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Autore: virgily    28/01/2011    1 recensioni
-NO! Tu menti! Lei e’ viva... tu non l’hai fatto sul serio!- mai era arrivato a tanto,inginocchiarsi e prostrarsi ai suoi piedi, poggiando un'orecchio sul suo ventre, sperando che non fosse freddo e sterile; ma non gli importava nulla se i passanti lo avrebbero preso per disperato... no lui voleva soltanto avere la conferma che non tutto era perduto, che non era veramente finita...
-si invece Ron. E sei stato tu a fare di me un’assassina- il gelo sel suo sguardo, il pallore delle sue goti. Ronald si senti’ morire, era riuscito a preservarla gia’ una volta, ma stavolta, ne era certo, l’aveva persa per sempre.
[seguito di "converse borchiate, sigaretta e gin sotto bracio"]
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ronnie Radke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CONVERSE BORCHIATE, OCCHIALI A FORMA DI CUORE E UNA VITA TRA LE MANI

 

 

Ed e’ proprio quando pensi che tutto sia finito che, invece, ti accorgi che e’ soltanto l’inizio di quello che realmente ci aspetta. Juliet Hanroe, conosciuta da tutti i suoi amici come Armony, lo sapeva bene. Con la coda tra le gambe e una borsa sotto braccio osservava quell’abitazione bianca con il grande tetto verde a sormontarla: la sua casa. Nello stesso modo furtivo e tenebroso con cui era arrivata adesso se ne andava. Come una ladra adesso lasciava tutto quello che aveva amato, abbandonava i suoi amici e il suo fidanzato senza dire una parola. Per tornare nella sua vera casa, con la sua dolce famigliola che, da pochissimo, si era appena ricongiunta. Non che le dispiacesse il fatto che suo padre fosse finalmente ritornato dopo diciotto anni, ma se c’era un rimpianto nella sua vita era proprio quello: allontanarsi da Ronald Joseph Radke, il fautore del suo piccolo sogno, la parte mancante del suo piccolo e fragile cuore; la ragione per cui, purtroppo, doveva andarsene.

-Julie, dobbiamo andare...- l’uomo vestito in mimetica scura la stava aspettando con sguardo severamente freddo e quasi spietato. Gli piangeva il cuore vedere la sua adorata figlia ridotta in quello stato: sola, spaventata e insicura... ma dopotutto era quello che le era rimasto da fare.

-ne sei sicuro? M-magari Ronnie cambiera’ idea...- sussurro’ la seconda mora cercando, per quanto poteva, di persuadere il generale Hanroe

-Viky, conosco i Radke da molto tempo... sarebbe capace di cambiare idea per poi sparire dopo un mese. E’ molto meglio cosi’...- e sospirando fece qualche passo in avanti, cingendo per le spalle la sua piccola e adorata figlia, l’unica ragione della sua vita

-vieni, il viaggio e’ molto lungo e non devi affaticarti troppo...- le sussurro’ dolcemente. La piu’ giovane sorrise tra se e se, smise finalmente di viaggiare a ritroso nel tempo, a quando era veramente felice. Sbuffo’ appena e senza fiatare comincio’ ad avviarsi verso la macchina, oramai gia’ bella che riempita delle loro valige.

Proprio a qualche dozzina di metri un ragazzo, dall’aria affaticata e assonnata, ma sopratutto dallo sguardo umido e fervido, correva come mai aveva fatto prima. Eccolo li, Ronald, che forse si era accorto troppo tardi della stronzata che stava per compiere.

-Armony!!- quel nome, quella piccola parola che per amore si er fatta incidere sulla pelle; quella voce a cui non riusciva a non fremere. La moretta punto’ i suoi fari verdi contro quella chioma corvina e spettinata che aveva smesso di ondulare, penetrando quelle iridi cosi’ scure che la facevano vacillare nei meantri di un pozzo profondo

-R-Ron...- non lo fece apposta, ma una lacrima le scese dagli occhi, rigandosi il viso. Non poteva crederci, non voleva.

-non andare. Parliamone amore mio ti prego...- il moretto fece un’ulitimo ed esasperato passo in avanti, con le braccia protese per afferrarla, portarla al suo petto e sentire il suo calore. Quasi era riuscito a sfiorarla, a toccare quel viso che tanto amava; ma una figura prestante e austera gli si paro’ davanti, ostacolandogli il passaggio:

-non avvicinarti a lei. Hai gia’ rovinato la sua vita abbastanza non trovi?-

-signor Hanroe. Capisco che lei possa odiarmi. Ma ho deciso di prendermi le mie responsabilita’... E faro’ di tutto affinche’...-

-affinche’ niente... Siamo stati in ospedale ieri. E’ finito tutto adesso- Ronnie non aveva capito, o almeno stava ben fingendo di non aver capito. No, mai avrebbe pensato che la sua amata avesse trovato il coraggio di fare una cosa cosi’ atroce

-A-Armony?- se ne stava immobile, con lo sguardo basso, la frangetta mora che mascherava i suoi occhi oramai colmi di lacrime amare

-n-non l’hai fatto davvero...- affermo’ il giovane riuscendo a sgusciare dalle grinfie del burbero soldato, giungendo finalmente dalla sua donna. L’avolse stretta stretta, cercando per quanto potesse di far si che quel gesto facesse tornare indietro il tempo... Quando ancora non aveva preso una decisione sul da farsi, quando ancora poteva migliorare le cose

-l-lasciami Ron. Sei libero adesso...- sussurro’ tremante la donna tra le sue mani, cominciando a far pressione con le dita sul suo petto, cercando di allontanarlo da lui

-NO! Tu menti! Lei e’ viva... tu non l’hai fatto sul serio!- mai era arrivato a tanto,inginocchiarsi e prostrarsi ai suoi piedi, poggiando un'orecchio sul suo ventre, sperando che non fosse freddo e sterile; ma non gli importava nulla se i passanti lo avrebbero preso per disperato... no lui voleva soltanto avere la conferma che non tutto era perduto, che non era veramente finita...

-si invece Ron. E sei stato tu a fare di me un’assassina- il gelo nel suo sguardo, il pallore delle sue goti. Ronald si senti’ morire, era riuscito a preservarla gia’ una volta, ma stavolta, ne era certo, l’aveva persa per sempre.

  

 

*Angolino di Virgy*

Udite e Udite! Sono tornata! Perdonatemi la mia Lunghissima e sofferta lontanaza, ma questo periodo e' veramente stressante, e dubito infatti di riuscire a conintuare le mie sotire con la stessa frequenza di un tempo. Ebbene si! Armony e' tornata, e stavolta la storia si complica un po'...

spero di riuscire ad aggiornare presto! Ci tengo a questa Fic.

Ps: Anzu mi aspetto un tuo commentino XD

un bacino

-V-

  
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