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Autore: BrianneSixx    26/01/2011    6 recensioni
Quante sognano almeno una volta di conoscere il loro idolo e magari di vivere una romantica storia d'amore con lui? Be questa storia parla di questo di come a volte i sogni si avverano
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nikki Sixx, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'La Storia d'amore di Bri e Nikki'
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capitolo uno

Quando ho deciso di accettare l’opportunità di andare a lavorare in uno dei più rinomati resort del Messico non avrei ma pensato che avrei potuto trovarmi davanti come cliente proprio lui il mio idolo, ma forse è meglio iniziare tutto da principio.

Mi chiamo Sabrina e sono italiana, dopo anni passati a lavorare in uno squallido ufficio mi sono decisa a dare un cambio totale alla mia vita e così dopo aver chiuso una storia ormai logora durata quasi 10 anni e dopo aver mollato il mio noiosissimo impiego mi sono imbarcata all’avventura e sono partita per il Messico dove mi attendeva già un lavoro, come ho appunto detto, nel più rinomato resort del paese.

Questo paradiso terrestre è frequentato dalla creme dei cosiddetti V.I.P. ed io spesso mi sono ritrovata davanti in questi mesi persone che mai in vita mia avrei pensato di poter conoscere, il mese scorso abbiamo avuto ospite Slash con la moglie Perla e i loro due stupendi figli. Vi giuro quando mi son trovata davanti alla sua massa di riccioli che conosco così bene sono rimasta ferma come una triglia lessa a bocca aperta finchè lui mi ha guardato e mi fa, sotto l’occhio divertito di sua moglie Perla, “Honey guarda che se continui così poi ci entrano le mosche!” non sto a dirvi il mio imbarazzo ma per fortuna è passato presto e nelle loro tre settimane di permanenza al resort ho avuto modo di parlare con lui e quella magnifica donna di sua moglie diverse volte e poi diciamola tutta mi sono lasciata conquistare completamente da quei due monelli di London e Cash che ogni giorno correvano a salutarmi con un bacio e un piccolo fiore, se solo fossero un po’ più grandi e io un po’ più giovane vi assicuro che un pensierino ce l’avrei fatto perché sono proprio belli come il papà.

Basta divagare però, da una settimana è qui ospite lui la persona che ho sempre sognato d’incontrare, l’uomo che fin da piccola ho sempre asserito di voler sposare, e vi assicuro che dal vivo è anche meglio che in foto o nei video. Ebbene si abbiamo ospite Nikki Sixx con la sua nuova donna Denise e vi giuro è una tortura per me vederli insieme perché dentro rodo dall’invidia ogni volta che la vedo mano nella mano con lui, cosa darei per essere al suo posto.

In questo momento sto godendomi il mio meritato riposo dopo aver finito il mio turno di lavoro e aver passato le consegne della reception al mio sostituto e ora mi ritrovo qui in spiaggia a prendere il sole godendomi questa spiaggia bellissima e ammirando questo mare favoloso quando all’improvviso qualcosa, o meglio qualcuno, giunge a disturbare il mio meritato relax.

“Denise che cazzo ci facevi al telefono con lui?” domanda Nikki. “Smettila Nikki è un amico ed io con i miei amici ci parlo quando voglio senza doverti venire a dare spiegazioni.” gli risponde lei con sufficienza. “Da quando Richie Sambora è un tuo amico? Fino a tre settimane fa non vi parlavate nemmeno più dopo la vostra rottura e adesso tutto a un tratto siete ritornati amici? Denise se credi di farmi fesso hai sbagliato tutto! Dimmi perché cazzo eri al telefono con lui!” sbotta lui ormai incazzato mentre io tento di mimetizzarmi e ascolto tutto con interesse, stai a vedere che l’idillio scoppia ancor prima di cominciare, sarebbe troppo bello per essere vero.

“Cazzi miei Nikki non devo renderti conto del perché parlo con Richie e se non ti sta bene arrangiati!” gli risponde lei. “Se la metti così Denise mi sa tanto che puoi anche fare le valige e tornartene a L.A. perché non ho intenzione di star qui a far la parte del cornuto!” gli sibila lui cattivo mentre il mio cuore perde un battito nel sentirgli dire quelle parole.

“Se me ne vado non torno indietro nemmeno se mi supplichi Sixx.” gli risponde lei. “Se pensi che ti supplicherò di restare hai sbagliato tutto io non sono tipo da implorare nessuno Richards!” gli fa Nikki duramente.

Lei dopo un attimo di smarrimento perché non si aspettava che lui le rispondesse a tono sbotta “Bene, meglio così io me ne torno da Richie, lui si che è un uomo e non un pagliaccio come te!” gli urla rabbiosa per essere appena stata scaricata mentre si allontana.

Io, che me ne sono rimasta buona buona sul mio lettino a prendere il sole senza perdermi una sola parola di questa discussione, mi ritrovo a gongolare felice e a sperare che lui decida di rimanere e, mentre il mio cervellino comincia a fare voli di fantasia e si estrania dalla realtà, qualcuno si avvicina.

“Ti sei divertita ad origliare i cazzi miei?” mi domanda Nikki nervoso.

“Io non stavo origliando sei tu che sei arrivato qua sbraitando ai quattro venti i cazzi tuoi quindi datti una regolata bello!” gli rispondo io a tono.

“Adesso sta a vedere che è colpa mia se sei una piccola impicciona!” mi urla appresso lui. “Sentimi bene Sixx io non sono quella cretina che se n’è appena andata se hai le palle girate per i cazzi tuoi vai a smaltire il nervoso da un’altra parte perché io di sicuro non ti faccio da punching ball!” gli dico ormai al limite.

“Ma senti questa! Chi cazzo ti credi di essere per trattarmi così? Tu non sei nessuno hai capito? Quindi modera i termini stronzetta!” non fa in tempo a finire la frase che il mio schiaffo lo colpisce inaspettato. “Sentimi bene non me ne frega un cazzo di chi tu sia, o di chi tu ti creda di essere, io in questo momento ho davanti a me solo un borioso, stupido e arrogante che crede che l’essere una rockstar lo renda superiore agli altri, be la vuoi sapere una cosa Sixx? Sei solo un coglione come un altro, quindi scendi dal tuo piedistallo di merda su cui ti sei posto e comincia a comportarti da persona e non da Dio!” gli dico furente.

Lui mi guarda sconvolto, mai nessuna donna l’aveva trattato a pesci in faccia come ho fatto io e la cosa l’ha lasciato senza parole, si porta una mano alla guancia su cui fa mostra lo stampo delle mie cinque dita e io resami conto di quello che ho fatto raccolgo in fretta le mie cose e scappo il più lontano possibile da lui.
  
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