Piccola Shot facente parte della “Camelot Challenge” indetta da Lynda Wesley e Vogue sul forum di EFP.

Titolo: Nuova Vita
Personaggio: Tom

Prompt: Pianto

Luogo: Foresta

Note dell'autore: Ho impiegato almeno due ore, insieme a Vogue, per capire chi cavolo fosse il numero 40 della tabella. Dopo aver sparato una quantità immane di cavolate e dopo aver perso la ragione, Lynda, la nostra santissima cercatrice di personaggi ci ha illuminato affermando che (cit. testuali parole: "Mi pare che sia il padre della befana inutile").

Quindi, presa da un'ispirazione che non porterà a nulla, mi sono messa a scrivere questa cosa qui di seguito.

No, non mi sono dimenticata di questa challenge. Gli Arashi mi hanno rapito il cervello, portandolo sul loro meraviglioso mondo pieno di paillettes sbrilluccicanti.

Ma, purtroppo per voi, non ho dimenticato del tutto Merlin. Attendete fiduciosi xD

Speriamo bene.

*°*

Nuova Vita

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Tom osservava con le lacrime agli occhi il fagotto che aveva fra le mani. Il neonato, così piccolo fra le sue enormi e callose mani da fabbro, stava agitando le piccole braccia scure, con gli occhi chiusi, quasi serrati.

Lo sistemò sul braccio, facendogli appoggiare la testa nell'incavo del gomito e stringendolo contro il petto. Poi con la mano libera lo coprì dai lievi raggi solari della mattina che filtravano fra le fronde della foresta dove la sua amata moglie aveva partorito due giorni prima.

Alzò gli occhi verso la valle e vide il grande castello di Camelot stagliarsi, imponente e quasi inavvicinabile.

Poi si accovacciò a terra, porgendo il suo primo figlio fra le braccia della madre.

« Te lo avevo detto che a Camelot avremo iniziato una nuova vita. » sussurrò alla donna.

« Come vogliamo chiamarlo? » mormorò lei, ancora distesa nel letto di fortuna, improvvisato solo poche ore prima.

Lui parve pensarci qualche secondo, poi sorrise.

« Che ne dici di Elyan? » domando poi.

Lei si limitò ad annuire, troppo stanca per rispondere. Girò leggermente la testa verso il figlio, sfiorandogli una guancia con due dita. Sorrise e si addormentò insieme a lui.

Tom le accarezzò la testa. Si sistemò accanto a loro, come a volerli proteggere entrambi e anche lui chiuse gli occhi, riprendendo le forze per vivere quella nuova vita che tutta la sua famiglia ambiva.

Fine