Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers
Ricorda la storia  |      
Autore: DebbieJ    28/01/2011    5 recensioni
-“E dai Nick!! E’ Brandy, non droga!!”-
-“Non lo so.. e se poi mi fotografano??”-
-“E su!! Un bicchierino con i tuoi amici, che male ti può fare??-
Quello sguardo così tentatore.. quel sorriso così convincente..
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Se ti baciassi mi lasceresti in pace?


*Nick*
Rain: “E dai Nick!! E’ Brandy, non droga!!”
Nick: “Non lo so.. e se poi mi fotografano??”
R: “E su!! Un bicchierino con i tuoi amici, che male ti può fare??
Quello sguardo così tentatore.. quel sorriso così convincente..
Rain Evans.. la ragazza più pazza in tutta America, capace di scombussolarti totalmente quando e come vuole lei.
La più bella che avessi mai visto!!

*Rain*
N: “Sapevo che sarebbe andata così stasera.. Ma va bene, dammi questo benedetto Brandy!!”
Sorrisi a 306 denti!!
R: “Brandy per la superstar!!” Andai a prendergli il bicchiere, comandai di riempirlo bene e glielo portai.
R: “Da quando sei famoso sei diventato anche una palla, vedi di finirla con questo buonismo.”
N: “Non è buonismo.”
R: “Lo so, cavolo!!” Ero consapevole del fatto che non stesse fingendo, lui è così come si mostra alle telecamere, ma si stava mettendo troppi freni per la sua età.
R: “Ma hai 18 anni, falla qualche cretinata!! Noi ti copriamo. O no??” Urlai girandomi verso gli altri, che risposero con un forte “Si!!” collettivo. Mi rivoltai sorridente verso Nick, che ricambiò il sorriso e mi regalò uno dei suoi affascinanti occhiolini da farti venire voglia di saltargli addosso.
N: “Ai miei 18 anni.. e ai tuoi 17!!” Due compleanni nello stesso giorno significava doppio divertimento, più la nostra splendida compagnia e il garage\palco del ragazzo di Anne mia cugina poi!!
Dico “palco” perché era pieno di strumenti, e suonando tutti lì dentro, organizzavamo dei veri e proprio concerti tra amici per le serate importanti.
R: “Ah Nick bevilo pia…no.” Non feci in tempo ad avvertirlo che mezzo bicchiere di Brandy era passato dalla sua bocca alla maglia di mio fratello che gli stava di fronte.
Risi come una malata!!
N: “E’ forte!!”
R: “Hahà!! Dai riprenditi con una bella canzone!! Facci “Rose garden”!!”
N: “Solo se la canti con me!!”
Inclinai leggermente la testa verso destra facendo oscillare il mio bicchiere di Rum con fare indifferente.
N: “E dai!! Lo sai che da solo, davanti a tutte queste 13 persone.. mi vergogno!!” Sparò questa cavolata assurda con quell’irresistibile faccino da cucciolo che amavo tanto!! Mi fece sorridere.
R: “Idiota.. andiamo!!”
In effetti quella canzone rispecchiava un po’ la mia vita, non tantissimo, solo alcune cose, ma non lo sapeva nessuno dei presenti.. eccetto lui ovviamente!!
N & R: “In the ro-oo-oose.. garden.” Adoravo il modo in cui faceva quelle note in falsetto!! Adoravo l’intera canzone!! Adoravo tutto di lui. Il modo in cui beveva Red bull dalla lattina in particolare!! Amavo totalmente le sue labbra. Si, erano decisamente la cosa che mi faceva impazzire di più in lui, a parte ovviamente la voce. Mi piaceva tanto anche il suo humor inglese, a volte un po’ pungente, ma allo stesso tempo molto, molto divertente!!
N: “Rose garden!!  Yeah!! Rose..” Quella canzone era stata meravigliosa!!
 
*Nick*
Adoravo cantare con lei.. adoravo lei.. era una tentazione da parecchi mesi a questa parte.. la tentazione di stringerla forte, baciarle i capelli.. Una tentazione che era meglio farmi passare.
Una così bella e pazza, con me, così serio, troppo serio forse.. non avrebbe mai funzionato!!
Ma ogni volta vederla mi faceva passare quei malinconici pensieri e mi rendeva felice.. certo sarei stato più felice se avesse posato quel bicchiere!!
N: “Ma la smetti di bere??”
R: “No!!” Detto questo si scolò tutto il Rum che le era rimasto in un solo sorso, e non era poco, per poi sorridermi con un’aria molto menefreghista, da far saltare i nervi!!
R: “Non guardarmi come se avessi ucciso un gattino!! E’ solo il secondo bicchiere ed è solo stasera!! Poi non è Rum e basta!! C’è il succo di pera dentro, smorza l’alcool.. credo!!” Alzai un sopracciglio, stava “sparando cavolate”, come dice sempre lei!!
R: “Eddaiii!! Smettila di guardarmi così e prendine uno anche tu!!”
N: “Ho già bevuto il Brandy!!”
R: “Ha-hà!! Bevuto?? Lo ha bevuto la maglia di mio fratello se non te ne fossi accorto!!”
Avrei voluto replicare ma venimmo travolti da qualcosa come una trentina di ragazzi e ragazze usciti veramente dal nulla!!
R: “Oddio e questi chi sono??”
N: “Non ne ho idea!!” Ci guardammo spaesati, ma decidemmo di lasciarli stare e vedere come andava.. A me sinceramente bastava che ci fosse lei!!”
 
*Rain*
C’erano troppe persone, non era più la festa che mi aspettavo tra amici intimi e soprattutto.. c’erano troppe fans barra oche che facevano le galline con Nick. La cosa gli dava visibilmente fastidio, gli si strusciavano addosso!! Neanche fosse un palo da Lap dance!! Non potevo sopportarlo neanche io, quelle grandi str.. straordinarie ragazze.. Così, forse “aiutata” dall’essere giusto un po’(Molto) brilla, decisi di fare la cavolata del secolo.
R: “Cucciolo!!” Urlai avvicinandomi a Nick e alle sue cozze che gli stavano appiccicate come ventose, poi lo abbracciai forte e lo baciai. Sul collo, non era proprio un bacio, ma doveva ugualmente lasciare il messaggio: “Staccatevi brutte sanguisughe, lui è mio!!” Anche se tecnicamente no, non era mio per niente.
Se avessi voluto che lo fosse?? Che domande, certo!! Ma ero troppo sfrenata per la sua vita, così me ne facevo una ragione.
Tornando al bacio, in quel momento le mie guance arrossirono tanto da bruciare..
R: “Andiamocene.” Gli sussurrai prima di tirarlo in disparte.
N: “Cosa?”
R: “Hai capito, andiamocene!!”
N: “Ma Rain, è la no..”
R: “Nostra festa??” Lo interruppi. “Beh non avevamo invitato tutta questa gente, ergo: Non è più la nostra festa!!” Non sembrava recepire il messaggio, così feci a modo mio.
R: “Nick, ci siamo divertiti abbastanza, ora metti questa cristo di giacca e va fuori!! Fila!!” Gli tirai addosso anche il cappello e prendendo di fretta e furia le mie cose sparse qua e là lo spinsi in direzione della porta.
R: “Oh porco Adam.. cappuccio e corri!!”
Qualcuno incominciava a chiamare il suo nome, per farlo suonare probabilmente. Ben presto quel qualcuno diventò tutti, ma si era creato troppo casino per rimanere e, per quanto potesse piacermi, anche l’alcool era troppo.
Così iniziò la nostra “corsa verso la salvezza”!!
Spingendo chiunque e camminando sui piedi di ciascuno in quella stanza cercavamo di farci strada, ma nella confusione più totale, ovviamente, io finii a faccia a terra provocando la risata di tutti, me compresa!! Fortunatamente il mio compagno di evasione mi tirò subito su prendendomi a sacco e consentendomi anche un’uscita che migliore non si poteva, ovvero afferrando al volo un bicchierino di qualcosa che poi scoprii essere Vodka liscia(Molto, molto forte!!), berlo tutto d’un fiato e lasciarlo al primo che mi capitò a portata di mano.
Quando finalmente fummo fuori la gola mi bruciava da morire e la testa rimbombava come se qualcuno ci stesse facendo un concerto rock!!
Ridevo come una malata!! Quell’ultima bevuta mi aveva dato alla testa!! Non ero completamente ubriaca, ma molto, molto fusa!!
N: “Rain!! Smettila di ridere così!! Sono quasi le due di notte!!”
R: “E chi se ne frega!! MONDO SVEGLIATI!!” Urlai girando su me stessa al centro della strada. “CHI DORME NON PIGL..” Nick mi impedì di finire la frase tappandomi la bocca con una mano e stringendo il suo braccio intorno la mia vita sollevandomi e portandomi sotto una specie di vecchio portico. Poi mi prese delicatamente per le spalle e, quasi spaventato, mi guardò negli occhi, come se cercasse di trovarci qualcosa.
N: “Sei ubriaca?” La mia risposta fu una bella risata!!
R: “No, sono perfettamente cosciente di quello che faccio, ho solo voglia di sclerare!!”
N: “Quindi sei pazza come il solito??”
R: “Beh.. diciamo che ho bevuto un po’, ma non più di tan.. Piove!!” Alla vista della pioggia mi scattò una scintilla, e corsi allo scoperto!!
R: “Nick!! E’ bellissimo!! Vieni, balla, bagnati!!” Lui venne correndo e, prendendomi per un braccio, mi tirò di nuovo sotto il portico.
N: “Ti ammalerai!!”
R: “Non me ne frega niente!! E poi se il mio nome è Rain ci sarà una ragione!!” Così dicendo mi liberai dalla presa e corsi di nuovo sotto l’acqua, poi mi girai verso di lui e con aria di sfida gli feci segno di raggiungermi.
Detto fatto mi raggiunse per tirarmi di nuovo sotto il portico.
N: “Rain, dillo, sei ubriaca!! Torniamo a casa, asciugati, non vorrai passare una settimana con la febbre incatenata ad un letto!!”
R: “Io faccio casino anche da morta!!” Cercai di allargargli le braccia per poter sgusciare via ma fu un tentativo inutile. La sua presa era forte e serrata. Non aveva alcuna intenzione di lasciarmi. Ma sapevo come fregarlo. Fingendo di obbedire e.. mettendoci un tocco personale.
N: “Dai torniamo a casa.”
R: “E va bene.. hai ragione, sto perdendo il controllo. Ok andiamo a casa.” Sbuffai avvicinandomi di più a lui, quasi a baciarlo. Si era il suo punto debole. Le nostre labbra erano a un centimetro di distanza.. Avrei voluto baciarlo davvero, ma avrei rovinato tutto..
Per resistere alla tentazione focalizzai l’attenzione sulla pioggia, dovevo pensare alla pioggia.. Pensai alla pioggia e meno 3, 2, 1.. la presa è allentata e Rain scappa, tornando a urlare e ballare sotto l’acqua!
R: “Hahà!! Te l’ho fatta!!”
N: “E dai Rain, vieni via da lì!! Tel’ho detto cavolo, ti ammalerai!!”
R: “E io ti ho risposto. Chi se ne frega!! Ammaliamoci!! Cazzo Nick divertiti un po’!!”
N: “Devo divertirmi? Ok!!” Sbuffò..
Bene.. avevo fatto una cavolata e ora stavo per pagarne le conseguenze!!
N: “Lo hai detto tu, ricordatelo dopo!!” Esclamò prima di venirmi incontro e pizzicarmi tanto la pancia da farmi accasciare a terra quasi soffocata dalle risate!! Così mi bagnai più di quanto non lo fossi già!! Poi, come se non bastasse, mi salì anche addosso sedendosi sulla mia pancia e trattenendomi le braccia sull’asfalto freddo e bagnato.. Bagnato come Nick in quel momento, i capelli impregnati d’acqua, i vestiti che si facevano più aderenti, così terribilmente sexy!!
N: “Sei mia prigioniera ora!! Non ti muoverai di qui finche non smetterà di piovere!!”
R: “Se ti baciassi mi lasceresti in pace?” Stavolta non volevo fingere per scappare.. stavolta non volevo scappare..
N: “Se mi baciassi non ti lascerei mai più.” Fu tutto molto naturale: Le sue braccia accanto le mie spalle, quella flessione, così lenta, il suo viso che si avvicina, il mio che si solleva leggermente, i nostri respiri, così caldi, il nostro bacio, così atteso, così passionale, così perfetto.
 
*Nick*
Aveva ragione, a 18 anni bisogna buttarsi, a 18 anni bisogna cogliere al volo le occasioni e tentare!! La amavo, la amo, non potevo più resistere, la baciai. Se non avessi bevuto un po’ forse non l’avrei mai fatto.. benedetto Brandy!!
 
*Rain e Nick*
Stesi sull’asfalto, bagnati fradici, anche un po’ ubriachi.. Eravamo giovani!! I giovani più felici sulla faccia della Terra!! 



Commento dell'autrice:
Hey!! La mia terza One shot!! *-*
Scusate, ogni volta che la leggo penso che faccia schifo, ma avevo bisogno di pubblicare.
Si ne sentivo davvero al necessità, così ho buttato giù la prima cosa che mi è venuta in mente e l'ho postata.. Spero di non inorridirvi troppo.
Ora penserete che faccio questa predica per farmi dire che sono brava.. No, sono davvero insoddisfatta. Quindi non fatevi scrupoli!! Se vi fa vomitare ditelo!! Meglio una critica da suicidio che un finto "Si, è carino."
Detto ciò vi saluto. Peeeeeace!! =)

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers / Vai alla pagina dell'autore: DebbieJ