Jesse St.James non era mai stato un tipo indeciso, anzi, era piuttosto sicuro di sé. Ma quella sera, nella sua stanza di universitario a Los Angeles era decisamente insicuro. Avrebbe davvero dovuto lettera alla persona che amava? E, soprattutto, avrebbe mai avuto il coraggio di spedirla? Jesse decise che non gli importava. Che aveva voglia di mettere tutto quello che provava nero su bianco e che avrebbe pensato dopo a cosa farne di quella specie di confessione. Dunque, cominciò a scrivere.

Cara Rachel,

Non ci vediamo dalle Regionali. E' passata già un'estate. Triste, non credi? Ma non è certo di questo che voglio parlare. Devo dirti alcune cose Rachel. Cose che non posso dirti di persona, perché i miei studi a Los Angeles me lo impediscono, ma che devi sapere. Quel giorno, quelle uova...

Esitazione. La penna gli scivolò di mano. La riprese e ricominciò a scrivere.

Io non avrei voluto. Io ti amo, Rachel. Ma la mia ambizione più grande, come la tua, è quella di andare a Broadway. Di fare carriera. Non intendevo farti soffrire. Non è stata una storia basata su  emozioni false, la nostra. I miei sentimenti sono ancora qui. Tutti qui. Mi manchi, Rachel. Mi mancavi anche alle Regionali. Il fatto è che non riesco a stare senza te. Adesso che non ci sei, mi accompagna sempre un vuoto. Qui è tutto così strano, tutto così grande, se tu fossi qui sarebbe tutto più facile. Ci ho pensato, sai, il giorno delle Regionali. Ho pensato che potevo vincere tutte le competizioni del mondo e non essere comunque felice perché tu non sei più con me. Sono un egoista, non faccio fatica ad ammetterlo. Egoista fino al punto di sperare di mancarti ancora, nonostante tutto il male che ti ho fatto. Dimmi, quindi, ti manco?

Il ragazzo accartocciò il pezzo di carta e lo buttò nel cestino con rabbia. Non voleva e non poteva farla soffrire di nuovo con quelle stupide parole che non esprimevano neanche un millesimo di quello che provava. L'indecisione che fino a qualche minuto prima l'aveva preso era sparita. Voleva solo dimenticare, dimenticare il volto di Rachel mentre piangeva.