Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
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Autore: super_cika_lila    01/02/2011    2 recensioni
ecco qua gente la mia prima fanfic!!!questa è molto triste,narrata in prima persona da...(rullo di tamburi nda)...GHISH!!!! E' gia proprio cosi!!!dopo 5 anni il bell'alieno non riesce piu' a condurre la sua vita perche tormaentato da un viso a noi familiare....
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kisshu Ikisatashi/Ghish
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'amavo.Piu' di ogni altra cosa al mondo,ma lei ha scelto quell'umano...il perche non so ancora spiegarmelo....o meglio..non voglio.Gia'.Lei era innamorata persa di lui pero' ora capisco che è giusto cosi : è giusto che lei stia con Mark,non solo perche è innamorata,ma soprattutto perche lei con me non sarebbe felice,me lo sento.Ho rinuciato all'amore della mia vita per vederla sorridere,per vederla felice anche se io non saro' piu' capace di provare queste emozioni....e ancora adesso che sono passati 5 anni il cuore piange ancora per lei.Il suo viso, la sua voce e il suo sorriso sono ancora vivi dentro di me e mi bruciano l'anima;la notte non dormo piu' e non ho voglia di fare nulla.Tart mi riprende spesso dandomi del pigrone e scansafatiche altre volte mi dice che sembro una mummia,e che me ne vado in giro come un'anima in pena.Ma è esattamente questo che sento di essere!!! Io gli rispondo con un sorriso dolce,ma falso e tiracchiato,e gli dico "ah Tart,se solo sapessi...".Ormai le cose stanno cosi da troppo tempo.Non posso continuare a vivere con la figura di Strawberry che mi perseguita ovunque vado....non ne vale la pena....ripenso a quello stupido errore che feci quando la incontrai : la baciai.Stupido!!!Ecco cosa sono stato,uno stupido!!!!Ma come dicono sempre gli umani è inutile piangere sul latte versato....ormai il danno è fatto e non c'è piu' rimedio.Seduto su una collina con le gambe messe in modo che le ginocchia raggiungano il petto,penso e ripenso a quello che ormai è il passato...appoggio la testa sulle ginocchia versando silenziosamente qualche lacrima.Un ennesimo pianto di un ragazzo,ormai uomo,disperato e distrutto da un vecchio dolore.All' improvviso rialzo la testa smettendo cosi di piangere : una soluzione c'era.Si c'era ma sarebbe stata sconvolente per Tart e Pai.No forse non si sarebbero neanche preoccupati per me...ma non mi importa,tanto loro non sono la mia famiglia.Mi alzai e mi alzai in volo andando sempre piu' avanti finche non raggiunsi il mare.Il nostro mare,ora che ci penso,è cosi diverso da quello terrestre....è di un rosa un po' pallido,e anche il cielo è diverso.A differenza di quello terrestre noi ne abbiamo uno lilla con nuvole viola e gli uccelli sono diversi e variopinti....atterrai sulla spiaggia e li ricordai che da bambino io e Pai,quando eravamo sulla Terra,andavamo in un posto simile a quello.Giocavamo a bagnarci con piccoli schizzi d'acqua,raccoglievamo conchiglie,facevamo costruzioni con la sabbia,osservavamo i granchietti che passavano tranquilli,prendavamo il sole....a quei ricordi sorrisi teneramente...ma poi un giorno l' acqua era scomparsa insieme ai granchi alle conchiglie e alla sabbia....e dovemmo andarcene.Subito mi rattristai,ma altrettanto velocemente mi ripresi e risalii lungo uno scoglio altissimo e mi posizionai sulla punta.Chiusi gli occhi e sorrisi...un bel venticello mi accarezzava il volto : quello era il mio posto preferito perche li regnavano sovrani la pace,la tranquillita' e la quiete.Si sentiva un profondo silenzio.Solo qualche uccello canticchiava allegramente in lontananza....ripensai per l'ultima volta ai miei fratelli adottivi e poi alla ragazza che mi ha rubato il cuore,Strawberry.E pensai che era solo colpa sua se ora facevo un gesto cosi....triste.Diedi la schiena al mare limpido e calmo,presi un bel respiro e feci un balzo senza aprire gli occhi.Nessuno era conoscenza di dov'ero,che facevo e cosi mi potei lasciarmi cadere indisturbato.Dopo qualche minuto buono i miei capelli entrarono in contatto con l'acqua gelida del mare,e poi mi immersi con tutto il corpo.Lasciai la mia bobba semiaperta,in modo che l'acqua si insinuasse dentro i miei polmoni e cosi fu.Ben presto morii ma prima di cominciare il mio sonno eterno un solo pensiero mi baleno' in testa : "Micetta,perche?? Io volevo solo amarti...".
  
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