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Autore: Evee    24/12/2005    18 recensioni
Ciò che il destino unisce la vita divide...
[ Mizushipping ]
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kisara, Seth
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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My heart will go on


E' una di quelle notti, in Egitto, che si presentano di rado: il Nilo scorre placido lungo il suo percorso, mentre i giunchi di papiro vengono scossi lievemente da una brezza leggera che, nel contempo, mi scompiglia anche i capelli. Mi guardo intorno, deliziato da quel paesaggio incantevole, ma non posso fare a meno di essere turbato. Non so perché mi sono recato in quel luogo, solo; posso vedere distintamente che in quel momento, a palazzo, stanno tenendo dei festeggiamenti, eppure io continuo a camminare lungo la riva del fiume, lontano dai falò e immerso nei miei pensieri. Mentre sto ancora cercando di raccapezzarmi, inquieto, all'improvviso sento una mano posarsi sulla mia spalla, facendomi sussultare.

Finalmente, Seth! Ti stavo aspettando!” esclama una voce a me ben nota.

Mi volto di scatto, trovandomi di fronte a una giovane ragazza. Il mio cuore gioisce nel vederla: anche sotto la flebile luce delle stelle la riconosco subito. I suoi capelli chiarissimi, quasi bianchi, di agitano lievi, mossi dal vento, e i suoi occhi blu mi fissano gioiosi, brillando nell'oscurità. Mi sorride dolcemente, tranquillizzandomi, ma non posso fare a meno di esprimere la mia disapprovazione per la sua comparsa improvvisa.

Mi hai spaventato...” osservo, rimproverandola con lo stesso tono che si usa quando si sgrida un bambino disobbediente.

Chiedo umilmente scusa, mio grande e potente sacerdote. Le giuro che non era mia intenzione.” mi prende in giro lei, abbozzando un inchino “Se ho l'opportunità di farmi perdonare in un qualche modo, non deve far altro che dirmelo.” continua con un'espressione sardonica.

Io le sorrido malizioso.

In effetti un'idea ce l'avrei...” le sussurro a un orecchio, cingendola per la vita.

Faccio per sfiorarle le labbra con un bacio, quando Kisara si scosta da me, ridendo.

Eh, no, mio caro: prima dovrai prendermi!” esclama.

Detto questo, ecco che inizia a correre a perdifiato tra i giunchi, incitandomi a seguirla. Io la osservo per un po', irritato e al tempo stesso divertito dal suo comportamento, indeciso sul da farsi. Da un lato mi infastidisce l'idea di dover acconsentire a quei suoi modi infantili, ma non posso certo fingere di non essere entusiasmato da quel gioco improvvisato: dopotutto, mi sono sempre piaciute le sfide...

Alla fine, abbandonata tutta la mia dignità e il mio orgoglio, inizio a rincorrerla, seguendo la sua risata argentina. Kisara è veloce, certo, ma non abbastanza per me, e in breve l'ho già raggiunta. La afferro per un braccio per fermarla, trascinandola a terra. La ragazza si lascia sfuggire un gridolino di stupore, ma non fa nulla per tentare di sottrarsi al mio abbraccio. Restiamo immobili, l'uno sopra l'altro, ansimando per la corsa.

Alla fine mi hai presa...” osserva Kisara non appena riesce a parlare.

Già.” ammetto io “Certo che mi hai fatto proprio dannare, ragazzina!” la rimprovero, iniziando a farle il solletico.

Seth! Maledetto!” inveisce lei tra le risate, rotolandosi nell'erba per sfuggirmi “Smettila per favore!” aggiunge poi quando non ce la fa più a resistere.

Io obbedisco, e le scosto una ciocca di capelli dagli occhi per poterla vedere meglio. Resto estasiato. Anche così, con il volto tutto rosso per le risate e i capelli scompigliati, non credo di aver mai visto in vita mia una ragazza più bella. E non credo che al mondo possa esistere una persona più felice di me in questo momento.

Ti amo” le sussurro, avvicinando il mio volto al suo per poterla finalmente baciare.

Fortunatamente questa volta non oppone resistenza, anzi, al contrario chiude gli occhi e si stringe ancora di più a me, ricambiando il mio abbraccio. Non appena le nostre labbra si incontrano, però, ecco che il vento si fa all'improvviso più impetuoso, e non avverto più il corpo di Kisara tra le mie braccia. Mi guardo attorno spaventato, cercandola senza tuttavia poterla vedere. Non capisco quello che sta succedendo, sono così confuso... Mi alzo in piedi, gridando il suo nome, quando avverto un urlo in lontananza. Nell'udirlo, mi sembra quasi che il mio cuore abbia saltato un battito: capisco immediatamente che è lei e, ancora prima di pensarci, mi sono già precipitato in quella direzione. La sento piangere, chiedere aiuto... Invoca il mio nome, e questo non fa altro che angosciarmi ancora di più. Continuo a correre, ma ogni passo che faccio mi sembra che, invece di avvicinarmi, mi allontani sempre di più da lei. Incespico disperato, tentando di raggiungerla, ma ogni mio sforzo è vano: sento che non riesco più a correre, mi manca il respiro...

Kisara!” la chiamo, dando fondo alle mie ultime energie.

Provo a fare un altro passo, ma le gambe non riescono nemmeno più a reggermi. Esausto, crollo a terra, sentendo che le forze mi stanno man mano abbandonando. La vista mi si offusca, e non riesco più a sentire niente, non riesco più a provare niente... Freddo. Solo freddo. Un grande freddo che si impossessa di me, mi attanaglia, mi paralizza, mentre vengo inghiottito dalle tenebre...


Every night in my dreams

I see you. I feel you.

That is how I know you go on.


Ogni notte nei miei sogni

ti vedo. Ti sento.

E' per questo che so che continui a vivere.


... spalanco di scatto gli occhi, rizzandomi a sedere terrorizzato. Ci metto un po' a capire che quello di prima era soltanto un sogno. Mi passo una mano sulla fronte sudata, guardando le coperte del mio letto tutte stropicciate. Un sogno? Più che altro direi un incubo. Il che, in fondo, non mi sorprende più di un tanto: sono giorni che non chiudo più occhio e, anche se ci riesco, non posso certo dire di dormire sonni tranquilli.


Far across the distance

and spaces between us,

you have come to show you go on.


Lontano, attraverso le distanze

e gli spazi tra noi,

sei venuta per mostrarmi che continui a vivere.


Sorrido tristemente. In fondo, questo è il minimo che mi merito. Sono io la sola ed unica causa della tua scomparsa, Kisara, ed è giusto che venga punito per questo. Credimi, non c'è secondo che tu non mi venga in mente, o che non mi senta in colpa. Come non c'è secondo in cui, d'altro canto, non provi rabbia nei tuoi confronti.


Near, far, wherever you are

I belive that the heart does go on.

Once more you open the door

and you're here in my heart

and my heart will go on and on.


Vicino, lontano, ovunque tu sia

io credo che il cuore continuerà a battere.

Ancora una volta apri la porta

e sei qui nel mio cuore

e il mio cuore continuerà a battere e a battere.


Si può sapere perché hai rinunciato alla tua stessa vita per salvarmi? Si può sapere perché ti sei sacrificata pur sapendo che io sarei stato disposto a fare altrettanto per te? Che senso ha adesso vivere se tu ora non ci sei più? Sei stata probabilmente l'unica cosa che abbia reso decente la mia misera e corrotta esistenza...


Love can touch us one time

and last for a lifetime

and never go till we're one.


L'amore può toccarci una volta

e durare per tutta la vita

e non cessare mai finché non saremo insieme.


Non ti dimenticherò mai: resterai nel mio cuore per l'eternità, e non avrò pace finché non saremo di nuovo insieme... Non so come, non so quando, ma sento che ci riusciremo. La mia anima continuerà a struggersi finché non potrò rivedere il tuo sorriso... Oh, adesso la morte non mi spaventa più, perché so che è solo grazie a lei se un giorno potremo riabbracciarci.


Love was when I loved you,

one true time I hold to,

in my life we'll always go on.


L'amore è stato quando ti ho amato,

un momento vero a cui resto aggrappato,

nella mia vita andremo sempre avanti.


Pensavi che per me fosse veramente importante avere il tuo Ka? Che mi interessasse davvero? Avanti, credevi seriamente che per me fosse più importante il potere rispetto al saperti sana e salva? Sei una stupida, sai bene che ti amavo. Ti amavo e ti amo ancora con tutto me stesso, anche se quando l'ho capito era ormai troppo tardi.


Near, far, wherever you are

I belive that the heart does go on.

Once more you open the door

and you're here in my heart

and my heart will go on and on.


Vicino, lontano, ovunque tu sia

io credo che il cuore continui a battere.

Ancora una volta apri la porta

e sei qui nel mio cuore

e il mio cuore continuerà a battere e a battere.


All'improvviso sento qualcosa rigarmi una guancia. Mi strofino gli occhi, incredulo. Io, io sto... piangendo? Mi vergogno di me stesso. Cosa penseresti di me se mi vedessi in questo preciso istante? Probabilmente che sono un debole. Mi mordo un labbro fino a farlo sanguinare, stringendo le coperte amareggiato. Già... Un debole, ecco cosa sono. Io un debole e tu una sciocca. Una bella accoppiata, non trovi?


You're here, there's nothing I fear,

and I know that my heart will go on.

We'll stay forever this way,

you're are safe in my heart

and my heart will go on and on.


Sei qui, non c'è niente di cui abbia paura,

e so che il mio cuore continuerà a battere.

Resteremo per sempre così,

sei al sicuro nel mio cuore

e il mio cuore continuerà a battere e a battere.


Alla fine, rassegnato, scosto con decisione le coperte e scendo dal letto sospirando. Un'altra notte in bianco... All'improvviso scorgo un movimento alle mie spalle e mi accorgo che la finestra è rimasta aperta, facendo ondeggiare le tende di seta al vento. Raggiungo il balcone e mi appoggio al parapetto, guardando mestamente verso occidente. Respiro l'aria a pieni polmoni, constatando che avevo veramente bisogno di una boccata d'aria. A un tratto mi accorgo, osservando il cielo, che stranamente stanotte le stelle brillano più del solito. Sorrido, ripensando a una frase che mi diceva spesso mia madre quando ero piccolo, ossia che gli astri rappresentano le anime dei defunti... Beh, allora se è vero Kisara, mia unica stella, mi chiedo da lassù che cosa stai guardando.

Mi chiedo se mi stai guardando.


EVEE: H^o^la! Innanzitutto ringrazio my friend kelly che mi ha incitato a pubblicare questa fic! Grazie cara! Inoltre i miei sinceri complimenti ha chi ha avuto il coraggio e la voglia di leggere questa orrida shottina! Lo so che non sono affatto portata per le fanfiction tristi (A dir la verità non sei proprio portata per nessun genere di fanfic... -__- Nd Seth), ma mi è venuta in mente e non ho potuto fare a meno di scriverla! Ora, approfitto di questo spazio per fare un paio di precisazioni:

1 Nell'Antico Egitto si pensava che il Regno dei Morti si trovasse ad occidente, quindi è per questo che Seth quando è alla finestra guarda in quella direzione... (Ma va'? -__- Nd Seth) *Evee stordisce Seth con un cazzotto*

2 Beh, ovviamente la canzone di sottofondo è la famosissima “My Heart Will Go On” di Celine Dion... BWAAAHHH!!! ç__ç (Evee entra in una crisi post-traumatica ripensando a Leonardo Di Caprio in “Titanic”) Ho trascritto assieme al testo in inglese anche la traduzione in italiano, ma non sono molto sicura che sia giusta, quindi per favore non linciatemi se ho sbagliato qualcosa!

Detto questo non mi resta che ringraziare vivamente coloro che hanno letto e di pregarvi di lasciare anche solo un breve commento, negativo, positivo (Seee, aspetta e spera! Nd Seth), quello che volete, non fa importanza... Un enorme kiss a tutti! ^O^

   
 
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