Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: hiei    24/12/2005    10 recensioni
Questa è la mia prima fanfic, siate clementi. Inu e Kagome avranno uno dei loro soliti battibecchi; ma non finirà come al solito. Che succederà? Malintesi e bugie incorniceranno questa storia: finirà bene? Leggete e commentate.[Per ora rimarra incompleta. Mi dispiace. ^^]
Genere: Romantico, Triste, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Kagura, Kikyo, Miroku, Naraku, Sango, Shippou
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Incompiuta
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(: 1° Capitolo = DISCUSSIONI:)

Un fruscio nell’erba. Inuyasha si gira di scatto e colpisce. Non era niente solo un topolino.
Mi- “Stanotte sei particolarmente nervoso, Inuyasha?” chiese miroku, intuendo già la risposta.
Inu - “E’ ovvio monaco. Quando c’è la notte di novilunio ogni singolo rumore rappresenta il pericolo!”
Sa - “Hai ragione” intervenne Sango
Sa - “senza la tu forza demoniaca è meglio restare vicino al fuoco e non allontanarsi.”
Seguì un silenzio carico di tensione; fu Kagome a romperlo.
Ka - “Ragazzi, avrete ovviamente notato che in questo periodo sono molto spesso sui libri, perché fra tre giorni ho un’importante verifica e …”
Inu - “ Ah, no!!!” intervene l’ hanyou
Inu - “Se ci stai chiedendo di ritornare nella tua epoca, la risposta è NO!!! Abbiamo raccolto solo cinque frammenti da quando Kikio TI ha preso il resto della sfera!!! Naraku è diventato ancora più forte!!!” urlò il giovane
Tutti sapevano (o avevano intuito) che quello era solo un pretesto per avare visino a sé Kagome, ma lui non era molto sentimentale. Le emozionasi potevano sentire solo quando combatteva, figuriamoci!!!
Come sempre, quando Inuyasha faceva questi discorsi, Kagome si incazzava terribilmente, tanto che la portò a dire una delle sue frasi più celebri:
Ka - “INUYASHA” gridò Kagome
Ka - “A CUCCIA”
Tonf. Era talmente tanta la forza con cui ‘aveva detta che Inuyasha venne praticamente fatto sprofondare nelle profondità della terra, tanto che fece fatica a rialzarsi.
Inu - “Kagome, dannata, lo sai che mi indebolisco quando lo fai troppe volte!!!”
Ka - “Non parlarmi con quel tono, Inuyasha; tanto qui l’egoista sei soltanto tu. Pensi sempre a te stesso e non sai che nella mia vita ci sono anche altre cose importanti, come la famiglia o lo studio!!! Anzi, sai che ti dico? Me ne vado, per sempre!!! Sango prestami Kirara, Per favore.”
Sa - “C-Certo Kagome. Kirara!” balbettò Sango ancora sbalordita. E così Kagome, partì, un po’ dispiaciuta ma sicura di aver ragione, mentre il mezzo-demone, appoggiato ad un albero, aveva la faccia arrabbiata ma sapeva di averla fatta grossa.
Ka - “Accidenti a Inuyasha” pensò Kagome
Ka - “E’ veramente ingiusto, non sono mica la sua serva, io vado dove mi pare e piace non sono certo ai suoi ordini!!! Non si preoccupa minimamente di cosa penso io. Ha forse qualche colpa se Kikio mi ha preso il resto della sfera e l’ha dato a Naraku? A quest’ora potremmo aver già finito. No riesce a capire quanto sia difficile conciliare la ricerca dei frammenti con lo studio. Bè allora che si arrangi!!!”
Persa nei suoi pensieri funesti, Kagome si accorse di essere arrivata al pozzo solo quando Kirara si fermò sbuffando.
Ka – “Grazie Kirara” disse la ragazza scendendo dal dorso dell’animale
Ka - “Sarà meglio che torni dalle tua padrona, sarà in pensiero per te!!!”
Dicendo questo, la giovane sacerdotessa si incupì Ka - “Anche Sango e Miroku vogliono vendicarsi di Naraku per validi motivi. Spero che capiranno la mia pausa di riflessione.”
Accarezzò Kirara. Che gli diede una leccatina affettuosa e spiccò il volo. La ragazza la guardò allontanarsi e sorrise: forse era proprio lei a capirla davvero.
Si voltò: era ancora buio, e il pozzo aveva un aspetto inquietante quanto il nome che portava. Fece un profondo respiro e, senza guardarsi indietro, ci saltò dentro.

*
Intanto a tre miglia di distanza…….
Sa - “Inuyasha, sei il solito insensibile!!!” urlò Sango.
Mi - “Non avresti dovuto parlare così alla divina Kagome! Fra 4 giorni andrai nel suo mondo e le darai le tue scuse!!!” disse Miroku
Inu - “Insomma ce l’avete tutti con me!? Lasciatemi solo, per favore, devo riflettere.”
Dicendo questo, con espressione da cane bastonato, il ragazzo si allontanò per salire su un salice piangente che creava increspature sulla superficie del lago, che rifletteva la stessa luna che stavano osservando entrambi. (Kagome-Inuyasha)

*
Sh - “Aughh (sbadiglio)”. Shippo si rea svegliato.
Sh - “Ah, che dormita! Ma dov’è Kagome? E Inuyasha?”
Sa - “Kagome è tornata a casa perché dovrà avere un’importante verifica a scuola, ma anche perché ha avuto uno dei suoi soliti battibecchi con Inuyasha; e poi sai come vanno a finire.” Rispose Sango in tono allusivo.
Mi - “invece Inuyasha è seduto su quell’albero a meditare” continuò il monaco indicando un punto alla sua sinistra.)
Mi - “Meditare gli farebbe proprio bene, è troppo impulsivo.” Concluse il monaco… palpando il sedere alla sterminatrice
Sa - “Stupido bonzo! Non osare più a stormi vicino!” strillò la ragazza e, in preda al furore, si allontanò.
Shippo che era ormai abituato a questa scene a luci rosse non si scompose. Invece si arrabbiò con il povero mezzo-demone.
Sh - “Inu…” fece per urlare ma venne fermato da Miroku
Mi - “Lascialo stare, forse è meglio se lo lasciamo solo per un po’. Sono tutti e due orgogliosi, ma se nessuno fa il primo passo è finita!”
In quel momento, Sango apparve dal nulla con il futon arrotolato sotto il braccio e, ancora infuriata con Miroku, si coricò senza augurare la buonanotte a nessuno.

(: Fine 1° capitolo! :) Ke vi è sembrato? Vi prego recensite tutti. Acceso, non trovate? Ma se non vi siete “scottati” a sufficienza aspettate di leggere il proximo; tutto esplosioni!!!

  
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