Serie TV > Glee
Ricorda la storia  |      
Autore: Jane The Angel    26/01/2011    6 recensioni
Credi davvero che fosse solo sesso? Che non ci fosse nient’altro?
Beh, d’altronde cos’altro ci si può aspettare da uno come me?
Riflessioni di Puck sulle note di alcune strofe di Non me lo so spiegare, di Tiziano Ferro.
Genere: Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Noah Puckerman/Puck
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

 

 

 

Un po’ mi manca l’aria che tirava

O semplicemente la tua bianca schiena…

 

 

Credi davvero che fosse solo sesso? Che non ci fosse nient’altro?

Beh, d’altronde cos’altro ci si può aspettare da uno come me? Io sono Puck, il ragazzo da una notte e via. Sono lo sfizio da togliersi una notte per poi non pensarci più. Sono il vizio, perché io sono duro, freddo, egoista. Io non soffro, non ho un cuore che possa venire ferito.

 

 

Solo è che pensavo a quant’è inutile farneticare,

credere di stare bene quand’è inverno e te

togli le tue mani calde…

 

 

Penserai che ho già scordato tutto, che i ricordi della nostra notte si confondono con le mille altre notti che sono seguite. Non immagini che ricordo tutto: le tue mani incerte, i corpi stretti e caldi coperti dalle sottili lenzuola fredde.

Lo pensavo anche io, dopotutto: una notte e basta, solo un assaggio, mi basta questo… non credevo che poi vivere senza di te sarebbe diventato impossibile.

 

 

Ti permetto di sognare…

 

 

Ma tu continua a crederci. Resta convinta che io e te non siamo altro che un istante, un ricordo che si è spento ancor prima di formarsi. Non immagini nemmeno che le fiamme del tuo sguardo hanno marchiato a fuoco il mio cuore.

 

 

Ogni dettaglio è aria che mi manca,

e se sto così sarà la primavera…

 

 

Credevi che sarei fuggito?

Si, l’ho letto nei tuoi occhi quando ti ho chiesto la verità: credeviche avvrei approfittato di Finn, via di fuga perfetta, per evitare ogni coinvolgimento. Non lo farò: non mi allontanerò da te. Tra otto mesi nascerà nostro figlio – o nostra figlia – e non posso pensare di lasciarla a lui, di fingere che non sia nulla per me. Lo amerò, proprio come amo te.

 

 

Ma non regge più la scusa…

 

 

Non fingere di non aver sentito: ti amo. Rivedo i tuoi occhi socchiusi e il tuo sorriso dolce, sento il profumo dei tuoi capelli e il tuo respiro leggero, e ricordo. Ricordo la mia voce, le mie parole: ti amo. Non dire che l’hai dimenticato. Te l’ho detto quella notte, ho liberato quella verità che infettava il mio cuore di gelosia. Non puoi credere che fossero solo parole: ti amo.

 

 

Mi ricordi che rivivo in tante cose:

case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale…

 

 

Mi metterò in gioco, con tutto me stesso. Non ti lascerò.

Non vuoi dire la veritò al mondo, non vuoi dire chi è il vero padre del bambino? Non importa…

Magari sposerai Finn - cazzo, no – e avrete una vita perfetta in una villetta col cortile – dimmi che non sarà così – ma io non ti abbandonerò… non vi abbandonerò.

 

 

_______________Nota di Jane

Ok, non so da dove sia uscita questa cosa, adoro Puck ma mi è venuto un po’ OOC xD spero che vi piaccia, comunque! I commenti sono sempre graditi, sia positivi che negativi!!!

Ora vado a cimentarmi con l’html per l’immagine, fatemi un in bocca al lupo xD

Un bacio,

Jane

 

 

  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Jane The Angel