Fanfic su attori > Robert Pattinson
Ricorda la storia  |      
Autore: RobTwili    24/01/2011    11 recensioni
[Robert Pattinson- Tom Sturridge]
Scusatemi.
Scusatemi e scusatemi ancora per questa OS.
' “Can we fare a photo?”. Roberta segna la fotocamera e Robert e Tom sorridono divertiti.
Si posizionano di fianco a lei, che si sente una nana dal suo metro e sessantadue e mezzo, e Robert prende in mano la fotocamera per scattare la foto.
“Listen, please, can you centrare the photo?”. Roberta sorride a Robert che la guarda confuso.
“What?”. Robert si ferma e Tom dietro di loro ride.
“What did you say? ‘certare’?”. Tom tenta di intromettersi nel discorso ma Roberta non ne vuole sapere!
Robert stava parlando!
“Shut up, Sturridge! Robert, tell me, my dear!”. Ormai è come se si conoscessero da anni.'
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
cwfap







Bello. Bello.

Bellissimo!
Bellissimissimissimo!
Roberta è finalmente a Londra.
Possibilità di incontrare tale Robert Pattinson a.k.a. Rob a.k.a. Rob Patz a.k.a. Pattz, e tutti gli altri nomignoli?
Assente.
Soho non ha capito dov’è, tutte che nelle Fan Fiction trovano la casa dell’amico Sturridge e lei no, il Groucho ha una fila di persone vestite bene che aspettano di entrare e lei è lì in felpa, jeans e Converse che aspetta di veder comparire lui.
Luce dei suoi occhi, pensiero di ogni suo minuto, sogno proibito di alcune notti.
“Ehm, I’m sorry?”. Sì, perché anche se pensava di saper parlare inglese lì non capisce nulla e fatica a parlare proponendo frasi che sono per metà italiane.
“What?”. La guardia che aspetta fuori dal Groucho la guarda con un sorrisino come se volesse dirle ‘e tu speri di entrare in questo posto vestita così?’.
“Have you ehm…”. I tempi verbali Roberta non se li ricorda mai! “Have you see Robert Pattinson, vicino here?”. Un classico. Quando non ci si ricorda una parola in inglese usare la propria lingua originale.
“What?”. La guardia la guarda sempre più divertita mentre Roberta arrossisce sperando che quel benedetto professore delle superiori di anni prima porti il suo spirito lì.
Roberta sa l’inglese, lo capisce, sa parlarlo, ma lì, davanti alla porta principale del Groucho non riesce a spiaccicare una frase.
“Do you know if Robert Pattinson is here?”. Si, dovrebbe funzionare.
Più o meno.
Abbastanza capibile anche se decisamente elementare.
“Robert Pattinson? Who is Robert Pattinson?”. La guardia continua divertita a parlare con Roberta che sbianca pensando di dover spiegare chi è Robert Pattinson.
“He is the actor, do you know him? Have you see…”. Pronuncia l’ultima parola piano perchè non si ricorda se ci vada ‘see’ o ‘seen’ “…Twilight? Or, Remember me?”. Annuisce convinta, Roberta, sperando che la guardia capisca.
“I’m sorry. I don’t understand. Is he a boy?”. La guardia sorride ancora e Roberta comincia a pensare che la stia prendendo in giro.
“Of course che è un boy! Are you kidding me?”. Roberta strabuzza gli occhi e la guardia diventa ancora più seria.
“No! I’m not kiddin’ you, ma’am! I don’t know who this guy is!”. Sposta la cartellina nell’altra mano e Roberta sbuffa.
Come si fa a non conoscere Robert Pattinson?
È come se fosse un’eresia.
“And what about Tom Sturridge, ah?”. Robert va sul sicuro, Sturridge è internazionale! Segna la guardia con un dito e sorridendo ammicca verso di lei.
“Is he a guy too? An actor?”. La guardia sembra perplessa, ma Roberta crede che stia solo fingendo.
“Yes! Damn! He is an actor! Where do you live?”. Sbuffa, Roberta, pensando che la guardia la prenda in giro.
“I’m sorry ma’am! I don’t know these guys!”. Sposta la cartellina di nuovo e Roberta ha un’idea.
“Do you mind if I check if they are in lista?”. Mischiamo ancora una volta le lingue che va bene.
“What?”. La guardia la fissa di nuovo come se fosse una pazza.
“Can I check the…”. Roberta segna la cartellina esasperata.
Entro due minuti non riuscirà nemmeno a dire come si chiama.
“Nope! It’s private!”. La guardia sorride e Roberta si innervosisce.
Prova il tutto e per tutto, Roberta.
“Can I entrare in the pub?”. Perché bisogna cominciare a parlare l’italiano dappertutto.
“Are you serious? You are here in hoodie and jeans and you are asking me if you can enter?”. Si tiene anche la pancia, la guardia.
“I’m serious. Can I?”. Ultimo tentativo.
“No. It’s private. If you are on list you could enter, but you aren’t so…”. La guardia sorride e Roberta si innervosisce di più.
Una cosa che le riesce bene è dire le parolacce in inglese.
Ne sa a bizzeffe.
“Idiot. Fuck you!”. Soddisfatta per aver spiaccicato una frase in inglese si allontana e va a sedersi poco distante dall’entrata.
Magari Robert e Sturridge arriveranno entro breve e lei potrà vederli.
Chiedergli un autografo, una foto.
Aspetta per due ore e mezza, quando si alza indolenzita per tornare nel suo ostello vede una cosa conosciuta.
Un berretto di lana… due berretti di lana!
Cammina veloce verso i due ragazzi e si piazza davanti a loro con un sorriso.
“Hi!”. Sturridge la saluta e lei rimane pietrificata
“Is everything ok?”. Pattinson, Pattinson le ha parlato!
Oh mio Dio!”. Roberta comincia a saltellare e i due ragazzi si guardano come se fosse pazza.
“Are you ok?”. Sturridge si avvicina di un passo e le posa una mano sulla spalla.
Roberta fissa la mano con la bocca spalancata e rimane immobile.
“I… I’m fine. Thank you!”. Sorride e Sturridge ritorna a fianco dell’amico quasi sollevato.
“I’m sorry, but… what do you want?”. Pattinson le sorride.
Sorride proprio a lei!
“I’m a big fan of you guys!”. E una frase in inglese è andata. Forse non perfetta ma si capisce il discorso visto che i due ragazzi sorridono e annuiscono. “I was wondering… can you guys make an autografo?”. Ed eccola la parola in italiano che rovina la sua bellissima interpretazione!
“What?”. Robert la guarda leggermente confuso così Roberta rossa in viso tira fuori dalla borsa un blocchetto e una penna.
“Can you guys make an authograph?”. Chissà se è giusto quello che ha chiesto.
“Oh! Sure!”. Sturridge annuisce e si avvicina per primo per firmare il pezzo di carta con nome e cognome, poi passa la penna a Robert che sorride alzando lo sguardo verso Roberta rossa come i suoi capelli tinti.
“What’s your name?”. Glielo chiede con quella sua voce sensuale che fa sciogliere anche un ghiacciolo sul cucuzzolo dell’Everest.
“Rob…”. Roberta fa un sospiro fermandosi. “Roberta”. Termina con un sorriso e sente Tom ridere.
“Sure, nice joke, actually!”. Le batte anche una spalla e Roberta lo fissa strabiliata.
“Nice joke un corno! My name è Roberta! Idiota!”. Lo fissa arrabbiata e sente una risata provenire da Robert davanti a lei.
“So, wait! Roberta?”. Tom la fissa serio senza più nessuna traccia di ilarità nel viso.
“Si, cioè, cioè I mean yes!”. Annuisce, Roberta, cercando di sembrare seria e professionale.
“I’m sorry I thought it was a joke!”. Sturridge si scusa e Roberta annuisce cercando di fargli capire che non si è offesa.
“Ok, so… this is for you, honey”. Robert le tende il blocchetto dove spuntano la dedica e la sua firma.
L’ha chiamata honey!
Ha chiamato Roberta honey!
“Thank you so much!”. Roberta annuisce e mentre mette in borsa il blocchetto la fotocamera le sbatte tra le mani.
Difficile.
Troppo difficile chiedere una foto.
Se poi non dovessero accettare?
“Can I ask you the last thing?”. Roberta si rivolge ai due attori che la guardano dal loro metro e ottanta abbondante.
Annuiscono divertiti.
“Can we fare a photo?”. Roberta segna la fotocamera e Robert e Tom sorridono divertiti.
Si posizionano di fianco a lei, che si sente una nana dal suo metro e sessantadue e mezzo, e Robert prende in mano la fotocamera per scattare la foto.
“Listen, please, can you centrare the photo?”. Roberta sorride a Robert che la guarda confuso.
“What?”. Robert si ferma e Tom dietro di loro ride.
“What did you say? ‘certare’?”. Tom tenta di intromettersi nel discorso ma Roberta non ne vuole sapere!
Robert stava parlando!
“Shut up, Sturridge! Robert, tell me, my dear!”. Ormai è come se si conoscessero da anni.
“Oh, I don’t understand, like Tom told you, ‘certare’, what does it mean?”. Lo chiede confuso e Roberta sbianca.
Sbianca per la figuraccia che ha fatto zittendo Tom e sbianca perché alcuni anni prima il professore delle superiori non le ha mai insegnato come si traduce ‘centrare’.
“Oh, ehm. Can you make a photo with me, you and Tom togheter?”. Sembra un buon compromesso.
“I’ll try”. Robert lo ridacchia e si rimettono in posizione.
Il flash scatta e Robert consegna l’aggeggio digitale a Roberta che lo ringrazia, naturalmente in italiano.
Siccome la sfortuna è la gemella di Roberta, nella foto Robert e Tom sono usciti come due fotomodelli, Roberta invece vanta un doppio mento degno di Pavarotti (pace all’anima sua), gli occhi rossi a causa del flash (naturalmente il verde non si vede) e i capelli completamente sparpagliati come se avesse appena ricevuto una scossa.
“Oddio! Ma faccio schifo!”. Roberta cerca di pettinarsi i capelli alla bell e meglio e sente Robert ridacchiare.
“Roberta, is everything ok with you?”. Glielo chiede veramente apprensivo, come se la considerasse una che si è fumata qualche tipo di sostanza stupefacente e fosse nel bel mezzo dell’effetto.
Roberta non nota nemmeno il suo tono preoccupato perché è rimasta affascinata dal modo in cui Robert ha detto il suo nome.
“No, i mean, yes, I’m a schifo in this photo, by the way!”. Triste e sconsolata guarda la foto e Tom si abbassa per guardarla.
“No, you are nice”. Le sorride e Roberta cerca di sorridere a quegli occhi blu.
“Look at my hair. It’s like I’m elettrizzata!”. Sbuffa di nuovo, Roberta, e si liscia i capelli.
“Ok, let’s make another one!”. Rob la prende di nuovo sottobraccio e lo stesso fa Tom dall’altra parte. “Are you ready honey?”. Rob lo chiede e Roberta annuisce estasiata da quella voce inglese che le dà tutti quei dolci epiteti.
Robert scatta e questa volta, fortunatamente, tutti e tre sono bellissimi.
“Thank you so much!”. Roberta annuisce e si passa una mano tra i capelli.
“Well, would you want to come with us to the Groucho?” Segna il locale alle loro spalle e Roberta annuisce. “The bodygurd in the left is a friend of mine and you can get in”. Segna il ragazzo alla destra e Roberta sbianca.
Forse non la farà entrare subito subito.
“Ehm, it’s better if we fare another time.”. Annuisce e Robert e Tom la guardano meravigliati. “It was a pleasure incontrare you! Thank you again!”. Roberta annuisce e comincia ad andare verso il suo ostello quando Robert le prende un polso sorridendo.
“Oh, let’s go! Only one beer!”. Le fa l’occhiolino e Roberta non si ricorda nemmeno il suo compleanno, sa solo che annuisce e pochi secondi dopo si ritrova davanti alla guardia che prima aveva offeso.
Robert bofonchia qualcosa alla guardia che sorride e scuote la testa.
“I’m sorry Robert. I can’t. She called me idiot like two hours ago!”. Continua a scuotere la testa e Rob e Tom si girano verso di lei con la bocca spalancata per la sorpresa.
“Is this the thruth?”. Robert la fissa sconvolto e lei annuisce abbassando il viso rosso per la vergogna. “Well, it’s better if you leave, now!”. Serio la guarda minaccioso e Tom di fianco a lui incrocia le braccia al petto annuendo.
Forse la prossima volta sarebbe meglio che Roberta prima imparasse a parlare inglese e poi le parolacce!






Ahahaha, scusatemi!
Non so nemmeno con che coraggio l’ho pubblicata una cosa del genere! :)
Allora, la donnina in questione sarei io, purtroppo (o per fortuna, dipende dai punti di vista) questa os è di pura fantasia e non si è mai verificato questo incontro.
Stanca di leggere di persone che vanno a Londra e lo incontrano in ogni bar, gli chiedono autografi e foto e si dimostrano perfetti nel parlare inglese, ho pensato di trasformare quello che secondo me succederebbe ad un sacco di persone (io stessa mi inserisco in questo gruppo) e aggiungerci molta ironia.
Non poteva mancare il povero Stu perché non riesco a capire il motivo per cui nessuno chiede foto anche a lui!
Spero di essere riuscita a strapparvi un sorriso con queste poche righe e scusate se pensavate che fosse qualcosa di serio!


Ps: la ragazza nella foto NON sono io, altrimenti in questo momento sarei ancora in una clinica psichiatrica a ripetere ‘mi sono fatta la foto con Tom e Rob’ cinquanta volte al minuto! ;)
   
 
Leggi le 11 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Robert Pattinson / Vai alla pagina dell'autore: RobTwili