Un po’ mi manca l’aria che tirava
O semplicemente la tua bianca
schiena…
Credi
davvero che fosse solo sesso? Che non ci fosse nient’altro?
Beh,
d’altronde cos’altro ci si può aspettare da uno come me? Io sono Puck, il
ragazzo da una notte e via. Sono lo sfizio
da togliersi una notte per poi non pensarci più. Sono il vizio, perché io sono duro, freddo, egoista. Io non soffro, non ho
un cuore che possa venire ferito.
Solo è che pensavo a quant’è inutile
farneticare,
credere di stare bene quand’è
inverno e te
togli le tue mani calde…
Penserai
che ho già scordato tutto, che i ricordi della nostra notte si confondono con
le mille altre notti che sono seguite. Non immagini che ricordo tutto: le tue mani incerte, i corpi
stretti e caldi coperti dalle sottili lenzuola fredde.
Lo
pensavo anche io, dopotutto: una notte e basta, solo un assaggio, mi basta
questo… non credevo che poi vivere senza di te sarebbe diventato impossibile.
Ti permetto di sognare…
Ma
tu continua a crederci. Resta convinta che io e te non siamo altro che un
istante, un ricordo che si è spento
ancor prima di formarsi. Non immagini nemmeno che le fiamme del tuo sguardo
hanno marchiato a fuoco il mio cuore.
Ogni dettaglio è aria che mi manca,
e se sto così sarà la primavera…
Credevi
che sarei fuggito?
Si,
l’ho letto nei tuoi occhi quando ti ho chiesto la verità: credeviche avvrei
approfittato di Finn, via di fuga perfetta, per evitare ogni coinvolgimento.
Non lo farò: non mi allontanerò da te. Tra otto mesi nascerà nostro figlio – o
nostra figlia – e non posso pensare di lasciarla a lui, di fingere che non sia
nulla per me. Lo amerò, proprio come amo
te.
Ma non regge più la scusa…
Non
fingere di non aver sentito: ti amo.
Rivedo i tuoi occhi socchiusi e il tuo sorriso dolce, sento il profumo dei tuoi
capelli e il tuo respiro leggero, e ricordo. Ricordo la mia voce, le mie
parole: ti amo. Non dire che l’hai
dimenticato. Te l’ho detto quella notte, ho liberato quella verità che
infettava il mio cuore di gelosia. Non puoi credere che fossero solo parole: ti amo.
Mi ricordi che rivivo in tante cose:
case, libri, auto, viaggi, fogli di
giornale…
Mi
metterò in gioco, con tutto me stesso. Non ti lascerò.
Non
vuoi dire la veritò al mondo, non vuoi dire chi è il vero padre del bambino?
Non importa…
Magari
sposerai Finn - cazzo, no – e avrete
una vita perfetta in una villetta col cortile – dimmi che non sarà così – ma io non ti abbandonerò… non vi abbandonerò.
_______________Nota di Jane
Ok, non so da
dove sia uscita questa cosa, adoro Puck ma mi è venuto un po’ OOC xD spero che
vi piaccia, comunque! I commenti sono sempre graditi, sia positivi che
negativi!!!
Ora vado a
cimentarmi con l’html per l’immagine, fatemi un in bocca al lupo xD
Un bacio,
Jane