiasta, il superiore. << giusto… Kingdom Hearts… come no… >>



FINE CAPITOLO. CONTINUA.
Cosa avrà escogitato Vex... ehm... Zexion per conquistare Kingdom Hearts? Riuscirà Xemnas a creare il suo account Facebook? Ma sopratutto: come mai su Kingdom Hearts c'è Facebook? Scoprirete tutto nella prossima puntata, più lunga. Spero vi sia piaciuto questo primo capitolo, se volete commentare sappiate che sarò felice di ricevere anche critiche, servono per migliorare.
  
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Kingdom Hearts / Vai alla pagina dell'autore: BakaGirlArisa