Nonsense, nonsense.
Le nonsense hanno un senso? Ecco, signori e signore, una delle più controverse questioni della filosofia antica e moderna.
Risponderò senz' indugio:
ma certo che le nonsense hanno un senso e questo senso è, giustappunto, quello di poter esprimere qualsiasi idea insensata che passi nella nostra testolina bacata. Ma possiamo esprimerne anche una sensata, oppure fare una specie di miscuglio di senso e nonsenso sensonon senso nel senso che il senso delle nonsense è il nonsenso e questo rende sensate le nonsense.
Ebbene, io credo che il mondo avrebbe più senso se ci fossero più nonsense, e quest'idea certamente non ha senso, ma io la dico lo stesso perchè questa qui è una nonsense.
E nella lingua insensata che parlano quelli del Paese delle Meraviglie, sono sicura che nonsense voglia dire Libertà di parola e di pensiero, soprattutto di pensiero, perchè molte persone fanno di tutto per non dire nulla di insensato (non dite loro, per non ferirli, che le loro sensate assurdità hanno meno senso di un battaglione di elefanti rosa) ma di certo nei loro cervellini regna il più totale nonsenso: infatti tutto ciò che non dicono rimbalza contro le labbra chiuse e sulle pareti del cranio,  fa eco e si moltiplica, così vengono a crearsi molti più non di quanti ne bastino per tutti i sensi che hanno in testa.
Insensato, lo so. E' questo il senso.
Il regolamento di efp mi dice che tutto ciò che pubblico deve essere una storia, non una riflessione, quindi ecco la storia: sono andata a scuola con una tunica a righe; in tanti hanno riso di me e mi hanno presa in giro. Qual' è stato il senso di questa vicenda? Ha avuto senso il mio indossare quella tunica sapendo che mi avrebbero presa in giro? Hanno forse avuto senso le loro prese in giro? Io preferisco avere una mia personalità piuttosto che adeguarmi ai comportamenti degli altri, mettere i vestiti uguali ai loro così da diventare tutti insieme un esercito di piccoli cloni e il mio ragionamento è così sensato che tutti lo biasimano, giudicandolo insensato; in teoria, chiunque ammette che adeguarsi agli altri e negare se stesse è sbagliato, ma se provi a farlo sul serio, uh, come ti danno addosso! Ecco tanti nonsensi uno dietro l'altro, condivisi e  approvati; e chi segue questi comportamenti viene giudicato una persona sensata!
Come disse George Orwell "Nel tempo dell' inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario". Anche lui era una persona un po' insensata, e scrisse delle nonsense: scrisse di rivoluzioni giuste contro un sistema ingiusto che finivano per creare ingiustizie ancora più grandi di quelle che avevano combattuto, il che è sbagliato, ma non rivoltarsi sarebbe stato altrettanto sbagliato.
Ecco perchè mi piacciono le nonsense: perchè, loro, di essere nonsense te lo dicono in faccia, e il loro senso è proprio quello di imitare gli esseri umani e i loro nonsensi che passano per cose sensate.
A tutti coloro che leggeranno questa nonsense, una supplica: il giorno 18 Febbraio, per favore, fate qualcosa di insensato per il solo gusto di farlo, e non a casa vostra ma in strada, a scuola.
Ribellione senz' armi e senza sangue  a tutti i cattivi nonsensi che al mondo si fanno passare per sensi, perchè se c' è qualcosa che questi mostri odiano, sono proprio i nonsensi.