30/01/2011
6 recensioniGiochi da bambini
Chichi quella mattina era più nervosa del solito.
Malamente piegava il bucato e ad ogni panno la sua rabbia aumentava.
In un crescendo di nervosismo la donna toccò l’apice alla vista di un calzino bucato.
Goku, che di lì si trovava a passare, rabbrividì nel vedere il volto della moglie dello stesso colore del fuoco.
Il piccolo calzino coincise con il passaggio del marito.
-Tu dove hai intenzione andare?
Nell’udire queste parole il saiyan si bloccò sull’uscio della cucina, si grattò il capo cercando di capire se fosse lui la causa del malumore della moglie.
Si avvicinò lentamente e così la donna stanca crollò e raccontò la sventura di quella mattina.
Poche ore prima, mentre Chichi attendeva che i vestiti stesi si asciugassero, uscì di casa per godersi una splendida giornata di sole.
Un tiepido vento le accarezzava il viso spostandole un ciuffo di capelli.
In quel momento la donna si sentì in pace con il mondo e soprattutto con se stessa, dopo una dura battaglia e l’assenza del marito poteva ora godere le piccole gioie della vita.
Pensò che tale serenità fosse meritata, aveva sofferto tanto e si meritava una giornata simile, una giornata in cui godere della pace.
Era felice di riavere il marito con sé, contenta di poterlo abbracciare, baciare e parlare, contenta che la notte avesse qualcuno al suo fianco.
Dopo anni di solitudine si ritrovò con l’amato marito e meritava, dopo tanti sacrifici, di godersi il loro rapporto.
Nello stesso momento i piccoli Goten e Trunk si divertivano a giocare vicino l’abitazione dei Son.
Le due pesti avevano impiegato diversi minuti prima di decidere a cosa giocare, quando al piccolo Brief una malsana idea attraversò la mente
-Giochiamo con le sfere di energia! Come se fossero delle palle!
Goten titubante accettò, non voleva che l’amico lo prendesse in giro, aveva da poco imparato a gestire l’energia, ma decise lo stesso di giocare, in fondo era solo un gioco.
Emozionato per la brillante idea e per l’imminente vittoria, Trunks creò una piccola sfera blu nel palmo destro della mano.
Un sibilo, emanato dal nuovo giochino, risuonò nell’aria.
Estasiato alla vista dell’energia il piccolo Goten esclamò
-Urca! Come è bella !
Trunks arrogante iniziò una specie di palleggio, si passò la sfera da una mano all’altra per poi scagliarla con estrema naturalezza, proprio come fosse una palla, all’amico.
Goten nella presa indietreggiò, indispettito dall’ennesimo tiro mancino rispose con forza.
La piccola sfera blu sfrecciò verso la dimora dei Son, per cambiare poi direzione, passò dinanzi la povera donna, che rimase esterrefatta.
Si chiedeva cosa fosse quell’oggetto, non capiva cosa stesse accadendo, per un istante pensò ad nuovo pericolo, una miccia aliena, un nemico dalla forza ineguagliabile.
A quel pensiero la paura si impossessò di Chichi, spaventata iniziò a chiamare a squarciagola il secondogenito, era impaurita e si guardava attorno per cercare di capire cosa stesse accadendo.
Vide la sfera rimbalzare da un lato ad un altro, come se qualcuno la gestisse, ma ad un certo punto l’oggetto non identificato aumentò la sua velocità e prese la direzione della donna.
Appena in tempo riuscì a chinarsi, coprendosi poi il capo con le braccia per difendersi.
Veloce la sfera attraversò il bucato appena steso, causando un buco nel mezzo ad ogni abito.
-Hai capito ora cosa è successo?
Disse la moglie al povero Goku, visibilmente divertito dall’accaduto.
Chichi era nervosa per aver perso il bucato, quelle due piccole pesti l’avevano combinata grossa.
La donna pensava che era assurdo giocare con una sfera d’energia, ciò era pericoloso non solo per le persone, ma anche per lo stesso bucato, per la casa o per qualsiasi altra cosa vivente e non.
Il marito, dopo aver inghiottito una coscia di pollo, sorridendo le disse
-Sono solo giochi da bambini!
La donna ancor più nervosa, grugnì dalla rabbia pensando che simili attività non fossero normali ed aggiunse
-Da bambini saiyans, forse!
Note autrice…
Piccolissima fiction scritta per il gusto di scriverla, non so come sia nata l’idea ma spero possa piacere.
Vorrei ringraziare di cuore chi legge e chi commenta, sperando lo farete.
Un ringraziamento speciale va a Benny che commenta ogni mio scritto su Dragon Ball.