con quel suo sorriso maledetto,
e improvvisamente mi sento impotente,
incapace di poter dare vita a un pensiero intelligente,
di fronte a tanta bellezza.
Le gambe mi tremano.
le labbra sembrano dispettosamente incollate,
la gola secca,
troppo arida anche per chi sta consumando un long island.
Ed io, immobile, lo fisso,
ne seguo timidamente ogni singolo movimento.
Lento s'avvicina
e il mio cuore fa le capriole,
mentre lui, imperturbabile,
mi passa di fianco,
come se non fossi nemmeno presente,
e saluta i suoi amici,
quasi fossero l'unica ragione della sua presenza.
L'amara delusione prende posto dentro di me,
lasciando spazio a un vuoto
che nessuno potrebbe essere in grado di spiegare.
Eppure, la vita funziona cosė,
puoi piacere a tutti quelli che non vuoi
ed essere considerata come una regina di cuori,
ma non puoi importi di piacere
a chi finge soltanto che tu sia l'ennesimo oggetto da collezione
da sfoggiare fra una partita di calcio e l'altra.