U.U Gray e Lucy =3 BUONA LETTURA
 
Ogni cosa a suo tempo…
 

“Non pensare di comprarmi in questo modo!!”
Lucy guardava in modo strano Juvia senza comprenderla. Alla fine le stava porgendo solo una fetta di torta.
“Ehm… Che hai contro una fetta di torta?”
“Ricorda che sei la mia rivale in amore.”
“Anche il giorno del mio compleanno?”
“Soprattutto. Sarebbe un bel pretesto per farti fare gli auguri da Gray.”
Lucy girò lo sguardo verso la porta. Doveva ancora tornare.
“Primo non c’è, secondo si sarà anche dimenticato.”
“Ma a te piace.” Juvia la fissò con faccia offesa.
La maga degli Spiriti arrossì di colpo e tirò un lungo sospiro.
“Non dire cavolate. Ecco la tua torta.”
 
 
“Non avrai mai una ragazza!!”
“Natsu chiudi la bocca.”
“Io sto con Lisanna, quindi ho un pretesto in più per rinfacciarti che sei più brutto di me.”
Gray non era in vena di protestare. Stava soltanto pensando. Poteva arrivare e urlare la solita frase “Lucy Auguri” e stringerle la mano. No, doveva pensare più originale.
“Sai se volessi potrei avere ai miei piedi Mira, Erza, Le… No, Levy è di Gajeel… Mira,Erza e Lucy…”
Gray arrossì.
“Non dire eresie moccioso. E poi parli come se ti dovessero appartenere.”
Gray odiava quando parlava così, specialmente da quando aveva pronunciato Lucy.
“A te piace... hmm...” Natsu pensava a un nome tra quelli elencati in precedenza, in modo da tirare ad indovinare.
Gray aspettò la risposta del ragazzo, pronto a smentire tutto.
“Mira!!”
Va bene stupido, ma fino a questo punto?
“Ok forse no.” Natsu divenne serio.
Salvato per un pelo.
“Ecco la porta. Entriamo.”
I due ragazzi tenevano in mano un pacchetto a testa, mentre Gray pensava ad un modo per fare gli auguri a Lucy.
 
Lucy trasalì vedendo la porta aprirsi con i due maghi dietro.
“Ciao a tutti!!! Auguri Lucy!!”
“Natsu contieniti…”
Troppo tardi. Ormai quella testa calda era corsa verso Lucy. Era più per Lucy o per la torta che lei aveva in mano?
Comunque la maga venne salvata da Lisanna che si mise tra i due in modo da fermare Natsu prima che investisse qualcuno.
“Gray è così carino oggi!”
Anche Mira ci si metteva?
Gray si diresse da Lucy porgendole il pacchetto.
Il ragazzo divenne rosso, mentre si passava una mano dietro la testa imbarazzato.
Non che Lucy non fosse imbarazzata, ma cercava di contenersi, dato che tutta Fairy Tail li fissava.
“Gray…”
“Auguri…”
“Gray ti sei ricordato…”
“Bè è stato anche merito di Natsu.” Un’occasione persa per starsene zitto.
“E poi…” Lucy lo guardò da testa a piedi.
“Cosa?”
“Sei vestito. E per di più con un vestito elegante anche se non ce n’era bisogno. Sei strano così lo sai?”
“Non ti da fastidio la mia aria da pervertito il giorno del tuo compleanno?”
“A me piace quella tua aria.” La ragazza gli sorrise.
 
 
“Gray kun!!!”
Lucy stava correndo verso Gray che stava tornando a casa.
“Cosa c’è?”
La ragazza arrivò appoggiando una mano sulla spalla del mago e una sulle ginocchia per prendere fiato.
“Vai a casa?”
“Si.”
“Senza le chiavi? Sai vero che quella è casa mia?”
“Ti avrei aspettato, probabilmente seduto sulle scale."
“Devo dirti una cosa…”
“Co… Cosa?” Lucy non doveva mai dirgli niente.
La maga tirò fuori dalla tasca le solite chiavi che usava per combattere con attaccato un porta chiavi che raffigurava il piccolo Plue versione peluche. Quello che le aveva regalato lui.
“Grazie per tutto.”
E si era preoccupato per tre stupide parole? Diamine. Una ragazza doveva farlo impazzire in quel modo? Davvero frustrante.
Tra le chiavi vedeva quella di Loki. Lui non aveva avuto problemi a dirle che la amava.
“Lucy…”
“Si?”
“Ti piace Loki?”
Che stupido. No, non mi piace Loki, mi piaci tu idiota. Doveva essere sempre così difficile?
“Cosa? Chi ti ha detto questa cavolata?”
“Una domanda. Lascia stare.”
La ragazza lo guardò con fare interrogativo, per poi superarlo iniziando a correre verso casa.
“Muoviti Gray. Non vorrai che Natsu arrivi prima!!!”
“Non paragonarmi a quella testa calda!!”
A Lucy andava bene così. Magari più avanti.
La maga si girò a guardare il fiume. Acqua. Solo acqua.
Lucy si fermò davanti la porta a guardare Gray che arrivava.
Già, solo acqua.
Attenta Juvia. Lucy stava arrivando.