Due corpi,vigorosi, uno contro l’altro, nessuno dei due si fa domare davvero.
 
Due volti, uno con un’espressione di puro piacere, l’altro con uno sguardo di sadica concentrazione.
 
Due occhi azzurri scrutano due occhi castani, due bocche si strusciano e…
 
La sveglia.
 
Come può un aggeggio  così perfido risvegliarmi da MIO bel sogno? Chi le ha dato il permesso?
Però è un bene che abbia suonato, il biondino* ultimamente è troppo presente nei miei pensieri.
Poi tutti ‘sti film mentali per un messaggio?Per un “prendiamo un caffè insieme?” io ho seriamente bisogno di uno psicologo…Non sono una quindicenne con gli ormoni a palla! Ho una dignità io! Si come no…
Il mio sguardo corre veloce sull’orologio e un solo pensiero arriva al cervello: sono in un fottuto ritardo, cazzo…cosa si diceva della dignità?
La mia tabella di marcia è saltata e non ho il tempo di farmi una doccia, però neanche cinque minuti e sono pronto.
 
Il bar si chiama “ Caffè Nero” l’unico di Dublino dove il caffè e quasi decente…come un tic guardo l’ora ogni due minuti...

Poi eccolo… bello come il sole, le mie gambe si muovono da sole e corro verso di lui per abbracciarlo, lui però ferma le mie mani e dopo un attimo di smarrimento mi ricordo che siamo in un bar, allora sorrido, Jared no.
 
Ci sediamo a un tavolino e il silenzio è imbarazzante:
 
-Allora…come va la vita?-
 
La mia voce trema e il mio sorriso si trasforma in una smorfia quando non rispondi…i minuti passano
 
- Col dobbiamo parlare…-
 
La tua voce rompe il silenzio improvvisamente e mi fa sobbalzare…quanto mi manca la tua voce…
 
-Certo parliamo, non so…come va il tour?-
 
-Parlare di cose serie, di noi due…Io ci ho pensato e credo che la nostra sia una bella amicizia, ma nulla di più…no Col?-  
 
Da quando sei cosi lapidario?
Le parole mi colpiscono con la forza di un uragano e il rumore del mio cuore è simile a quello di un centinaio di specchi che si rompono.
Il dolore è assordante e non riesco quasi più a respirare
 
-Cosa stai dicendo Jared? Io non capisco davvero, io ti amo e tu mi ami…perché…?-
 
-Ti sto dicendo addio Colin, ecco cosa , addio.-   
 
Con la tua solita grazia ti alzi ed esci dal locale, con lo sguardo ti seguo e prima che tu possa girare l’angolo mi accorgo che stai piangendo come un bambino.
 
La consapevolezza che non potremo mai stare insieme anche se ci amiamo mi annienta e come te, chiudo gli occhi e piango.
 
 
Note:
 
Il finale doveva essere diverso, Jared doveva essere uno stronzo punto e stop, però non riesco a trattarlo male *_* rileggendola mi accorgo che è un po' come dire frettolosa però si fa qul che si può...
 
Spero comunque che vi piaccia! Già che ci siete lasciate anche un commentino
Grazie =DDD
 
Fra
 
p.s. * non so davvero di che coloro abbia i capelli ora credo castani…scusate =)