Beatrice ragazza di 16 anni si trasferisce a New York con la sua famiglia da quando ne aveva 4; una sua piccola distrazione la porterà a conoscere Nick, con cui nascerà una storia..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Ciao sono Beatrice. Ho 16, a quattro anni mi sono trasferita a New York, dove vivo con i miei genitori, mio fratello, gli amici e lei, la mia migliore amica, Eleonora o meglio, Lea. Siamo in pieno giugno, l’estate e le vacanze sono iniziate, finalmente, così io e Lea decidiamo di fare una sessione sfrenata di shopping estiva. Sono le 9.30 di mattina e Lea sarebbe arrivata fra pochi minuti infatti, appena qualche minuto dopo, suona il campanello “Vado io!” dico catapultandomi giù dalle scale. -Leaaaa!- -Beaaa!- mi dice sorridendo. -Pronta per lo shopping?-
-Ovvio baby- le rispondo. Saliamo nella macchina dei suoi genitori, che gentilmente ci portano fino al centro commerciale.
Entriamo e uno sbuffo di aria gelida ci assale; ci dirigiamo verso il primo negozio: -Salve posso aiutarvi?- ci chiede una commessa, giovane con i capelli scuri. -Si grazie, vorremmo sapere dove sono i costumi- dico rivolgendomi a lei. -Infondo, c’è tutto un reparto dedicato al mare- e sfodera un sorriso smagliante.
Lea e io ci spostiamo subito verso il reparto mare: le pareti erano piene di costumi, infradito, copricostume, cappelli e occhiali da sole. Iniziamo a provarci un po’ di costumi, io ne provo uno lilla, verde e uno rosso a pois, intanto nel camerino accanto sento Lea che dice:
-Oddio, no non mi piace- e scoppio a ridere da sola. Ho deciso: prendo quei tre costumi e un paio di pantaloncini, esco dal camerino e vado in cassa a pagare; spendo 20$, neanche tanto. Fiera dei miei acquisti, vado a vedere a che punto è Lea:
-Ma ce la fai?- le dico.
-Sisi- ed esce dal camerino piena di vestiti.
-Mica te li compri tutti?!- e comincia a scartare alcuni costumi.
-Ecco!Compro questo!- un costume.. solo un costume.
-Hai provato tutta quella roba, e ti compri un costume??-
-Sì!- e va verso la cassa. Usciamo dal negozio: -Uh, guarda!Vestiti.. Dai andiamo a comprarcene uno!- dico a Lea e, prendendola per un braccio, la trascino dentro al negozio.
-Ho già visto un bel vestito, vado!- mi dice e corre a prenderselo; anche io ho visto un bel vestito: a fiori, senza spalline e a palloncino. Come metto la mano per prenderlo, un’altra mano afferra il vestito insieme a me: -Scusi- dico subito
-No scusami tu. Prendilo pure se vuoi- mi dice una signora con i capelli ricci e il viso dolce.
-Scusa, prendilo tu, davvero. Volevo solo guardalo- mi ripete. -E’ sicura?- chiedo
-Sì, non ti preoccupare!- e sorride. Così prendo il vestito e vado a provarlo in camerino; devo dire che mi sta bene.. Deciso, lo compro! Vado in cassa e c’è lei, la signora di prima: -Ciao- dice -Lo compri?-
E io rispondo con un po’ di imbarazzo -Ehm, sì-
-Beh, ti stava bene, ti ho vista prima quando sei uscita dal camerino per farti vedere dalla tua amica-
Poso il vestito nella cassa affianco alla sua:
-Comunque, piacere sono Denise-
-Beatrice- le rispondo. Intanto le commesse delle rispettive casse, posano le borse con gli acquisti, io allungo una mano e prendo la prima borsa che tocco.
-Salve è stato un piacere- dico rivolgendomi a Denise.
Lei mi risponde -Anche per me!Ciao.- Nel frattempo Lea esce dal camerino dicendo: -Vedo che hai fatto acquisti- e mi applaude -Fa vedere-
Io le rispondo -Prima paga il tuo vestito, quando esci dal negozio te lo farò vedere-
Va alla cassa, paga ed esce -Su, ora fammi vedere- metto una mano nella borsa e prendo il vestito -Guarda che..- rimango a bocca aperta -Oddio, ma questo non è il mio vestito!- dico.
-Cosa?-
-Il vestito nella borsa, non è il mio!Devo averlo scambiato con quello della signora vicino a me in cassa!-