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Autore: Fiery    30/01/2011    4 recensioni
Spoiler 2x12 - Un'amicizia non considerata al pari delle altre.
«Dovete smetterla di baciarmi!»
Si sottrasse con forza alla presa di Tyler ed entrò in casa. Sbattè la porta alle sue spalle, chiudendo gli occhi – serrandoli, anzi. Come le mani: le sue dita si strinsero a pugno, mentre crollava seduta sul pavimento. Ma che prendeva a tutti quanti? Perché si ostinavano a complicarle la vita, quando era già complicata di suo?
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bonnie Bennett, Caroline Forbes
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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How I feel

 

 

“I'm completely unconnected, constantly rejected
Like everything I've ever loved is coming down
I'm drowning in emotion in the middle of the ocean
Never knowing when it's over and I'm going down
That's how I feel”
(How I feel – Alexz Johnson)

 

«Dovete smetterla di baciarmi!»

Si sottrasse con forza alla presa di Tyler ed entrò in casa. Sbattè la porta alle sue spalle, chiudendo gli occhiserrandoli, anzi. Come le mani: le sue dita si strinsero a pugno, mentre crollava seduta sul pavimento.

Ma che prendeva a tutti quanti? Perché si ostinavano a complicarle la vita, quando era già complicata di suo?

«Caroline?»

Sollevò lo sguardo: sua madre la fissava, con indosso ancora la divisa da sceriffo, «Come mai… sei a casa?» mormorò, pregando che non notasse quanto tremasse. No, se l’era ripromesso; non avrebbe mai più coinvolto sua madre nei suoi problemi personali. Mai più.

«Dovevo passare a prendere una cosa… anche se la serata è stata abbastanza stressante. Preferirei dormire.» corrugò le sopracciglia, probabilmente chiedendosi perché era seduta per terra. Caroline non aveva bisogno di chiederle cosa intendesse con “stressante”, nonostante credesse di non esserne a conoscenza: sapeva bene che si riferiva ai vampiri, «Che ci fai a terra?»

«Niente.» tagliò corto, rialzandosi in piedi dopo qualche secondo di indecisione. Spazzò via le lacrime con una mano e afferrò la borsa, aprendo poi la porta per sbirciare fuori – Tyler se n’era andato; prese le chiavi rimaste nella serratura esterna e richiuse la porta, per poi buttarle sul mobile, chissà dove. Non le importò minimamente, «Assolutamente niente.» mormorò, passandole accanto.

Poco dopo la sentì uscire di casa, segno che non l’avrebbe raggiunta per indagare oltre. Sospirò, entrando in camera e liberandosi delle scarpe: non che se lo aspettasse, ma forse era un bene per una volta. Aveva bisogno di stare da sola, ragionare, capire che diavolo prendesse a tutti quanti.

Matt che tornava. Tyler che fraintendeva.

Era passata dal non avere nessuno che provasse anche solo a pensare di stare con lei, a due ragazzi – completamente diversi – che tentavano in tutti i modi di starle accanto. Lei, che aveva imparato a non demordere di fronte alle delusioni d’amore, non era in grado di sostenere una situazione del genere. Era così impegnata a non lasciarsi scalfire il cuore per l’ennesima volta, da ignorare persino che forse aveva esagerato con Tyler.

Si portò le dita alle labbra, mentre si sedeva sul letto con una gamba sotto l’altra. Il sapore del suo bacio era ancora lì e lei sospirò, chiudendo gli occhi e rivivendo quel momento nella sua testa. Non si era sottratta immediatamente, forse troppo scioccata, forse perché non voleva nemmeno separarsi. Eppure lei amava Matt. Lo amava, diavolo, con tutto il cuore, con ancora quel briciolo di umanità e di anima conservata nel suo corpo da vampiro. Lo amava, e glielo aveva anche detto e dimostrato con quelle stupide lacrime. Odiava piangere, si sentiva ridicola e patetica. Odiava sentirsi vulnerabile, si era esposta troppe volte per permetterselo di nuovo.

Si lasciò cadere a pancia in su sul materasso, fissando il soffitto pensierosa: aveva bisogno di parlarne con qualcuno o sarebbe impazzita. Prendendo il telefono si rese conto che non ci sarebbe stato nessuno. Elena era con Damon, li aveva intravisti a scuola. E Stefan era sparito, volatilizzato nel nulla, per tutto il giorno. Bonnie, forse?

Compose il numero dell’amica, mordendosi un labbro, “Pronto?”

“Bonnie… ciao, ti disturbo?”

“Caroline! No, stavo…” la sentì esitare un attimo, poi un sospiro, “Dimmi pure.”

“Matt mi ha baciata.”

“Oh, oh.” Bonnie comprese immediatamente, non aveva bisogno di spiegarle cosa significava, qual’era il rischio di tornare con Matt.

Chiuse gli occhi, aspettando una reazione che non sarebbe tardata ad arrivare, “E anche Tyler.”

“Arrivo subito.” riattaccò ancora prima di poterla salutare. Fissò il telefono per qualche secondo, convincendosi sempre di più che chiamare Bonnie era la scelta giusta; nonostante i diverbi, nonostante la linea che ora le separava sapeva che avrebbe potuto sempre contare su di lei. Esattamente come aveva fatto quando Bonnie la chiamava dopo la morte di sua nonna. Si erano sentite tutti i giorni e quando aveva visto la delusione nei suoi occhi non appena era diventata vampiro, si era sentita come se lei non sarebbe stata più dalla sua parte. Perché voleva dire stare dalla loro parte.

Quando il campanello suonò scattò in piedi, e non si accorse nemmeno di aver corso a velocità sovrumana, fino a quando non aprì la porta troppo velocemente e Bonnie sobbalzò, presa alla sprovvista. Si guardarono negli occhi un momento. Bonnie sospirò e sorrise debolmente aprendo le braccia, dove Caroline si fiondò in cerca di consolazione e lasciando andare tutte le lacrime che aveva da versare.

«Hai fatto passi da gigante da quando adocchiavi Stefan, eh?»

Caroline scoppiò a ridere suo malgrado, lieta che l’amica avesse trovato qualcosa da dire per alleggerire la situazione, «Se fossi umana ne sarei quasi felice.» ed era vero. Prima avrebbe pagato oro per avere due ragazzi che contendevano il suo amore, ma ora non era poi così sicura che fosse un bene, «Bonnie, se mi rimettessi con Matt… potrei…»

«Lo so.» sussurrò Bonnie, staccandola dolcemente da sé e guardandola negli occhi, «Ti va di parlarne davanti ad un caffè?»

 

L’aroma del caffè era buono e le colorava le guance, rendendola più naturale agli occhi della gente. Ne prese un sorso e ricominciò con la sua parlantina, nel resoconto di quella giornata. Non si fece nemmeno sfuggire un dettaglio, nonostante fosse sempre attenta e guardinga riguardo all’entrata del Grill; se Matt o Tyler fossero entrati nel bar, lei sarebbe scappata, ne era certa.

Bonnie l’ascoltava, senza staccare gli occhi da quelli dell’amica, annuendo un paio di volte. Aveva imparato che in quei casi doveva lasciarla parlare, sfogarsi, senza interromperla. Caroline era una di quelle persone che non sapevano arrivare al punto della situazione senza giri di parole, aveva bisogno di raccontare tutto nei dettagli, di esternare le sue emozioni e le sue paure. Non che capitasse così spesso: aveva imparato a sue spese ad affrontare da sola le difficoltà e gli ostacoli, ma quando si trattava di Bonnie riusciva a tirare fuori tutto. Il loro rapporto era diverso da quello che aveva con Elena. Si conoscevano tutte e tre da quando erano piccole, ma i rapporti erano cresciuti e si erano intensificati diversamente. Elena si era allontanata così tanto da costringerla a scoprire una nuova parte di Bonnie. Ora non avrebbe saputo cosa fare senza la sua amicizia.

«Ok, basta caffè per te.»

Caroline sorrise e scosse la testa, mentre Bonnie alleggeriva ancora una volta tutto, «Cosa dovrei fare?»

«Sinceramente?» la vide annuire, «Cercare di capire cosa provi tu e non loro.» l’amica sgranò gli occhi, facendola sorridere, «Sei tu quella confusa, Caroline. Loro sanno benissimo quello che provano nei tuoi confronti, credimi.»

In quel momento la porta del bar si aprì e Caroline scattò in piedi, «Arriva Tyler, presto.» disse con espressione preoccupata e ansiosa. Bonnie alzò gli occhi al cielo e afferrò la borsa, pagando in fretta i caffè che avevano bevuto. Aspettarono che Tyler raggiungesse un tavolo e si avviarono velocemente verso la porta. Bonnie uscì per prima, ma Caroline seguendola si scontrò con una ragazza bionda. Si accigliò, notando che la osservava con un sorrisetto: lo sguardo che le lanciò non le piacque affatto.

 

 

• • •

Mhm… uscita dal nulla, ieri ho affrontato più volte l’argomento “amicizia” e quindi era inevitabile che ne uscisse qualcosa di scritto. Caroline e Bonnie hanno un’amicizia che mi piace molto, ma sottovalutata. Non vengono considerate molto come amiche, forse perché quando si pensa a Bonnie si pensa automaticamente ad Elena. Però Caroline c’è sempre stata e mi sembrava giusto donarle un po’ di quell’amicizia di cui ha bisogno, soprattutto in questo periodo delicato della sua vita (non)vita.

È ambientata durante la 2x12, subito dopo il bacio con Tyler e prima dell’incontro tra Tyler e Jules. E la dedico, boh… alle amicizie? Ma sì, facciamo un discorso generale xD è dedicata ad ogni tipo di amicizia esistente, che sia piccola, grande, nata da poco o da quando si è nati.

Fatemi sapere :)

Maria.

  
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