Serie TV > Merlin
Ricorda la storia  |      
Autore: Ramiza    21/01/2011    6 recensioni
Dopo aver salvato Camelot, Lancillotto guarda l'amore di Artù e Ginevra. Cross over perché ai personaggi del telefilm si sovrappongono quelli del ciclo arturiano, in un intreccio di presente e futuro.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gwen, Lancillotto
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Terza stagione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Non piangere, Lancillotto, se la guardi e capisci d'averla perduta. Non puoi piangere proprio nel giorno in cui hai realizzato un sogno.

Non dire, Lancillotto, che senza di lei nemmeno quel sogno ha più senso, che la tua vita, senza di lei, è vuota e triste come un cavaliere senza cavallo e senza armatura; ricorda che fosti tu a lasciarla per non frapporti tra loro, ricorda che credesti allora che con lui sarebbe stata più felice.

Guardala, Lancillotto, guardala. Davvero lei è felice, adesso. Ogni cosa è finalmente al suo posto. Lui l'ama e la renderà regina (cosa avresti mai potuto darle tu?), lei l'ama e lo renderà un re migliore, e tu, perfino tu hai avuto la tua parte. Cosa vuoi di più, allora?

L'amore? Ma l'amore, Lancillotto, non è roba per te, neanche adesso che sei un cavaliere, e tu lo sai bene. Se lo fosse, saresti rimasto allora, quando non avevi niente da offrirle e lei pure t'amava, quando all'amore di un principe lei avrebbe preferito il tuo, quando fosti tu ad aver l'occasione di renderla finalmente felice.

Ridi, adesso, Lancillotto? Ti accorgi che la situazione è un po' ridicola (un principe ha rinnegato ogni legge pur di stare con lei, tu non sei stato capace di rinnegare la tua paura), e gli altri ti vedono ridere si dicono "guarda com'è felice, nel giorno in cui ha realizzato un sogno". Ma non è di gioia che ridi, non è vero, Lancillotto?

È il dolore che ti uccide, la rabbia che ti fa stringere i pugni, la gratitudine che vorresti nutrire nei confronti del tuo signore e non sai provare, l'invidia che ti rode e che vorresti allontanare da te, la gelosia che ti fa esplodere il cuore in petto. Non sono sentimenti degni d'un cavaliere, e certamente non nel giorno della sua investitura.

Lo sai bene, Lancillotto, e allora come sempre chini il capo e ringrazi riverente e dici che tutto questo è assai più quanto avessi mai osato sperare. Ma una parte di te, ammettilo, manderebbe al diavolo tutto: Camelot, la spada, l'investitura, e Artù soprattutto, futuro glorioso sovrano, e giusto, verso cui nemmeno ti senti di recriminare, in fondo (seppure...), la solleverebbe sul cavallo e dicendole "so che mi ami come io ti amo" la porterebbe via, per sempre.

Non farai nulla di tutto questo, Lancillotto, e ti sentirai vile e codardo come non mai. Ti ripeterai allora d'esser cavaliere e di non poter tradire il tuo re, ma nulla ti farà star meglio.

Ma non temere, Lancillotto. Lei non t'ha dimenticato. Cosa le passi adesso per la testa, nessuno lo sa. Forse crede davvero d'amarlo, forse una parte di lei lo ama e l'amerà per sempre. Assai più forte sarà tuttavia quella parte ch'ama te e che un giorno ti correrà incontro incapace di trattenere ancora quell'amore, convinta d'esplodere se non lo divide con te.

E proverete cose mai provate, e sentirete cose mai sentite, e tradirete tutto e tutti, e distruggerete Camelot: col vostro amore potrete ciò che i nemici più forti non hanno potuto con il loro odio. E alla fine... forse la fine non vuoi conoscerla, Lancillotto, ma in fondo hai sempre saputo di non essere nato per la felicità.

In fondo quei momenti che passerai con lei saranno davvero, e finalmente, abbastanza per te.

Tutto questo non puoi saperlo, adesso, ma non aver fretta di cancellare questo dolore, Lancillotto.

Goditi quell'armatura e quella spada: adesso sei davvero il miglior cavaliere del mondo. E sappi che nessun tradimento oscurerà mai quel tuo cuore limpido e pieno d'amore.

  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Merlin / Vai alla pagina dell'autore: Ramiza