Va bene... Non sono pazza u.u ho fatto solo una FF con i due personaggi che preferisco... =D Buona lettura...



Questioni di odore...


"Adesso sei passato dalla nostra parte?" La ragazza non guardava il Demone, fissava la bambina che stava dormendo.
"Sono qui solo per Rin."
La ragazza sospirò. Odiavano tutti e due quella situazione, rinchiusi in quella maledetta casa, come la definiva Sango, a tenere d'occhio una bambina.
"Come mai sei qui? Non odiavi i demoni?" Sesshomaru passava lo sguardo da Sango, al suo Hiraikotsu con vicino Kirara.
"Sono qui per Rin." Già. Sesshomaru quella frase l'aveva già sentita.
Sango non voleva lasciare Rin da sola. Infondo per lei aveva sempre nutrito una grande simpatia, e poi le voleva bene.
"Non ti fidi di me?"
"Non ho detto questo." Sango guardò il demone.
"Se vuoi puoi andartene." Sesshomaru aprì gli occhi.
Sango non calcolò nemmeno il "Se vuoi", tanto sapeva che l'intenzione del demone era di vederla andare via, con o senza il "Per favore". Questo la faceva arrabbiare. Si era ripromessa di aspettare gli altri varcare quella porta, anche se fosse stato quello strano drago che Sesshomaru si portava sempre dietro, sarebbe stata felice comunque. Voleva andarsene ma non poteva.
Sango si alzò di colpo camminando verso il demone che si trovava in piedi con la schiena appoggiata al muro.
Quando se lo trovò davanti gli puntò un dito al petto premendo ad ogni parola che diceva.
Kirara, che intanto si era svegliata, si nascose sotto le coperte di Rin.
"Chi diavolo ti credi di essere? Non mi importa se sei il demone più forte a questo mondo, io non ho paura di te. E finiscila di parlare come se fossi il solo a capire come sta Rin. Anche io le voglio bene e non mi muoverò da qui finchè non si sarà svegliata. So che sei cambiato, lo sappiamo tutti, e forse anche grazie a questa bambina, quindi che ti piaccia o meno io resterò qui."  Sango continuò a fissare il demone negli occhi, anche se non sembrava minimamente turbato, anzi.
Come diavolo si permetteva quella ragazza?
Sesshomaru afferrò il polso della ragazza stringendo e abbassando lentamente il braccio.
"Probabilmente se fossi stato in un altro contesto ti avrei già uccisa." Il demone mollò la presa.
"Non mi importa dei tuoi stupidi amici, di quel cane bagnato, di quel monaco da quattro soldi e di quella ragazza che gioca a fare l'eroina, e non mi importa minimamente di te, quindi non prenderti troppa confidenza. Non ti assicuro l'incolumità se continui così."
"Allora fammi male. Non ho paura di te."
"Te lo ripeto. Vattene." Il demone scandì bene quella parola che arrivò a Sango come una sfida, dandole ancora più fastidio. Sicuramente a Sesshomaru piaceva farla arrabbiare, e ci era riuscito.
Sango si fece scura in volto. "Che diavolo hai contro di me?"
"Sei un'umana. Odi i demoni. Ci odiamo a vicenda. Tu probabilmente pensi che noi demoni siamo uguali a voi, ma ti sbagli. Ti sbagli di grosso. Mi sei indifferente, non ti considero nemmeno, sparisci." Sango odiava essere indifferente a qualcuno. Quel qualcuno poteva odiarla, sarebbe andata bene. Ma non voleva essere indifferente.
La ragazza alzò di colpo il braccio, tirando uno schiaffo al demone.
Era troppo. Sango aveva passato il limite.
Gli occhi di Sesshomaru di illuminarono di rosso, il colore del sangue. Sango li aveva già visti, li odiava, ma non aveva paura.
Sesshomaru fu fermato da un qualcosa.
Sango cadde sulle ginocchia portandosi le mani al viso. Piangeva.
"Tu... Tu non capisci. Probabilmente non hai mai provato niente del genere. Non hai mai provato a perdere le persone a cui vuoi bene. Per questo io non voglio lasciare da sola quella bambina. Anche lei ha perso tutte le persone che amava, ma ne ha trovate altre come è successo a me."
Sesshomaru non era abituato a quelle scene. Non sapeva cosa fare.
Sesshomaru si abbassò all'altezza di Sango, spostandole dal viso una delle mani tirandola verso di sè.
Il demone appoggiò la testa sulla spalla della ragazza.
"Ho paura che le succeda qualcosa."
Quindi anche il demone più forte di tutti poteva avere paura?
"Non devi. Ci sono più probabilità che succeda qualcosa a me invece che a lei. E poi non sei solo tu a proteggerla. Per lo meno ci sono anche io, e quello strano drago a... 2 o 3 teste."
Sesshomaru alzò la testa per guardarla negli occhi. Lei non era come lui. Un attimo prima sembrava forte, poi sentiva di poterle fare male con niente, e ora era ritornata sicura, nessuno la poteva abbattere.
Il demone le posò due dita sulla fronte e la spinse indietro. La ragazza cadde.
"Che diavolo fai?"
"Mi dava fastidio. Eri troppo vicina e il tuo odore non mi piace per niente."
In verità l'odore di Sango non era male. Sempre meglio di quello di Inuyasha.
"Senti chi parla."
"Io non puzzo." Sesshomaru si sedette a gambe incrociate, con la schiena appoggiata al muro.
La ragazza si sedette vicino a lui e arrossendo gli chiese una cosa avvicinandosi al suo orecchio.
"Ma puzzo quanto Inuyasha?"
"Vuoi la verità?"
La ragazza annuì.
"Si."
Sango fece una faccia offesa girandosi dall'altra parte.
"Questa è l'offesa più grande che mi potessi fare."
Kirara saltò in braccio a Sango per rimettersi a dormire.
"Posso dirti una cosa?"
"Me la dirai comunque."
Sango sorrise.
"Tu non puzzi come tuo fratello."
"Mi stai prendendo in giro?"
Sango appoggiò la testa sulla spalla di Sesshomaru.
"No. A dire la verità non puzzi."
Sesshomaru arrossì un attimo.
"Non riuscirai a farmi cambiare idea."
"L'hai... L'hai già fatto..."
"Cosa? Brutta..."
Sesshomaru girò la testa per guardare Sango. Stava dormendo.
Fissò per un attimo Rin, per poi passare di nuovo alla ragazza che dormiva.
Voleva bene a Rin. Ma anche a Sango. La bambina l'aveva cambiato, e Sango aveva finito il lavoro.
Il demone guardò il soffitto e chiuse gli occhi.
"Per favore... Fa che non entrino gli altri."



XD Non so a quanta gente piacciano sti due... La maggior parte è x Miroku e Sango u.u Mi correggo l'intero mondo xD cmq sono contenta di averla fatta =D Ciao a tutti Nihal