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Autore: Selene90    26/12/2005    1 recensioni
Selene e un viaggio insieme a quello che può essere suo fratello da chi li vede da lontano,Benji Price. Poi un bacio rubato prima di tornare a casa, e là un'altra storia, lui, il Kaiser che le confessa il suo amore e lei che non sa cosa fare, perchè la sua migliore amica è innamorata del Kaiser, e lei stessa vive ancora nel amore proveniente dal passato, e infine, Maria la sorella del Kaiser che fa di tutto per allonatanarla da Benji...Riuscirà a risolvere questa confusa situazione? Leggette e scopritelo!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Genzo Wakabayashi/Benji, Karl Heinz Schneider
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi qua, il mio nome è Selene, e questa è la prima volta che scrivo, una fanfic

Eccomi qua, il mio nome è Selene, e questa è la prima volta che scrivo, una fanfic.

Il mio anime preferito è Holly e Benji, o Capitan Tsubasa del mitico Yoichi Takahashi. Il mio personaggio preferito è Benjiamin Price, e quindi la mia fanfic sarà su di lui e su di me, ma se ci fosse solo lui, sarebbe troppo facile, infatti, anche Karl Heinz Schneider, che mi complica!!!!

Dopo  questa introduzione, vi lascio alla lettura…

Ciao, Ciao

#Selene#

Era poco più di una ragazzina, e i ciliegi erano un fiore.

Pioveva.

 

Non una pioggia qualunque, era una pioggia di petali, che cadeva lenta sul prato e sul suo vestito bianco.

Di fianco a lei l’acqua argentea di un piccolo torrente che alimentava un piccolo laghetto, sembrava rinfrescare l’aria di quella calda giornata.

 

Lentamente si era alzata per dirigersi verso i confini del giardino di villa Marschal la sua amata villa, che anche se era in Giappone, era costruita secondo la moda Inglese di un tempo, era questo che l’affascinava.

Arrivata al termine del giardino inglese, che era delimitato in quel punto da un grosso muro ricoperto da edera.

Percorrendo la stradina di mattoncini, passando la mano sulle foglie dell’ edera, le sembrava di essere guidata da una voce, il richiamo della musica.

Poi si ferma per un attimo e chiude gli occhi, per ascoltare una melodia proveniente da un tempo lontano, nella sua mente, ma forse, quella melodia non era così lontana.

Infine si gira verso il muro e spostata l’edera che copriva il muro svelando così una porta, che apre con una piccola chiave che mise nella serratura e la girò rumorosamente, dietro la porta un giardino meraviglioso.

 

Dalla porta tre scalini portavano su una stradina che girava per tutto il suo giardino magico, così lei lo chiamava, la strada era fatta da mattoni di puro marmo, così come il gazebo e la fontana, che abbellivano il giardino che nascondeva in se il profumo di un amore vero.

 

Lentamente proseguiva lungo la strada circondata da vari fiori, camminava e superò così, il gazebo le cui colonne erano coperte da rose arrampicanti bianche e rosa, poi superò anche la fontana finché, finalmente, non giunse proprio lì sotto di quello che era il suo albero preferito, su cui c’era l’altalena, attorno a lei ciliegi,  e una pioggia di petali…

Era talmente inebriata dal loro profumo che non si accorse che qualcuno la stava osservando.

 

Il vento le spostava i cappelli neri, mentre lei apriva lentamente i suoi occhi verdi. Fu allora che vide il suo amico più caro, gli sorrise e poi corse tra le sue braccia , che forti sulla sua vita andarono a posarsi, mentre le labbra di lui sulle sue si posarono per unirsi in un tutt’uno, mentre il vento trasportava il profumo del loro amore

 

- Selene - bisbigliò, la voce di lui al suo orecchio.

Lei annuì non potendo parlare perché troppo presa da amore dell’abbraccio.

- Ti amo, mia piccola Selene…- Continuò lui

- Anch’io Miky…anch’io mio capitano…-

Poi improvvisamente un vento gelido…

 

 

Nel loro cuore batte un pallone

Capitolo primo: La partenza

 

 

 

- Hummmm Miky!!!- Mugolò lei

- Certo, che solo io potevo avere una nipote tanto pigra…ogni tanto, mi chiedo cosa ho fatto di male…

- Zio Freddy? Zio cosa fai qui?

- Come cosa faccio qui?! Sto cercando di farti alzare!!!

- Ma che ore sono?

- Sono le nove e mezza!!!

- COOOOOOSAAAAA?!?!?!?!?! CAVOLO ZIO!!!! POTEVI SVEGLIARMI PRIMA!!!!

- E adesso è colpa mia?!

 

Velocemente Selene si alzò da letto e si sistemò, poi uscì di corsa da casa, e solo quando raggiunse la strada rallentò….

 

Il pullman della squadra avversaria era arrivato da un po’.

Tutti i giocatori erano negli spogliatoi, e si erano tutti cambiati ed erano pronti per entrare in campo.

Il mister della Grunwald entrò e comunicò ai suoi ragazzi la formazione del primo tempo.

 

- Ma dove cavolo è Schneider?- Chiese, vedendo che il capitano non era ancora arrivato.

- Arriverà!- Rispose Benji

- E dov’è Selene…aveva detto che sarebbe venuta!

- Arriverà anche lei..- Rispose nuovamente il portiere.

 

Stava camminando lungo la strada che portava al campo da calcio della Grunwald, non c’era nessuno, forse tutti erano a vedere la partita. Infatti era molto tardi la partita sarebbe iniziata da li a poco, e lei doveva essere lì, da un po’ ma se solo qualcuno l’avesse svegliata prima…

Fece un bel respiro e iniziò a correre per arrivare prima.

D’avanti a lei qualcuno camminava tranquillamente, immerso nei suoi pensieri.

 

“ A quanto pare, non sono l’unica a essere in ritardo..”Pensò – Ehi aspetta!!!-

Il ragazzo si girò, risvegliato dai suoi più profondi pensieri…

- Ehi Capitano!!!- Disse ancora lei

 

-Ciao Selene! Pensavo, che eri già in volo…-

- No! Parto subito dopo la partita!-

I due si misero a camminare l’uno di fianco all’altra.

- Parti con Benji, allora..-

- Sì, Dopo tutto andiamo con gli stessi amici! Ma ora è meglio sbrigarci, altrimenti chi lo sente il Mister??! - Così dicendo, la ragazza si mise a correre lasciano indietro il Kaiser.

 

Selene stava correndo d’avanti a lui…Doveva ammetterlo, era proprio carina!

I suo capelli neri che toccavano le spalle e i suoi occhi verdi…

Il vento intanto muoveva sia i suoi capelli, sia la sua gonna a pieghe, che portava sotto ad un gabbino chiaro…

Però la cosa che lo aveva colpito di più della manager, erano stati gli’occhi…

 

Il suo sguardo l’aveva colpito molto, quando il mister l’aveva presentata alla squadra.

Aveva un sguardo sincero e puro, così chiaro, e ogni volta che si fissava su qualcosa, si illuminava come quello di un bambino quando arriva il Natale e apre i regali…

Spesso vedeva in lei quello sguardo, quando guardava qualcuno giocare a calcio o anche solo quando si parlava di calcio

 

Vista la distanza che ora lo separava dall’amica si mise a correre anche lui e in pochi secondi lo raggiunse.

 

Il mister continuava a guardare l’orologio prima quello da polso, poi quello al muro…

Stava per esplodere…

Benji lo guardava divertito. Poi sentì delle voci dal corridoio, e un secondo dopo la porta sbatté violentemente ed entrarono due persone che non facevano altro che ridere…

 

Il mister si girò, così come Benji.

Davanti ai loro occhi  trovarono una Selene arrossata dalla fatica mentre Karl era davanti a lei…

- Schneider ti do cinque minuti per cambiarti…- Esclamò il mister

- Sì mister!- Esclamò il ragazzo che scomparve nell’altra parte dello spogliatoio, intanto Selene era continuamente tenuta sotto d’occhio dal mister.

- Scusi mister…- Disse solo lei cercando di recuperare fiato.

Lui la guardò poi sbuffo e andò dagli altri ragazzi.

 

Selene, invece si mise a sedere sulla panchina, in parte a Benji…

 

- Cos’è successo?- le chiese lui

- Come cos’è successo…è colpa tua se sono arrivata in ritardo!

- Mia?! Adesso è colpa mia se tu non ti svegli la mattina!

- Appunto potevi svegliarmi quando ti sei alzato!!!

- Scusa me ne ero dimenticato- rispose lui poco convincente

 - Selene vieni…andiamo!- Li interruppe il mister uscendo dalla porta

- Sì mister!- Disse lei alzandosi e andando via, senza dimenticare di lanciare un’occhiataccia al portiere.

In quel momento arrivò anche Karl, che uscì per andare al campo seguito dalla squadra…

La partita finì, con quattro a zero.

 

Selene salutò e scambiò gli auguri con la squadra e il mister e aspetto fuori dal campo Benji…

Mentre aspettava la gente che usciva dal campo si complimentava con lei per la partita e lei sempre rispondeva, che non era merito su ma della squadra, gli altri le sorridevano stranamente e poi se ne andavano…

 

- Sei modesta Sele, dopo tutto la partita l’avete, vinta anche grazie ai tuoi schemi!

- Hilda! Che fai qua?-

- Come che faccio sono qui per salutarti!  

 

Hilda era la sua migliore amica in Germania, era una ragazza sincera e diceva tutto quello che le passava per la testa, differentemente da lei che prima di parlare pensava sempre.

Era una bella ragazza, aveva i capelli lunghi e biondi con gli occhi scuri e inoltre aveva anche una cotta per il Kaiser, che però non sembrava interessato, veramente, lui non sembrava interessato a tanto se non al calcio e trovare un tiro più forte, così lei si era messa insieme a Ralph, un compagno di squadra del Kaiser.

 

- Veramente pensavo, che fossi qui per Ralph...

- Hummmm…anche…

- Non sembri molto convinta…ma guarda chi arriva…

- Chiiiii?- chiese Hilda girandosi

 

Dietro di lei erano comparse, tre figure maschili, Benji Karl e Ralph

 

- Certo che è proprio carino…- Esclamò a bassa Hilda

- Si, infatti tu e Ralph, siete proprio una bella coppia…

- Ma che dici? Io mi riferivo al Kaiser…

- Già lo immaginavo…

- Però tu e Benji….

- Hilda…

- Che c’è? siete una bella coppia no…

- Siiiii come il leone e l’antilope!!! Bhe Benji vuoi perdere l’aereo, ti vuoi muovere!!!!

- Nessuno ti ha chiesto di aspettarmi!!!- Esclamò il portiere

- Io la gente l’aspetto per educazione, non sono come qualcuno…vero Benjiamin Price?

Lui si limitò a fare una smorfia, mentre Ralph si era avvicinato alla sua ragazza…

- Bhe che fai non chiami nemmeno un taxi…

- Sei impossibile!!!

-  Scusate ragazzi, ma  Hilda mi ha obbligato ad andare a fare shopping con lei…

- Bhe buona fortuna …- Esclamò Benji mentre i due fidanzati se ne andavano

- Evito di rispondere alla provocazione Benjiamin…-

- Bhe ragazzi, io vi saluto, c’è mia sorella che mi aspetta…Buone vacanze e ci vediamo!- Disse Karl andandosene anche lui.

 

Finalmente, Benji riuscì a fermare un taxi, e salirono, si fecero portare, fino al aeroporto, dove Freddy li stava aspettando con le valigie…

- Ciao Freddy! Grazie…- Disse  Benji prendendo la sua valigia.

- Di nulla, allora Benji come è andata la partita?

- Bene ma noiosa…è stato quasi come quando la Grunwald aveva giocato contro il Giappone senza Holly

- Capisco…Selene…Selene non sarai arrabbiata ancora con me? Lo sai che sei la mia nipote preferita…

- Sono l’unica zio!!!

- Su dai! Non fare il muso…

- Ok! Ok!

- Si imbarcano i passeggeri del volo SM013…tutti i passeggeri si rechino al imbarco…

- Bhe zio…noi andiamo, ci vediamo l’anno prossimo….-

- Che spirito che hai nipote…Benji te l’affido!!!

- Come?

- Nulla Benji…lascia perder andate…-

 

Selene e Benji si imbarcarono sul aereo…

 

Finito!!!! Ho finito il capitolo! Bene questo l’ho finito, ora si inizia a scrivere il prossimo, spero vi piaccia a me piace un sacco! Ciao Ciao

#Selene#    

 

 

  
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