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Autore: Ainwen    27/01/2011    8 recensioni
"Guardo l'anello scintillante che porto al mio anulare sinistro"...e se Lisbon avesse accettato una proposta di matrimonio da un ragazzo che ha iniziato a frequentare cosa penserebbe Jane? e lei è davvero convinta della sua decisione?...
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Patrick Jane, Teresa Lisbon
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Guardo l’anello scintillante che porto all’anulare sinistro, sono passati 3 giorni da quando l’agente del FBI che Van Pelt e O’Laughlin mi hanno voluto presentare, Tomas Nash, mi ha chiesto si sposarlo.
Mi sembra incredibile che io gli abbia detto di si, ci frequentiamo da quasi otto mesi ormai, questo è vero, però non gli ho mai detto quelle tre parole e so benissimo il perché.
Mi ritrovo a fissare il mio riflesso nello schermo del pc, dovrei avere la faccia di una persona felice invece sto vedendo tutto l’opposto, sembra che sia tornata da un funerale…
ormai è inutile che menta a me stessa…sono perdutamente innamorata di un altro, per la precisione del mio bellissimo ed irritante consulente, non posso e non devo più illudere Tom, dovrò lasciarlo…
Con Patrick non ho speranze, lo so bene, lui è tutto preso dalla sua vendetta e dai ricordi, e nonostante le sue doti non riesce ad accorgersi che io vorrei essere qualcosa di più di un’amica per lui, sono destinata ad un amore a senso unico, ma posso farci ben poco.
Sospirando torno a guardare il mio anello di fidanzamento, troppo pacchiano per i miei gusti, mi domando ancora come abbia fatto a dire di si.
 
 
Sono sdraiato sul divano e nel mentre rigiro la fede al mio dito, sono mesi ormai che mi ritrovo a fissarla e a pensare al mio futuro…
Lei sta per sposarsi…
Quando me l’ha detto, 3 giorni fa, quello che dentro di me si era incrinato da quando usciva con quel Nash è andato completamente in frantumi.
Sto per perderla…certo sarà sempre mia amica…ma mi sono accorto che adesso questo non mi basta più.
Mi siedo e poso lo sguardo sul suo ufficio, la vedo spostarsi i capelli con fastidio, non so il perché ma in questi giorni on riesco a leggerla con chiarezza…ha dei comportamenti contraddittori che mi confondono…non capisco più cosa desidera veramente, ma ora so con certezza che è infastidita ed arrabbiata con sé stessa, la sua rughetta sulla fronte non mi mente mai.
Basta ho deciso! Ora vado nel suo ufficio e le dico tutto…
Non posso perderla senza provarci, non me lo perdonerei mai.
Busso ed entro senza aspettare il suo permesso...tipico di me…
Chiudo a chiave la porta e mi volto verso la sua scrivania senza guardarla…forza Patrick ora devi trovare solo le parole.
 
 
Come al suo solito Jane è entrato nel mio ufficio senza aspettare che lo invitassi ad entrare…
Stranamente se ne sta in silenzio e non mi guarda…
Ce ne stiamo qui in questo silenzio assordante e dopo un po’ non riesco più a sopportarlo
-         Jane?
 
Finalmente alza lo sguardo su di me…i suoi occhi così azzurri mi lasciano sempre senza fiato…
Continua a rimanere in silenzio ma intanto si è mosso e sta chiudendo le tendine del mio ufficio.
 
-         Cosa diavolo stai facendo?
-         Dobbiamo parlare in privato…
 
Quando ha finito si sieda sul divano che lui mi ha comprato un po’ di tempo fa…ma continua a rimanere in silenzio ed io mi sto innervosendo
 
-         Di cosa dobbiamo parlare?
 
Mi alzo e mi siedo accanto a lui…
È così strano oggi…che cavolo gli passerà per la testa.
Mi guarda di sottecchi ma non riesce a posare il suo sguardo sul mio viso…alla fine osserva il mio anello
 
-         Quell’anello non ti dona per niente…
 
Rimango senza parole…sto per rispondergli per le rime quando continua e questa volta siamo occhi negli occhi…è così serio…
 
-         Voglio che tu sia sincera con me…Sposare Nash è davvero quello che vuoi?
 
 
L’ho detto!
Finalmente gliel’ho chiesto! Ah…mi sono tolto un bel peso…
I suoi bellissimi occhi verdi si spalancano a dismisura…me lo aspettavo…ciò che non avevo immaginato è che si sarebbe alzato ed avrebbe iniziato a camminare nervosamente senza guardarmi…solitamente mi avrebbe subito aggredito a parole e non eviterebbe il mio sguardo…
Che io abbia qualche speranza?...sento che il cuore inizia a battermi in maniera irregolare…
Adesso torna a guardarmi…non mi sembra così furiosa…
 
-         Ma che cavolo di domande fai?
 
Mi alzo e la raggiungo…
Si ha usato un tono arrabbiato, questo non lo posso negare…
Ma io ho bisogno di una risposta…
 
-         E’ una semplice domanda…ed anche la risposta lo è..si o no?
 
Torna a darmi le spalle e rimane in silenzio…
Oh questa si che è una risposta…questo è un bel no urlato da tutto il suo corpo…
Il mio cuore non smette di battere dalla gioia…
 
-         Io ti comprerei di certo l’anello giusto…semplice ed elegante…che brilla ad ogni spiraglio di luce…identico a ciò che sei tu…
 
Ok…questa non so da dove mi è uscita…
La vedo irrigidirsi alle mie parole ma ormai mi sono in messo in giocoe non posso ritirarmi ora…
 
-         Teresa…
 
 
Non riesco a pensare!
Non ci posso credere…
Ho il cuore in subbuglio…ho ancora le sue parole che mi ronzano nella testa…
Il tono che ha usato per dire il mio nome è così dolce che gli occhi mi si riempiono di lacrime…
Sto per andare in iperventilazione lo so…
 
-         Vorrei avere una possibilità per noi Teresa…è molto che per me sei più di un’amica…non ero mai pronto per dirtelo…ma non potevo più esitare…ti avrei perso…
 
Lo guardo e lo trovo ancora più bello…
Nei suoi occhi vedo un po’ d’insicurezza…
Senza accorge mene siamo così vicini ed allungo una mano per sfiorargli una guancia…
Socchiude gli occhi e mi sorride in un modo assolutamente delizioso, poi mi attira a sé
 
-         Ti desidero…dal primo giorno che ti ho visto tutto di te mi attratto come una calamita…allora non ero pronto…ma ora resisterti è così difficile…Teresa io ti amo…
 
Lo bacio
Non resistevo più…ho aspettato anche troppo!
Sa di buono…di tea…e sono sicura che le sue labbra così morbide non mi stancheranno mai.
 
 
La stringo a me il più possibile…è così bello averla fra le mie braccia…
Sa di buono ed il suo profumo di cannella mi inebria la mente…
Allontana le sue labbra dalle mie e già mi mancano…ho perso proprio la testa per questa piccola donna così forte…
Mi guarda mentre le accarezzo dolcemente i lunghi capelli
 
-         Patrick…
 
Com’è bello il mio nome sulla sua bocca…
Faccio per stringerla a me con più forza quando si allontana e va verso la sua scrivania…prende il telefono e mentre compone il numero torna a guardarmi
 
-         Prima di continuare devo fare una cosa…
 
Certo è logico
Deve parlare con Nash…è giusto…ed io posso aspettare ancora un pochino…basta che sia veramente poco…
Mi avvicino a lei…non riesco a starle lontano…non più ora che le ho detto che l’amo…
Le prendo la mano e lei mi sorride poi torna seria
 
-         Tom…ciao…tutto bene…senti possiamo vederci? Ti dovrei parlare…si è molto importante…perfetto…ti raggiungo subito…
 
Riaggancia e con uno slancio si stringe a me
 
-         Devo andare a parlargli…
-         Lo so…lo capisco…
 
Rompe il nostro abbraccio e prende la giacca…
Ma prima di uscire mi dà un paio di chiavi
 
-         Aspettami a casa mia…io ho una copia in macchina…
 
Mi guarda come non ha mai fatto
Posso immaginare cosa sta per dirmi ed il cuore mi batte così forte…
 
-         Ti amo così immensamente…pensavo di non potertelo dire mai…
 
Delle lacrime le rigano il bel viso
L’attiro nuovamente a me e la bacio…una lacrima scivola via anche dai miei occhi…
 
-         Dovevamo rischiare di perderci prima di ammettere la verità…adesso vai amore mio…ti aspetterò a casa…
-         A dopo…
 
Mi sorride ed esce
Sono così felice…non pensavo di poterlo essere di nuovo…
Torno a guardare la fede al mio dito…loro approverebbero…lo so…avrebbero voluto la mia felicità e Teresa lo è…così delicatamente la sfilo e la ripongo in tasca…loro saranno sempre nel mio cuore ma ora c’è anche qualcun altro di molto importante.
Prendo le chiavi della macchina dalla mia scrivania e dopo aver salutato la squadra me ne vado,
 
 
È passata più di un’ora e sto tornando verso casa…verso il futuro che realmente desidero…
Chiudere con Tom non è stato così difficile come temevo…
Mentre gli spiegavo che tra noi non avrebbe funzionato perché io non lo amavo, ripensavo a lui…alle sue mani nei miei capelli e alle sue labbra sulle mie…
Non ho sentito veramente nemmeno le parole di Tom.
Guardo la mia mano sinistra finalmente libera e sorrido
Ora sono veramente felice
Parcheggio e velocemente entro in casa
Mi fermo sulla porta e mi guardo intorno…ci sono un sacco di candele accese che creano un’atmosfera veramente romantica
Poi lo vedo.
È in piedi davanti a me con bellissimo mazzo di rose rosse che appoggio sul mobile prima di avvicinarsi
 
-         Ma quanto siamo romantici…
-         Me l’hai già detto una volta…e come ti dissi allora il romanticismo è ciò che fa girare il mondo…
-         Te lo ricordi…
-         Mi ricordo ogni nostra conversazione Teresa…
 
E prima che io possa fare o dire qualcosa mi bacia con passione.
Sento la mia schiena sbattere contro il muro ma sono troppo distratta dalle sue mani sotto la mia maglietta e dalla sua bocca sul mio collo…
 
-         Patrick…
-         Si meglio andare in camera…ha perfettamente ragione…
 
Mentre mi prende in braccio come se fossi una principessa mi ritrovo a ridere di vera gioia…
Come ho fatto ad aspettare così tanto…
Ma appena tocco le lenzuola del mio letto non riesco di a pensare a nulla se non a lui.
 
…Mattino dopo…
 
Un raggio di luce mi sveglia
Con una mano mi stropiccio gli occhi e ricordi della notte appena passata mi invadono la mente.
Allungo una mano e la intreccio alla sua sorridendo
 
-         Buongiorno raggio di sole…
 
Al suono della sua voce apro gli occhi per incontrare i suoi che sono così intensi
 
-         Buongiorno…dormito bene?
-         Per quel poco che abbiamo dormito direi di si…
 
Mi fa il suo solito sorriso malandrino e per ripicca gli do un pizzicotto sul braccio
Lui mi afferra e mi attira su di sé
Non posso fare a meno di rabbrividire di piacere
Gli occhi di entrambi si offuscano dalla passione
 
-         Tess…ti ho già detto che ti amo?
-         Stamattina ancora no…
-         Ti amo…
-         Anch’io…
 
Ci baciamo con la stessa frenesia della sera prima
Mi chiedo se mi sazierò mai di lui…
Che sciocca…certo che no…
Sorrido sulle sue labbra…non potrei davvero essere più felice
Non so cosa ci riserverà il futuro…ed ora come ora non m’importa…
Finalmente siamo insieme…questo conta!
 
Fine.

 
Mi sono sognata questa scena e non ho resisto…ho dovuto pubblicarla anche se sono convinta così così…spero davvero che possa piacervi…aspetto ogni vostro commento :D
Un abbraccio
Isa

 
   
 
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