Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers
Ricorda la storia  |       
Autore: __lovatosheart    29/01/2011    1 recensioni
Possibile che stesse sucedendo proprio ora? Possibile che il mio cuore riuscisse a battere così velocemente? Era tutto così, inspiegabilemnte perfetto.Ero con il mio migliore amico, o forse qualcosa di più, Nicholas Jerry Jonas.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Your love? My destiny'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Angolo Autrice.

Salve a tutti, io sono Laura. E' la mia prima fan fiction, quindi spero che perdonerte eventauli errori o stupidaggini scritte. Questa storia parla di una ragazza con un sogno, un talento nascosto e della profonda amicizia con un ragazzo.Un ragazzo davvero speciale: Nick Jonas. Resterà una semplice amicizia? Per saperlo leggete la storia :)
P.S.
Questa storia è stata scritta insieme a
PikkolaJonasSister, la mia migliore amica. I personaggi di Laura, Paura e Chiara sono gli stessi e delle situazioni molto simili. Questo è il primo capitolo della sua storia, leggetelo merita davvero ♥. ---> http://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=647059&i=1
RitmicLaura

Non ci potevo ancora credere, io , Chiara e Paula (le mie migliori amiche) avremmo iniziato una fantastica avventura, Los Angeles! Non potevo ancora crederci! Infatti ce ne era voluto di tempo per convincere i nostri genitori, all’inizio pensavano che tre ragazzine non potessero andare da sole a Los Angeles, ma dopo aver ripetuto fino alla nausea che era un progetto scolastico per imparare l’inglese avevano ceduto. Le mie sorelline non si staccavano un momento da me da quando avevano saputo che sarei partita per tre mesi, ma le avevo convinte che le avrei chiamate tutti i giorni. Il sogno mio e di Chiara era di incontrare i Jonas a Los Angeles, Paula pensava che eravamo ossessionate da loro, ma come dargli torto? Parlavamo sempre e solo di quei tre angeli. Ma forse è meglio spiegarvi tutto dall’inizio: io sono Laura, una ragazza,di 16 anni, che adora stare ore e ore a leggere o ad ascoltare musica, soprattutto quella dei Jonas; io adoro praticare la Ginnastica Ritmica e adoro sognare ,secondo me una vita senza sogni non si può considerare tale. In quel momento stavo pensando al perfetto volto di Nick Jonas, quando Chiara mi interruppe bruscamente dalle mie fantasie dicendo :
 C : Laura a che diamine stai pensando? Dobbiamo ancora decidere i posti dove più probabilmente potremo incontrare i Jonas!
 Chiara era una ragazza solare e simpatica , anche lei amante della musica e ,ovviamente, dei Jonas, lei aveva sempre sognato la danza classica ma aveva preferito praticare la pallavolo. Lei era la più grande , aveva 17 anni. In quel momento Paula esclamò :
P : Chiara come fai a dire che incontrerai i Jonas? Mi state assillando da due mesi,da quando avete saputo che andiamo a Los Angeles!
Paula come noi adorava la musica,ma non adorava i Jonas, lei preferiva la saga di Twilight,, anche lei era simpatica e divertente ma era meno timida di me e Chiara. Lei è più piccola , ha 15 anni. Interrompendo il flusso dei miei pensieri dissi :
L : Okey che anche io amo i Jonas ma ha ragione Paula la stiamo davvero assillando!” poi continuai dicendo “io devo ancora fare le valigie!
P :COSA? Laura partiamo tra due giorni e tu non hai ancora fatto le valigie? Cosa aspetti corri a farle!!
disse Paula. Così in fretta e furia salutai le mie best correndo verso casa mia a preparare le valigie. Mentre cercavo nell’armadio la mia maglia preferita entrò Giulia, mia sorella, lei ha 11 anni è simpatica e potrebbe fare la comica dato che sa divertire gli altri, e adora la ginnastica ritmica che come me e l’altra mia sorellina ,Francesca, pratica. Giulia entrò e disse :
G :  Posso aiutarti a fare le valigie? Tre mesi sono lunghi e mi machi già tanto! Mi devi promettere che se incontri i Jonas mi fai fare un autografo!
L :Ok , ok . Non ti preoccupare, e poi è difficile che io incontri i Jonas , e poi sverrei ancora prima di riuscire a spiccicare una parola! Comunque tieni prendi questa maglia e mettila nella valigia se mi vuoi aiutare!
 dissi  porgendogli una maglia. Passammo un ora a fantasticare sui Jonas e a litigare per cosa mettermi in valigia finché nostra madre non ci chiamo per cena. Mangiammo e poi tornammo tutte e tre in camera per dormire. Salii sul mio letto a castello dopo aver dato la buonanotte a Francesca e Giulia. Presi il cellulare e le cuffiette e mi misi ad ascoltare tutte le canzoni di Jonas L.A. , le mie preferite erano Your’e biggest fan e Invisible, mentre leggevo Harry Potter. La mattina mi svegliai con il cellulare in mano e il libro sulla faccia. Andai in bagno , mi lavai e mi vestii e solo quando vidi le valigie all’ingresso mi resi conto che il giorno dopo sarei partita per Los Angeles, mi misi a urlare cosi forte che mio padre si svegliò, era domenica e lui voleva dormire un po’ di più. Ricevetti un messaggio di Paula e uno di Chiara, quello di Paula diceva : Laura hai fatto le valigie? Comunque non è che domani puoi passare davanti al bar di mio zio e vengo all’aeroporto con  te? Io sono agitatissima non so tu! Rispondi! Mentre quello di Chiara era incomprensibile diceva cosi : Domani partiamooo  sono troppo agitataaaa Joe Jonas!! I Jonas! L.A. Baby!  Io risposi a Paula dicendo che potevo passare a prenderla e che avevo preparato la valigia, e a Chiara dissi che si doveva calmare. Dato che erano solo le 10 decisi di andare a salutare Assia e Silvia le mie migliori amiche di Ritmica così mandai un messaggio a entrambe chiedendogli se potevamo incontrarci nel parchetto vicino casa mia e dissero di si. Dopo 10 minuti eravamo tutte e tre li e già sentivo che mi sarebbero mancate tanto le risate con loro, le gare e i saggi fatti insieme. Cosi iniziammo a ballare facendo spaccate e ruote insieme fino a quando non ci accorgemmo che si era fatto tardi, era mezzogiorno! Era arrivato il momento di salutarci, e io non volevo ma promisi che le avrei chiamate tutti i giorni. Passammo venti minuti ad abbracciarci, poi loro si incamminarono e io rimasi a guardarle mentre diventavano due puntini sempre più lontani. Tornai a casa che era pronto il pranzo,  mio padre e mia madre non fecero altro che ripetermi che appena arrivata li avrei dovuti chiamare e che non dovevo andare in giro quando si faceva tardi. Finito il pranzo andai al computer, mi connessi su facebook e su Twitter ascoltando A Little bit longer. Dopo mezz’ora mi ero già stufata , il tempo pareva essersi fermato  avevo l’impressione che non sarei mai riuscita a prendere quell’aereo..
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers / Vai alla pagina dell'autore: __lovatosheart