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Autore: aliasNLH    31/01/2011    2 recensioni
«Fratello…» la voce sepolcrale di Bielorussia ebbe il potere di far rabbrividire la potente nazione russa, più della brezza fredda che sentiva a causa della mancanza dell’immancabile sciarpa «saresti così gentile da spiegarmi cosa sia quel segno rosso che hai sul collo?»
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Lituania/Toris Lorinaitis, Russia/Ivan Braginski
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                 My Russia&Lituania
 
 
 
 
 
 
#1 Guanto
Russia adora i guanti che America gli ha regalato per Natale, così caldi e morbidi, di camoscio bianco: gli piace sentire la loro consistenza quando li indossa, ama farli scorrere sul petto nudo e sudato di Lituania e sentire i gemiti che provocano.
 
#2 Collo
Russia porta costantemente quella voluminosa sciarpa, Lituania tiene camicia e cravatta allacciate fin sotto il mento, vivono insieme e il più delle volte scompaiono pure nello stesso momento: possibile che tutti siano così tanto tonti  da scambiare veramente quei graffi su collo per quelli dei gatti di Grecia?
 
#3 Migliore Amico
Lituania non può dire di avere mai avuto un vero migliore amico: per Polonia era più una specie di schiavetto tuttofare, per Estonia e Lettonia un compagno di sventure, per Sealand un confidente tutt’altro che felice, per Russia…ecco, per Russia è tutto un altro discorso.
 
#4 Limite
Russia non si è posto alcun limite ai propri progetti di conquista: alla fine tutti saranno un insieme unico con lui; certo che se ogni volta si ferma da Lituania non finirà mai…
 
#5 Fede
Non sa spiegarsi bene perché ma, ogni volta che vede Ivan uscire della porta per andare a combattere una guerra o ad imbastire una nuova conquista, è sicuro che ritornerà, magari con i vestiti macchiati di sangue o con qualche strappo qua e là, sempre con quel sorriso inquietante su quel volto di bambino troppo cresciuto.
 
#6 Estate
Dopo aver appurato che, nemmeno in estate, il fratellone Russia si toglie quella sciarpa, Bielorussia, comincia a chiedersi se non gli stia nascondendo qualcosa.
 
#7 Nero
Ivan non desidera altro che scappare da quel buco nero che è sempre stata la sua vita ma per quanto ci provi non riesce a trovare appigli.
 
#8 Amanti
Loro non sono mai stati amici, veri rivali, compagni e, questo deve ammetterlo, nemmeno in grado di instaurare un  chiaro rapporto sottoposto/padrone; non sono nemmeno amanti se proprio vogliamo specificare…anche se alla fine nemmeno loro sanno esattamente cosa sono.
 
#9 Risposta
In uno dei suoi pochi momenti di altruismo, Francia, gli aveva detto che a chiedere con gentilezza si ottiene tutto, -inutile dire che Ivan non ci ha mai creduto- anche se ha voluto fare un tentativo chiedendo, con una certa calma e un sorriso appena accennato, se per caso Lituania non avesse avuto voglia di fargli compagnia per quella notte e ottenendo, tanto per cambiare, una risposta positiva anche se molto balbettata.
 
#10 Cuore
Ivan non ha avuto il cuore di lasciarlo semisvenuto in quello stato, accanto a Polonia, anzi, si corregge ogni volta, lui un cuore non ce l’ha e basta.
 
#11 Velocità
Non si era reso conto di quanto il tempo fosse passato velocemente da quando aveva preso Lituania sotto la sua protezione, eppure solo ora si rende conto di quanto il mondo esterno fosse cambiato lasciandoli cambiati anch’essi.
 
#12 Meraviglia
È sempre sorprendente vedere quanti nuovi modi Lituania riesca ad escogitare per non dover rimanere da solo con lui.
 
#13 Ricordi
Ivan non è sicuro di ricordare esattamente quando, durante tutto il periodo in cui avevano convissuto, avesse cominciato a tenere in considerazione il parere di qualcuno che non fosse sé stesso.
 
#14 Luce
È da tanto che Lituania ha notato che il riverbero della luce sulla neve è lo stesso che vede sui capelli di Russia alla luce della luna, la notte.
 
#15 Peggio
Lituania non sa’ più come fare a scappare agli agguati che Ivan gli tende ogni sera mentre va a letto e il peggio è che ha scoperto pure che gli piacciono.
 
#16 Braccia
Una cosa deve ammetterla però: per quanto appartenenti ad un sadico infantile maniaco le braccia di Russia sono incredibilmente dolci e calde.
 
#17 Uomo
Lituania si stringe nel lungo cappotto di Russia digrignando i denti in un insolito moto di rabbia mentre, poco distante, Ivan se la ride con un Francia malizioso e un Turchia molto confuso: come poteva sapere che quella graziosa ragazza in divisa militare fosse in realtà Lituania?
 
#18 Bambini
Fin da bambino, Russia, desiderava conquistare tanti stati per poter rimanere sempre protetto e al caldo, adesso che è grande si trova stupito nel pensiero che il corpo di Lituania addormentato sul suo gli faccia lo stesso effetto.
 
#19 Denaro
Ivan non è certo come quel tontolone di Svizzera con la sua amata sorellina Liechtenstein: se proprio deve prestare soldi a Lituania vuole che in cambio gli venga dato qualcosa di pari o anche maggior valore, e lui ha perfettamente idea di cosa…
 
#20 Preghiera
Nel momento stesso in cui concesse a Lituania di diventare una repubblica, Russia, pregava con tutto quel poco di speranza che gli era rimasta, che non lo abbandonasse del tutto come avevano fatto gli altri.
 
#21 Rivelazione
«Ti amo…» ecco glielo aveva detto.
 
#22 Notte
Mai la notte gli era sembrata tanto lunga e vuota quanto quella che aveva passato da solo, nel letto di Russia, sperano che quest’ultimo non fosse scappato dalle parole che gli aveva confessato nemmeno un’ora prima.
 
#23 Fondamenta
Quando se lo era visto davanti, alle luce dell’alba e con gli abiti spiegazzati, Lituania aveva represso violentemente l’istinto di corrergli incontro e controllare che stesse bene, lasciando che fosse lui a farlo e a rispondere con altrettante cinque lettere.
 
#24 Posto
Quando Russia lo aveva lasciato libero aveva avuto il terrore di non contare più nulla per lui, di aver perso il posto in quel cuore freddo che suo malgrado si era accorto di amare.
 
#25 Fuoco
Inghiottiva tutto quello che incontrava, le case, il palazzo di Caterina, le persone che vi erano rimaste intrappolate dentro, le lacrime di Ivan che non si capacitava di come un simile disastro potesse essere successo proprio mentre lui non c’era.
 
#26 Fidanzamento
Ivan mise il broncio mentre cercava in lungo e in largo Lituania che si era sicuramente nascosto da qualche parte con quel piantagrane di Polonia per fargli vedere l’anello che il russo gli aveva regalato.
 
#27 Fine
Nel momento stesso in cui lo aveva lasciato andare era stata la fine di un immenso impero ma anche l’inizio di qualcosa di nuovo come stati pari.
 
#28 Strada
Lituania sapeva che percorrere quella strada non gli avrebbe portato nulla di buono, Polonia glielo aveva detto quando si era rifiutato di ritornare da lui dopo essere diventato repubblica, eppure non poté fare a meno di ritornare sui propri passi e varcare nuovamente la soglia dei quel palazzo freddo e vuoto alla ricerca di un padrone troppo solo.
 
#29 Cristallo
I suoi occhi sembravano cristalli specialmente quando osservavano l’immensa distesa di neve al di fuori dalla finestra e lasciava che Lituania gli accarezzasse delicatamente la schiena dopo una giornata faticosa con quegli idioti degli alleati.
 
#30 Insieme
Nessuno li vede mai insieme, tutti non li considerano più che un padrone e uno schiavo troppo terrorizzato per ribellarsi, nessuno riesce a vedere la realtà.
 
#31 Padrone
Ivan era il fiero padrone del segreto del generale inverno, delle lande fredde e desolate dell’immensa Russia, del palazzo del potere, di un numero imprecisato di sottoposti ma era da tempo che non si sentiva più padrone del proprio cuore.
 
#32 Indifferenza
Non c’era indifferenza nel rapporto che Ivan riservava a Lituania, purtroppo per quest’ultimo…
 
#33 Muro
Cercare di far ragionare Russia su un concetto che dava già per scontato era come parlare ad un muro: insomma, non poteva certo pretendere di tenerlo chiuso da qualche parte durante uno dei pochi giochi organizzati da America che lo divertivano…in fondo Lituania era più che certa che Turchia aveva imparato alla perfezione la lezione…
 
#34 Promesse
Lituania imparò ben presto che le promesse fatte in camera da letto non valevano niente più che una fatta da un’Inghilterra ubriaco.
 
#35 Linea
Quella della paura era una linea che Lituania non credeva sarebbe mai riuscito ad oltrepassare, specialmente con Russia.
 
#36 Fratello
«Fratello…» la voce sepolcrale di Bielorussia ebbe il potere di far rabbrividire la potente nazione russa, più della brezza fredda che sentiva a causa della mancanza dell’immancabile sciarpa «saresti così gentile da spiegarmi cosa sia quel segno rosso che hai sul collo?»
 
#37 Erba
Ogni volta che Russia vedeva finalmente spuntare i primi fili d’erba nel giardino coltivato da Lituania dietro casa cominciava a contare i giorni per la fioritura dei girasoli.
 
#38 Favola
Era un’abitudine che la sorellona Ucraina gli aveva lasciato e che poi lui aveva scaricato su Lituania: sentire la voce vagamente tremante dell’ex sottoposto raccontargli di principesse solitarie e tristi e di principi ancora più timidi, fianco a fianco nello stesso letto, lo rendeva incredibilmente favorevole ad assurde richieste quali pigiami per dormire o ad un braccio come cuscino.
 
#39 Rossore
Non c’era mai stato abbastanza rossore sulle guance di Russia mentre parlava con una più che disponibile Bielorussia, con Lituania invece se ne sentiva anche troppo.
 
#40 Orme
È grazie alle orme che Lituania lascia ogni volta nella neve che Ivan sa perfettamente dove trovarlo quando non si presenta spontaneamente alla porta della sua stanza, nella speranza di sfuggirgli, anche se a volte si chiede se non sia tutta una messa in scena per farsi desiderare: insomma…quale stupido scappa senza nemmeno cercare di nascondere le proprie tracce? Italia esclusa ovviamente.
 
#41 Labbra
Le labbra di Russia sono la cosa più fredda e allo stesso tempo più calda che abbia mai provato.
 
#42 Premio
Lituania cercò di non guardare il luccichio eccitato e pericoloso negli occhi di Ivan alle parole di Francia riguardo al premio per la vittoria della corsa dei sacchi: vuole sperare con tutto sé stesso che il russo non abbia alcuna intenzione di gareggiare per un paio di manette leopardate e un frustino in pelle, lo spera sul serio.
 
#43 Confine
Il cancello in ferro battuto al limitare dell’immenso giardino aveva sempre rappresentato un confine tra il piccolo Russia e il mondo esterno, soprattutto quando vedeva un giovane correre eccitato con un girasole in mano e non un pensiero triste in quegl’occhi verdi che si ritrovava.
 
#44 Delirio
Vivere sotto lo stesso tetto con Russia è qualcosa che uno sano di mente non farebbe mai di propria spontanea volontà: ma in fondo Polonia gli aveva sempre detto di non trovare Lituania molto portato a comprendere il grado di pericolosità di coloro che lo circondano, oltre ad essere un po’ masochista.
 
#45 Garanzia
L’unica garanzia che Lituania sa di avere è che, per quanto gli risulti difficile crederlo, Russia non ha nessuna intenzione di liberarsi di lui tanto facilmente: se di garanzia si può parlare ovviamente…
 
#46 Inizio
Lituania stava preparando come al solito il bagno bollente di Russia quando lo vide per la prima volta con indosso solo un asciugamano e senza quella sciarpa…sì, dev’essere stato in quel momento che ha sentito un caldo ben poco familiare azzannargli lo stomaco.
 
#47 Denti
I denti avevano morso senza pietà le labbra, aprendo nuovi tagli, e distraendolo quel tanto che bastava per uscire da quel bagno vaporoso e trovare un po’ di sollievo nel gelo del corridoio, ancora una volta.
 
#48 Movenze
Russia sembrava farlo apposta, Lituania ne era certo, da quella volta in bagno, ogni volta che entrava nel suo campo visivo i suoi movimenti sembravano diventare più lenti, calmi, maliziosi, sensuali…no, Lituania cancella quest’ultimo pensiero…
 
#49 Specchio
«Tu non sei innamorato di Russia!» questo era quello che la nazione si ripeteva tutte la mettine, ogni volta in modo meno convincente, guardandosi nello specchio di quel bagno maledetto.
 
#50 Letto
Nel momento stesso in cui aveva confessato -a sé stesso e anche a Ivan- di amarlo lo aveva visto barcollare come incapace di comprendere quelle semplici parole e uscire silenziosamente dalla propria stanza lasciando Lituania ricadere sul letto del russo e raggomitolandosi in attesa di una risposta, positiva possibilmente.
 
 
 
 

 
Ok…questa è la terza fic che scrivo con queste 50 parole…non riesco a farne a meno, mi sono innamorata di questo modo di scrivere e penso che continuerò ad andare avanti così per un po’ descrivendo le coppie che amo…mi dispiace ma dovrete sorbirvele ancora per un po’….speriamo bene….hihi
 
Amo con tutta me stessa Russia e, anche se lo vedo bene anche con Cina o addirittura Feliciano, ho sempre pensato che con Lituania ne sarebbe potuta uscire una storia molto dolce….voi che ne pensate?
 
NLH
 
P.s     per chi è anche solo vagamente interessato alle altre due fic di questo genere che ho scritto sono:
 
Harry and Draco’s Phrases di Harry Potter (una Draco Harry)
50 Frasi di Eyeshield 21 (ShinSena)
 
Buona lettura J….si spera….
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

  
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