Buonasera lettori e lettrici. Ultimamente non so perché riesco a trovare più ispirazioni a scrivere storielle brevi, però scrivendo questo piccolo momento di sfogo, mi è venuta in mente qualche idea per una long,magari continuando questo testo che è riportato sotto. Naturalmente scusatemi se non scrivo bene, ma ribadisco non sono una scrittrice, ci provo. Scrivendo riesco a sfogarmi. Comunque spero sia di vostro gradimento. Buona lettura e se vi piace lasciate anche una piccola recensione dicendomi cose ne pensate. Fatemi sapere se volete che di questa piccola traccia ne costruisca una long- fic o se è meglio lasciarla così... Buona serate :) Giuls

Ettore. Per Giuliana è il nome più bello che abbia mai sentito. Ettore il ragazzo dei suoi sogni. Ettore, Ettore, Ettore. Questo nome rimbomba nella sua testa da troppo tempo ormai. Tempo che lei ama sprecare osservandolo in ogni suo movimento. Spreca i suoi venti minuti di ricreazione guardandolo scherzare con gli amici e vedere il suo sguardo su di lei. Lei che non è lei. Lei, il primo vero amore di lui e che ancora si vede lontano kilometri che si amano. Ma è finito tutto ormai da mesi. Giuliana da un lato ne è felice perché spera tanto che lui un giorno di questi la noti, dall’altro invece non le piace per niente la situazione perché sa che lui infondo soffre. Giuliana vorrebbe stringerlo tra le sue braccia e  dirgli “è tutto ok, da adesso a te ci penso io piccolo mio”, ma questo lei lo sogna solamente. Non pensa minimamente che lui la noterà. Troppo brava ragazza lei, troppo bello e impossibile lui. Giuliana soffre in silenzio. Nessuno sa di questa sua cotta. Perché non è altro che una cotta. Non si può definire amore, è un parolone. Forse è infatuazione. Una bellissima, ma dannata infatuazione.
A volte quando si perde nei suoi pensieri (accade spesso) immagina il sorriso di Ettore; quel sorriso un po’ sghembo che le manda il cuore fino a Plutone e lo fo tornare in tempo record, quel sorriso che la fa sciogliere, immagina sia solo per lei. Immagina la sua figura accanto a quella di lui. È alto, lei anche e le sue compagne le dicono che insieme sarebbero perfetti. Lei si immagina accanto al ragazzo. Quel ragazzo che molte volte popola ogni tipo di fantasia e che lei adesso vuole lasciar andare via. Quel ragazzo che sa che non è suo e che non lo sarà mai. Vuole cancellare quella stupida sbandata che gli fa pensare a lui da un anno ormai. Ma come fare?? Il suono della campanella di fine ricreazione sveglia Giuliana dai suoi pensieri. Ancora una volta, come sempre, lancia un ultimo sguardo verso di lui, Ettore. Sorride malinconica e si dirige frettolosa verso la sua classe, il compito d’italiano l’aspetta.