Decisamente sono in ritardo incredibile.
Se arrivassi in ritardo eccessivo, Fra potrebbe pensare che non me ne frega
niente di lui; e non è sicuramente una mia intenzione.
Però, è anche vero che non voglio fargli pensare che gli sbavi dietro. Questo
no. Almeno, non dopo che da mesi va in giro a vantarsi di avermi piccato. Solo
perché non sono stata dolce, gentile, onesta e sensibile con il suo amico.
Embè? Son queste le cose per cui arrabbiarsi? Saran problemi del tuo amico,
dico io. Che motivo c'è di mettersi in mezzo?
Ma come tutti penso sappiano, Fra ha una passione tutta speciale per questo tipo
di intrighi.
In tutto ciò mi domando perché in questo bel giochino di intrighi non includa
mai me, ma forse la mia inclusione risiede nel suo rifiuto, chissà.
-Ciaaao! Scusami Fra, il tram era in
megaritardo! - esclamo gettandogli le braccia al collo - Come stai?
-Bene - replica, staccandosi dopo una breve pressione delle braccia sulla mia
schiena - Andiamo? Cos'è che volevi fare?
-Sì, sì, andiamo subito! Guarda, avevo bisogno di comprarmi un cappotto, non
è che mi accompagni?
-Ok! - acconsente; come immaginavo, la sola prospettiva dello shopping è capace
di fargli dimenticare qualsiasi tipo di torto.
So che lui apprezza solo quello che porta un'etichetta con un nome conosciuto;
ovvero, so che il solo vedere il cartello "Monte Napoleone" lo rende
felice come un bambino davanti ai pacchi sotto l'albero.
A me le cose firmate piacciono abbastanza. Voglio dire, non ho un brutto fisico,
sono minuta, le cose mi stanno bene e posso anche permettermi di spenderci dei
soldi senza correre il rischio di pentirmene.
Non è che sia tanto perché sono firmate.. o particolarmente belle. E' che a
lui piace questo tipo di negozi, e quindi, dato che l'altra volta ho fallito,
nel ritentarci è meglio prendere precauzioni, ecco. Non che voglia essere
riservata, sia chiaro, perché in quel caso perderei fin dal principio.
La riservatezza non è molto utile, nei rapporti sociali.
-Fraaa! - mi aggrappo al suo braccio - Guarda quella borsa!
Oddio, è stupenda! Me la compri, veeroo?
-Beh, non è un problema comprarla, ma se me la chiedi tu ho qualche remora..
-Maddai! - esclamo; poi sorrido e con voce soave aggiungo - E se in cambio io ti
do qualcosa..?
-Mmh. Allora dipende. Ma non compro sulla fiducia, mi spiace - ghigna, ammirando
un paio di jeans dall'aspetto normalissimo, che avrebbe potuto trovare anche da
qualsiasi altra parte, solo senza la stessa scritta dietro il sedere.
-Se non ti fidi di me puoi chiedere a qualcun altro, lo sai? - mantengo il
sorriso, però un po' più malizioso. Mi piace stuzzicarlo un po'.
-Ah, di questo non ho dubbi, guarda.
Ma che cattivo.. questa poteva anche tenersela!
Fra si riferisce al fatto che di solito non mi trattengo molto, quando si tratta
di ragazzi. Beh, non ha proprio torto, però a me i ragazzi piacciono. Ho
diciannove anni, se non mi piacciono adesso!.. no?
-Cattivoooo! - esclamo dandogli una pacca sul braccio, e poi ridacchiando.
Però non è che c'è tanto da ridere, non mi viene da ridere. Non è bello dire
queste cose secondo me.
-Beh, ma è vero! - sogghigna ancora.
Sì che è vero, non ho mica detto di no io.. è solo che dirlo è un conto,
sottolinearlo quando non serve è un altro! E' solo che non riesco a prendermela
per queste cose come dovrei, primo perché ha ragione, e poi perché se
iniziassi a fare la permalosa non uscirebbe più con me.
A me Fra piace una vita.
Cioè, non è che sono l'unica, eh! Perché Fra è davvero un gran figo, e poi
ha tanti di quei soldi, e veste sempre benissimo, e ha una ragazza che è
stupenda e ricca come lui. Chissà quante ragazze darebbero via un polmone per
salire su quella macchina! Mi chiedo quante di loro ci siano riuscite, e quante
effettivamente poi siano riuscite a farcelo scendere e portarlo su da loro.
Una volta ci sono andata anche vicina.. cioè, non mi ha portato in macchina da
nessuna parte, però sono riuscita a infilarmi nel suo letto.
Non era proprio suo, eravamo da amici, ci eravamo fermati a dormire. E poi tanto
la sua ragazza lo lascia libero di andare con le altre, quindi non pensavo ci
fossero problemi.
Comunque mi sono messa lì, anche perché i ragazzi, diciamo che sono più
facilmente eccitabili la mattina e la sera, e quindi sarebbe stato stupido non
approfittare del suo risveglio per tentare la fortuna.
Insomma, lui s'è svegliato, mi ha vista, mi ha scrutata un attimo per
riconoscermi e poi mi fa:
-Se non vai via t'infilo un tronco nel culo.
Ma io penso sempre: mai arrendersi di fronte a queste cose.
-Davverooo? - ho esclamato con aria incantata, perché non è mica vero che le
ragazze innocenti sono più attraenti, anzi, io ho imparato che meno innocente
sembri e più possibilità hai. E infatti è sempre stato così! Però lui
quella volta ha borbottato qualcosa e poi è andato via.
Boh.
-Oh, Francesca?
-Eh? Sì?
-Ti piace quello là..?
-Quale, quale?
-Guarda, quello lì di Armani. E' una cosa.. cioè.. al bacio, Cristo! - esclama
con quella faccia eccitata e stregata che fa sempre quando qualcosa gli piace.
-Eeeh? Ma quello è da uomo!! Io voglio un cappottino per me!
-Oooh, sei sempre a pensare a te..
-Per forza, perché se non ci pensi tu, a me.. - provo con una smorfietta di
broncio, avvicinando il viso al suo.
-Mi sembra che tu non sia abbandonata al tuo destino, eh, anzi..!
Uffaaa, ancora!
Ma perché continua a tirare fuori queste storie? Stiamo uscendo assieme, non è
carino dire così. E poi non dovrebbe interessargli così tanto. Ma magari è un
po' geloso..?
-Aaah, ma dai, nel mio cuoricino.. c'è sempre spazio per te. A braccia aperte!
Vedo che a "cuoricino" e "braccia" alza un sopracciglio.
Oh, beh, era l'effetto sperato, quindi va bene.
-Che cosa c'è..? - spalanco gli occhi e inclino la testa, come fa sempre quella
ragazza mora, quella bellissima che fa la modella, quella che stando alle voci
con lui ci stava proprio riuscendo.
-Ma proprio nulla, Francesca, ho detto qualcosa io?
-I tuoi occhi dicono tutto, sai? Gli occhi possono dire tante cose di una
persona.
Boh, l'ho letto in una catena da Christmas Card.. non mi viene di meglio.
-I tuoi sono spalancati, difatti.
-Sì? - rido - Su, guardami fisso fisso!
Neanche adesso mi viene tanto da ridere, però, vabbè, dai.
Mi sa che non è tanto geloso. Forse è solo ancora arrabbiato per il suo amico,
ed è uscito con me solo per dirmi queste cose.
Fortunatamente i ragazzi sono scemi, e anche se sei cattiva e antipatica vengono
a letto con te lo stesso. Anche se hai fatto stare male un loro amico.
A me va bene così, non è mica che gli chiedo di mollare la Gi, quindi non
importa tanto.. mi danno un po' fastidio queste battutine, va bene, però almeno
me le dice davanti, quindi forse non le considera cose tanto pesanti.
Perché se devi dirne una davvero grossa, e vera, non la dici davanti col rischio che ti ammazzino.. la dici dietro, dove sei al sicuro.
Per esempio, tutte le tipe di pubbliche
relazioni e pubblicità mi odiano a morte, perché ci ho provato con un po' di
persone.
Che palle, insomma! Non è mica colpa mia se non sapete tenervi i vostri
ragazzi!
State lì, con la vostra Pinko Bag e i vostri perizomi per fuori, e pensate che
solo questo basti ad attirarli verso di voi.. non è mica vero! Loro vogliono
ragazze che sappiano come attirare l'attenzione anche quando ci parlano assieme.
Non nel senso che devi saper raccontare a memoria tutte e tre le guerre
puniche.. ma nel senso che con il tuo atteggiamento devi farli sentire desiderati.
Un po' di tira e molla è giusto, moralmente, però sessualmente non va bene.
E'
vero che amano le vergini, ma perché a loro piace sverginare, non aspettare di
poterlo fare.
Ma invece no, sono tutte lì a dire male di me perché "il periodo in cui
eri vergine è finito con la caduta dell'Impero Romano"..
Sì, ma il loro allora finirà il giorno del Giudizio Universale, scusatemi. E
quando se le cercano se le cercano, insomma.
Io sono anche stanca che ogni posto che vado, prima mi salutano e mi danno i due
bacini, e dopo quando parlo con qualcun altro iniziano a sussurrare.
Non sono mica scema io, le vedo!
Poi vanno sempre a dire ai loro ragazzi che sono una troia. Ma la troia non sono
mica io!
Vorrei vedere come si sono comportate loro, quand'era ora di provarci con quelli
lì.
Sono sicura che si sono attaccate a loro come faccio io e che gli dicevano le
stesse cose che dico io, e anche più ambigue. Vanno in giro con il sedere al
vento, quelle lì, e non penso proprio che siano state meno volgari o abbiano
alluso di meno.
E allora? E' solo che io poi quello che dico lo faccio.
E soprattutto non vedo perché non dovrei comportarmi come faccio.. non sono
mica amiche mie, loro, insomma. Perché dovrei fare la brava?
Sono i loro ragazzi che sono delle troie, mica io.
Io non faccio altro che fare un po' la scema, così. Però sono loro quelli che
tradiscono qualcuno, non io.. e però poi le colpe me le prendo io lo stesso.
Sono loro quelle stupide. E cattive.
-Questo qui mi piace tantissimo!! Oddio, è
stupendo!!
-Questo? - indica la giacca di Gucci che avevo puntato.
-Sì, sì, quello! E' bellissimo, vero?
-Sì, ma guarda che costa, eh.
-Ma tu me lo fai un regalino, veeroo?
-Un regalino da 1.300 euro?
-Oooh, scommetto che alla Gi fai regali anche più belli!
-Ma tu mica sei la Gi.
Eh, lo so Fra, cavoli..
-Appunto, solitamente è all'amante che si fanno i regali costosi!
-No, li si fa alla moglie per non farle sospettare nulla. Non sei molto esperta
come amante.
Beh, neanche come moglie, a dire la verità..
pensandoci bene non ho mai avuto un ragazzo serio. Forse perché io non sono
tanto seria, a me piace divertirmi, e quindi con uno serio che vuole una storia
e una ragazza serie non starei molto bene.
Tanto io non me li cerco così, io cerco persone che vogliano quello che voglio
io. A me piace fare sesso e fare la stupida, e basta.. quindi non vedo perché
dovrei chiedere dell'altro, che tanto non me ne farei neanche niente, ecco.
-Allora mi fai fare un po' d'esperienza..?
-Daaai, era banale questa..
-Ma me l'hai offerta su un piatto d'argento..!
-Questa pratica l'avrò imparata da te..
-Anche tu però stai diventando banale, sai..? - bisbiglio puntellandogli il
naso con l'indice.
Sta un pochino esagerando..
A me va bene quando mi dicono le cose sinceramente, però non è che non ci sto
male.. sono una ragazza anch'io, voglio dire.
-Ma Francesca, questo è il minimo, parla con
uno che davvero ce l'ha con te, e sul serio quello che ti dico diventa uno
zucchero!
-Mmh.. ma ce l'hai ancora per Marco?..
-Eh beh.
-Ma daaai.. il problema era che andassi con lui? Se ti fa arrabbiare così e non
ti dispiace neanche un po'.. - arriccio i capelli - Io lo faccio!
-Ok, fai.
-Cos'è, non mi credi?.. - amplio il sorriso - vuoi venire a vedere..?
-No, beh, se devo vederti nuda preferisco essere in azione - si gratta la testa.
-E che problema c'è..?
-Ma dai, Francesca..
Uffa.. sembra proprio che non riuscirò e
recuperare, e per di più continua a farmi battutine.
E pensa sul serio, credo, che io sia una troia come dicono tutte.
Come se a me non fosse mai successo niente! Per esempio una volta il mio ragazzo
mi ha tradita.
E non è che non ci sono rimasta male, ci sono stata proprio da cani, e ho
pianto tantissimo. Era uno a cui ci tenevo parecchio. Mi piaceva di fisico, e
come si comportava e quello che diceva. Mi trovava divertente, mi stava sempre
vicino e scherzava con me quando facevo la scema.
Insomma, mi ci trovavo proprio bene, ma poi è successo che ho bevuto un po'
troppo e il mio fare la scema è diventato fare la deficiente.. non è che l'ho
fatto apposta.. e neanche avevo progettato di farlo davanti a tutti, io non
volevo farlo passare da stupido, sul serio. Ma quello mi arriva e non capivo
neanche cosa succedeva, e così, non è che possa farci tanto, ci siamo baciati
e punto, è finita lì.
Non era da farci questa questione di stato.. non ero lucida e non mi
interessava, insomma, non era una cosa fatta perché lo volevo.
Ma tanto chi me lo chiede cosa voglio io?
Ce n'era uno che me lo chiedeva, uno solo, ma quando ho fatto qualcosa per
ottenerlo, quello che volevo, ecco che se ne andava via anche lui.
E allora cosa devo farci io con i miei desideri?
-Oh, Fra! Quello è fantastico! No, ti giuro,
io voglio assolutamente quello lì!
-Un altro di poco costoso, eh?
-Ma a me piace quello lì!
-"Ma a me piace quello lììì!" .. vuoi anche il lecca lecca..?
-Uuuh, sììì.. magari!!..
Forse ci sono tipi di desideri che posso avere,
ed altri che invece non posso toccare.
Per esempio, se voglio ragazzi per fare sesso, posso averne quanti ne voglio.
Poi volevo tenermi il mio migliore amico, ma evidentemente non andava bene.
Forse perché lui c'entra con quel periodo in cui ero un po' una sfigata.. beh,
ero proprio tanto sfigata. Perché studiavo un casino e non parlavo con nessuno,
non avevo proprio coraggio. E non ero capace di trovarmi un ragazzo, neppure uno
stupido per andarci a letto!
Ecco, forse questo vuol dire che io non devo avere più a che fare con quella
Francesca che studiava tanto e non era capace di stare in mezzo alle persone.
Francamente non sono mai stata una che vede "segni" nelle cose, è
solo che non riesco a spiegarmelo altrimenti.
Non era cattiva come cosa. Non lo era affatto!
Ma lui non capisce niente.
E' da quando sono cambiata, che non gli piaccio più. E non è giusto. Lui è solo
geloso perché andavo a letto con altri ragazzi e non lui!
Ma è stupido!..
Perché io volevo solo divertirmi e allora sono diventata una persona che ne è
capace. Ho il diritto di fare come tutti gli altri, no? Una quindicenne
che si diverte come gli altri quindicenni. Che c'è di strano?
Ma lui niente, lui voleva che restassi la ragazzina scema che non era capace di
fare niente.
E non è giusto fare così, solo perché io non lo ricambiavo.
Ma sì, succede sempre che se due sono tanto amici prima o poi uno si innamora..
ma poi ti passa, pensavo, no? E io cosa ne sapevo? Io pensavo che sparisse,
bastava fare finta di niente.
E poi, da quello che avevo capito in quelle prime esperienze, stare insieme ti
porta davvero tantissimi casini. E il dirglielo, e baciarlo o no, e baci bene o
baci male, e chi dei due chiede di mettersi insieme, e dove si va in centro, e quando
baciare, e gli sms, e gli squilli, e le tipe che ci provano, e i tipi che ci
provano, e non va bene che esci con quello/a, e non mi importa se è sempre
stato tuo amico/a, e poi la più brutta: quando dire sì e quando dire no, e
così alla fine mi sono stancata e ho detto sì a tutti.
Tranne che a lui, anche se forse lui lo voleva di più di tutti quelli a cui ho
detto sì, anzi, a quelli là non l'ho neppure detto, perché non sono cose che si chiedono.
E in ogni caso nemmeno lui ha mai chiesto nulla, quindi perché avrei dovuto
specificare che per lui era un no?
Non capiva mica.. e non ha mai capito.
Io con lui tutte quelle cose non dovevo farle, non dovevo pensarci. E non dovevo
neanche smettere di pensare.
Era bello, con lui, sul serio, era bello essere amici. Io l'adoro l'amicizia.
Però non si poteva fare.. è ovvio che se non c'è amicizia da tutte e due le
parti non si può fare.
Però se lui faceva finta di sì, allora non capisco perché io dovevo far finta
di no.
Non ho mica tutti i torti io!
Perché a me lui piaceva tantissimo, e lasciare tutto in balia del dirglielo, del
baciarlo o no, dei baci fatti bene o fatti male, e delle richieste, e del
centro, e dei tempi per baciare, e degli sms e degli squilli e dei tipi che ci
provano e di altri amici che nemmeno c'erano, non volevo farlo.
E' vero che un mesetto fa io gli ho chiesto se veniva a ballare con me, e non
volevo dire proprio "ballare", però ho pensato, quando gli parlo
normalmente non mi dà retta, e allora con lui dovrò fare così, perché era
per quello che si è arrabbiato, perché a lui non ho mai detto quel sì e non
gli ho neanche mai chiesto se voleva.
E' giusto, no?
Non sono stata più falsa e ipocrita di lui.
E sono sicura che se non avessi detto sì a tutti gli altri la mia bugia gli
sarebbe andata benissimo!
Però no.
Chissà se pensa che l'ho fatto per avere uno da cui sfogarmi.
No perché l'ho fatto tante volte, con lui, non sembrava infastidirlo, e mi
dispiaceva, anche, perché di sicuro ci stava male, ma stavo male anch'io.
E se lui diceva le bugie perché non potevo dirle anch'io?
Il problema è che lui le diceva per me; e anch'io le dicevo per me.
Ma sono cose brutte.. e farle per altri magari va bene, ma farle per sé stessi
non va bene mai.
E' vero, perché è la regola.
Ed è per questo che non ribatto niente se dicono che sono troia e se davanti mi
baciano e dietro mi detestano, e se mi toccano sempre ma poi è finita lì, e se
lui non apre nemmeno la bocca per salutarmi e cambia strada, non
sono così scema da arrabbiarmi.
Però non mi piace lo stesso. Le cose giuste, possono essere brutte anche loro,
qualche volta.
*
-Cioè, un pomeriggio intero e non hai comprato
un cazzo. Ma un cazzo, dico..!
-Dai, se vuoi ti ricompenso del tempo perso! Quant'era? Quattro ore?
-Sì, così ne perdo altre 4..
-Vaaa bene, dai, ho capito - sorrido - Vai dalla Gi, su, che tanto anche se ti
lascia libero tu sei fedele fedeeeleee..
-Eh, lo so che per te è un concetto nuovo..
-Ma no, dai, neanche tanto. Ci sono tante cose a cui essere fedeli.
-Il sesso per esempio è l'unico che non tradirai mai.
Rido di nuovo.
Però stavolta non per quello che ha detto, ma è perché qualche anno fa, io,
il sesso l'ho tradito eccome.
(Nda: l'ho scritta in tipo un'ora e mezza.. non
perché, come al solito, spunta fuori dal nulla, ma proprio perché ho cercato
di sintetizzare i concetti. Forse ho fatto male e risulta poco approfondita, non
saprei.. datemi il vostro parere é_è.
Ho cercato anche di rendere l'idea di una ragazza che parla in modo ingenuo.
Forse non sono riuscita, o forse ho ottenuto il risultato opposto e sembra solo
una ritardata mentale.. ancora una volta mi appello al vostro giudizio.
Credo sia la prima storia - di quelle pubblicate qui - che rileggo prima di
pubblicare. E' uno dei pochi tentativi fatti di entrare in un tipo di mentalità
che non conosco, e di renderla come posso. Spero sia venuta bene. ^^)